Sono 125 i posti letto messi a disposizione della Diocesi di Trento per l'accoglienza invernale, che quest'anno è intervenuta anche con le aperture straordinarie di casa San’Angela (Trento, via Rosmini) e della Chiesa di San Massimiliano Kolbe (Trento, Centochiavi). Tra le altre iniziative portate avanti in particolare da Caritas e Fondazione Comunità Solidale, sono state 1131 le persone incontrate dai Cedas, i Centri di ascolto di Trento e Rovereto, nel corso del 2021, per un totale di 4.635 interventi, tra accoglienza, ascolto, servizio viveri e vestiari. Per il 40% si tratta di aiuti alimentari e di buoni spesa, in gran parte donati da enti, associazioni e privati, mentre è aumentata la richiesta di sostegno per gli affitti, le utenze domestiche, le spese vive di accompagnamento sociale. Sull’intero territorio sono presenti 19 Centri di Ascolto e Solidarietà zonali e 25 Punti di ascolto parrocchiali, per un totale di 44 luoghi Caritas. Sono invece complessivamente 346 le persone aiutate in questi mesi di pandemia dal fondo straordinario “InFondo speranza”, avviato nel luglio 2020 per sostenere singoli e famiglie alle prese con le conseguenze socio-economiche dell’emergenza in atto, distribuendo 190.289 euro a fondo perduto. Una solidarietà rivolta in particolare a disoccupati, lavoratori precari e autonomi che hanno subito l’interruzione delle attività.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.