A pochissimi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico, tra direttive da seguire, stravolgimenti nella gestione degli studenti e banchi monouso, nella Provincia autonoma di Trento la decisione è quella di tenere le classi aperte anche se si dovessero presentare casi sospetti di covid. «Il 14 settembre è una data importante ed è giusto dare informazioni aggiornate ai media e ai cittadini: la situazione si sta stabilizzando dal punto di vista epidemiologico e la riapertura delle scuole è fondamentale - afferma il presidente della Provincia Maurizio Fugatti -. La nostra volontà è riaprire e restare aperti; i nostri protocolli in parte sono diversi da quelli messi in atto nel resto d’Italia perché crediamo di avere una nostra esperienza e modalità di azione».
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