Per l'azione di contrasto alla crisi legata al Covid-19 il Trentino ha investito 51 milioni di euro, provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse), a favore di operatori sanitari, imprese, famiglie, cittadini e sistema scolastico. Il totale delle risorse stanziate con i due programmi è pari a circa 220 milioni di euro in sette anni: in gran parte si tratta di risorse provenienti da Bruxelles, ma anche da Roma, a cui si aggiunge una quota provinciale distribuita sui vari assi e sulle azioni via via programmate dal parternariato, ovvero dai diversi soggetti coinvolti.
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