Dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata al falso, corruzione e accesso abusivo informatico cinque persone indagate, tra cui un infermiere libero professionista. Secondo quanto ipotizzato dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica e dalla Guardia di finanza di Trento, avrebbero gestito un mercato di tamponi antigenici falsi in due centri diagnostici, aperti rispettivamente presso il centro sportivo di Pergine Valsugana e a Trento nord. Le indagini avrebbero accertato l'acquisto sia di esiti positivi del tampone per ottenere il Green pass di guarigione, sia di esiti negativi. Sequestrate le strumentazioni informatiche utilizzate per la registrazione dell'esito dei tamponi e 120 mila euro in contanti
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