Il bilancio dell'APSS di Trento

Il bilancio d'esercizio 2022 dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) chiude in sostanziale pareggio, con un utile di 35.000,8 euro.

La Sezione di controllo della Corte dei conti di Trento ha approvato la relazione sul rendiconto 2022 il 23 aprile scorso.

Nel 2022 sono aumentati i contributi da amministrazioni pubbliche, e in particolare i fondi trasferiti dalla Provincia di Trento (+67,4 milioni rispetto al 2021).

In aumento anche i ricavi derivanti dall'attività libero-professionale dei medici, che passa da 11,9 milioni a 13,3 milioni, mentre i ticket per le prestazioni in assistenza registrano un incremento di 365.000 euro (19,4 milioni nel 2022).

Appare in forte aumento il costo per prestazioni specialistiche ed ospedaliere erogate da soggetti privati. In merito si evidenzia una spesa che è passata da 38,1 milioni a 101,6 milioni.

Giunta regionale: contributi per gli agricoltori

La giunta regionale ha approvato un contributo a favore dei coltivatori diretti che si trovino in condizioni particolarmente difficili.

Alle aziende altoatesine che presentano un punteggio inferiore a 76 punti di svantaggio e a quelle trentine che operano ad un'altitudine inferiore ai 900 metri, purché si trovino in condizioni di svantaggio secondo i criteri fissati da ciascuna Provincia autonoma, spetta un contributo è pari al 50% della contribuzione previdenziale versata all'Inps.

Le aziende agricole della Provincia autonoma di Bolzano che presentato dai 76 ai 110 punti di svantaggio riceveranno un contributo pari al 60%, mentre quelle che hanno più di 110 punti di svantaggio avranno un contributo pari al 70% dei versamenti.

In Trentino il contributo pari al 60% sarà riservato a quelle attività agricole che si trovano a un’altitudine tra 900 e i 1200 metri. Quelle che operano sopra i 1200 metri avranno, invece, un contributo pari al 70%.

In Alto Adige sono state presentate nel 2023 3.335 domande (638 in meno rispetto all'anno precedente) per un totale di 7.366.339,97 euro.

In Trentino risultano 2.062 domande (2 in meno rispetto ai dati forniti l'anno scorso) per una cifra stimata che si aggira intorno ai 4.500.000 euro.

Falzes il Comune regionale più ricco
E' Falzes il primo comune del Trentino Alto Adige nella classifica dei comuni contenuta nel rapporto del Tesoro sulle dichiarazione dei redditi 2023.
Il Comune altoatesino è in 68/a posizione, con un reddito medio di 30.379,4 euro.

Tra i regionali seguono Amblar in Trentino, in 91/a posizione con 29.804,8 euro di reddito medio, e in 92/a posizione Brunico, con 29.789,2 euro di reddito medio.

Per quanto riguarda i due capoluoghi di provincia, Bolzano è in 171/a posizione, con un reddito medio di 28.1087,3 euro, mentre Trento è in 385/a posizione, con un reddito medio di 26.488,7 euro.

I comuni altoatesini nella parte alta della classifica sono di più di quelli trentini, mentre la zona del Trentino più rappresentata è quella della Valle di Non, con Sfruz in 782/a posizione, 24.966,9 euro di reddito medio e Cles in 799/a con 24.900 euro.

I primi 10 comuni in classifica sono 1) Portofino 97.058 2) Lajatico (Pisa) 56.028 3) Basiglio (Milano) 53.419 4) Briaglia (Cuneo) 44.924 5) Cusago (Milano) 42.314 6) Torre d' Isola (Milano) 38.810 7) Borgogno (Novara) 38.121 8) Pino torinese (Torino) 38.021 9) Forte dei Marmi (Lucca) 37.844 10) Segrate (Milano) 37.788.
Bolzano: prosegue l'iter del nuovo Piano del Parco dello Stelvio

Il processo di approvazione del nuovo Piano del Parco Nazionale dello Stelvio e del nuovo Regolamento per la parte altoatesina del Parco Nazionale dello Stelvio ha completato un'altra importante tappa.

La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato ieri la bozza della modifica del Piano del Parco Nazionale e del Regolamento del Parco Nazionale e ha deciso di inviarli al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) a Roma per ottenerne il parere vincolante.

Non appena sarà disponibile la perizia del Ministero, il piano sarà approvato con una delibera definitiva della Giunta provinciale ed entrerà in vigore.

La scomparsa di don Vittorio Cristelli

Lutto nel mondo della Chiesa e della cultura del Trentino. Si è spento oggi, all’età di 93 anni, don Vittorio Cristelli. Storico direttore del settimanale della Diocesi, Vita Trentina, dal 1967 al 1989, è stato una figura carismatica per il mondo ecclesiale ed un riferimento per quello sociale e culturale delal città. Filosofo, giornalista ed insegnante, negli anni Ottanta e Novanta è stato fra i promotori della cultura della pace in Trentino, leader del movimento “Beati i costruttori di pace”. Ed è stato fra i promotori del “Punto d’Incontro”, fondato don Dante Clauser.

