Il Family Audit della Provincia di Trento e della Regione Trentino-Alto Adige premiati dalla presidenza del consiglio dei ministri. Il progetto triennale di conciliazione tempi di vita e lavoro “testimonia l’impegno e l’attenzione che abbiamo portato avanti verso le politiche di conciliazione vita e lavoro – ha commentato l’assessore provinciale alle politiche sociali Stefania Segnana.  -Abbiamo cercato di valorizzare le diverse professionalità e la cura del benessere lavorativo”. Dello stesso avviso è anche l’assessore regionale Giorgio Leonardi: “Questo riconoscimento è un traguardo importante che sottolinea il lavoro che la regione ha fatto per migliorare la conciliazione vita-lavoro dei propri dipendenti e della performance aziendale.” Tra le politiche adottate per accrescere il benessere familiare territoriale c’è l’aggiornamento dei criteri per l’autorizzazione dell’orario differenziato per problemi personali e familiari; l’aumento delle ore da inserire nella banca ore da 24 a 60 annuali e in via di sperimentazione c’è l’utilizzo dei permessi per l’inserimento del bambino all’asilo nido indipendentemente dalla fruizione del congedo parentale e fino ad un massimo di 15 giorni.
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