Centinaia di lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego, dal mondo della scuola a quello della sanità, hanno partecipato alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil a Trento, a cui hanno aderito anche Nursing Up e Fenalt, per chiedere alla Provincia il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. "Siamo all'anno zero perché questa Giunta ad oggi non ha stanziato un euro. Non è più possibile attendere" commenta il segretario Fp Cgil Luigi Diaspro. L'ampia adesione allo sciopero e alla mobilitazione ha avuto conseguenze sulle scuola, da quella dell'infanzia alle superiori, con lezioni annullate o riduzioni di orario. Disservizi anche nella sanità - non per le urgenze, che sono garantite - ma ad esempio per visite o prelievi del sangue.
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