Prete «militante», figlio del Concilio Vaticano II, don Vittorio nel 2010 ha ricevuto l'Aquila di San Venceslao, massima onorificenza di Trento.

 

Infortuni sul lavoro: in calo in Trentino
In occasione dell'iniziativa "A scuola di sicurezza", organizzata dalla Provincia di Trento all'auditorium "Melotti" di Rovereto per sensibilizzare i giovani sulla prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro., sono stati diffusi i dati relativi agli infortuni sul lavoro in Trentino nel 2023.

L'anno scorso si sono verificati nel complesso 8.149 infortuni, il 16,1% in meno rispetto a quelli registrati l'anno precedente. Gli infortuni mortali sono stati otto, dei quali cinque sul posto di lavoro e tre "in itinere", nel tragitto casa-lavoro. In calo anche questo dato: nel 2022 erano stati 14.

Il comparto dell'industria e servizi, che comprende anche l'artigianato, è quello che registra il maggior numero di casi: 6.249 infortuni (-4,7% rispetto al 2022). Nel comparto agricolo si sono verificati 604 infortuni (-1,4%). Per quanto riguarda le attività economiche, quelle maggiormente incise dal fenomeno infortunistico sono le industrie manifatturiere, con 960 casi (in particolare quelle metalmeccaniche e del legno), seguono le costruzioni con 631 infortuni, l'agricoltura con 604 casi, la sanità e l'assistenza sociale con 506 casi e i trasporti con 407 casi.
Comune di Bolzano: polemica sui locali commerciali

E' polemica a Bolzano sulla gestione dei locali pubblici comunali, secondo molti non adeguatamente sfruttati dall'amministrazione pubblica. A far emergere i problema la mancata apertura del ristorante del LIDO, che sarà senza gestore anche nella stagione oramai al via.

L'Assessore comunale al Patrimonio Stefano Fattor, in risposta alle recenti critiche, ha illustrato ieri dettagli e numeri in merito alla gestione patrimoniale dei beni immobili del Comune di Bolzano ricordando in particolare che i 18 locali commerciali del Comune fanno incassare €4,2mil/anno.
"Di vuoti ce n’è solo uno: il ristorante del Lido, immobile sotto tutela, visionato da decine di esercenti, assai complicato. Con la gara di gestione del Lido del 2025 verrà integrato in un concetto gestionale/finanziario complessivo" ha detto Fattor. Il Bar Theiner è stato abbandonato dal gestore improvvisamente a fine 2023, con contratto a scadenza 2027 senza provvedere ad un subentro e c'è un contenzioso in corso.
Tutti gli altri locali risultano affittati o oggetto di una procedura di gara già avviata.

Incendio al Santa Chiara di Trento
Un principio di incendio ha interessato stamani un ambulatorio di endoscopia, al secondo piano dell'ospedale Santa Chiara di Trento.
Nessun degente si trovava negli spazi interessati dal rogo quando le fiamme si sono sviluppate. Non si registrano feriti e nessun paziente è stato evacuato dall'ospedale.

L'allarme è scattato attorno alle 6 ed i Vigili del fuoco hanno spento l'incendio entro le 6.45. Sul posto è stato attivato anche il personale dell'Azienda sanitaria.
Sono state immediatamente attivate e sono in corso le operazioni di bonifica: non ci sono ripercussioni sulle attività di carattere sanitario.
Il Trento Film Festival ai nastri di partenza

Presentata questa mattina a Trento la 72. edizione del Trento Film Festival, che prenderà il via venerdì 26 aprile.

Dopo la conferenza stampa svoltasi a Milano poche settimane fa, dove sono stati annunciati il programma cinematografico, con i suo 120 film, e il calendario degli oltre 160 appuntamenti di questa 72a edizione, il Trento Film Festival si è presentato oggi a Trento focalizzando l’attenzione sul rapporto con la città e sui luoghi che andrà ad animare: oltre alle conferme degli spazi ormai iconici come piazza Duomo e piazza Fiera, il Teatro Sociale e il MUSE, entrano nell’orbita del Festival alcune location del tutto inedite, come piazza della Mostra, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, HarpoLab e il Giardino del Castello del Buonconsiglio

Tra le conferme più attese, il padiglione di MontagnaLibri che sarà collocato sempre in Piazza Duomo.

Trento: nuova presidente per la Consulta per la salute
Elisa Viliotti è la nuova presidente della Consulta provinciale per la salute, succede a Renzo Dori, in carica dal 2019 che ha deciso di non ricandidarsi.

La Consulta, creata nel 2010 e operativa dal 2012, è composta dalle associazioni di volontariato che operano a tutela del diritto alla salute e svolge ruoli di consulenza, impulso e proposta.
Elisa Viliotti, presidente dell’Avis del Trentino, è stata eletta con 22 voti su 23 e una scheda bianca.
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