Misura le oscillazioni delle infrastrutture fisse verticali, come torri di telecomunicazioni e viadotti, segnalando eventuali anomalie e permettendo quindi di intervenire tempestivamente con le manutenzioni. Sono i sensori sviluppati in Polo Maccatronica a Rovereto dalla società NPlus, che ha realizzato un innovativo dispositivo che cumula in sé tre diverse funzioni: sensore accelerometrico, trasmettitore ed elaboratore di dati. I sensori verranno installati su mille torri di telecomunicazioni e sul viadotto di Montevideo a Trento.Il progetto ha coinvolto anche l’Università di Trento e il laboratorio di prototipazione ProM Facility. "Un bell’esempio di collaborazione pubblico-privato – sottolinea Paolo Bosetti, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento – e di come si conducono ricerca e innovazione sul territorio trentino". 

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