Altri due Comuni, Cortaccia e Vipiteno, hanno completato la valutazione delle situazioni di pericolo sul territorio di propria competenza e predisposto i relativi piani per uno sviluppo in sicurezza. I due documenti, sottoposti all’esame della Giunta provinciale sono stati approvati. Tutti i 116 Comuni altoatesini hanno già avviato il processo di predisposizione del piano delle zone di pericolo. Garantire la massima sicurezza possibile dai rischi di, caduta valanghe, frane o smottamenti nelle zone residenziali e sulle infrastrutture dei comuni dell'Alto Adige. Questo l’obiettivo principale per ogni Comune che si dota del piano delle zone di pericolo per costruire su aree sicure ai sensi delle indicazioni della protezione civile e conoscere quali insediamenti e infrastrutture possano essere protetti con adeguati interventi, in base a precisi parametri. Finora 57 Comuni si sono già dotati di piano, pari al 49% del totale dei comuni ma al 69% della popolazione.
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