Hanno ideato una tecnica sostenibile basata sulla luce per la purificazione dell'acqua delle vasche dove vengono allevati i salmoni. E' un team di ricerca dell'Università di Trento in collaborazione con Hub Innovazione Trentino. Ora questo sistema innovativo sta per entrare in funzione a Dunkeld, in Scozia. La tecnologia si basa sulla proprietà della luce e dell'ozono di distruggere le sostanze inquinanti che si formano nell’acqua di allevamento.  Alla base c’è la proprietà della luce di attivare un semiconduttore che a sua volta innesca una serie di reazioni che portano non solo alla completa degradazione di sostanze inquinanti ma anche all’inattivazione di agenti patogeni quali virus e batteri.
Impatto e costo ambientale molto bassi. Dallo studio emerge che il sistema di ozonizzazione fotocatalitica per la purificazione dell’acqua è un alleato per sviluppare un’acquacoltura sostenibile in impianti a terra, con sistemi a ricircolo continuo. In questo modo si salvaguardano gli ecosistemi idrici naturali fluviali e marini, minacciati da allevamenti intensivi ad alto impatto ambientale e che fanno largo uso di antibiotici.
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