Il commercio al dettaglio del Trentino guarda avanti nonostante le incertezze. In vista dell’ulteriore stretta sull’uso del green pass anche nei negozi, la Giunta dell’associazione guidata da Massimo Piffer ha incontrato l’assessore provinciale Failoni: sul tavolo, il punto sulla situazione tra green pass, calo degli afflussi nei negozi e voglia di costruire il futuro. L'imperativo per i commercianti è guardare avanti rimettendo al centro il negozio di vicinato. Tra gli aspetti più critici per il settore, il calo degli afflussi di clienti, anche nel periodo dei saldi, le incertezze per il futuro e i nuovi obblighi in capo agli esercizi commerciali. "La situazione è molto delicata - spiega il presidente dell’Associazione Massimo Piffer. - Il calo dei clienti si intreccia in modo pericoloso all’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. L’incertezza in cui versa il turismo si ripercuote sugli acquisti e sull’andamento di quelle attività localizzate in aree a forte vocazione turistica. L’introduzione di nuovi limiti e nuovi protocolli sta conducendo, di fatto, ad un nuovo lockdown di chi è in quarantena, di chi non ha il green pass e di chi è indotto da prudenza o timore a limitare al massimo le proprie uscite".