I team di valutazione del grado di non autosufficienza per l’assegno di cura da metà giugno sono nuovamente attivi su tutto il territorio altoatesino. A causa dello stop delle visite domiciliari imposto dallo stato di emergenza da Covid-19, 1.400 richieste presentate però sono ancora in attesa di risposta. Per tale ragione la giunta provinciale ha approvato tre nuove disposizioni che riducono i tempi di attesa e garantiscono ai cittadini un accesso più rapido all’assegno di cura. E' stata inoltre introdotta la possibilità di individuazione del livello assistenziale tramite intervista telefonica con videochiamata e tramite questionari. Nel 2019 si sono avvalse di questo benefit 15.536 persone per un importo liquidato di 229,2 milioni di euro.
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