E' di tre arresti e due denunce l'operazione condotta dal Corpo forestale del Trentino, che ha portato a sgominare un'organizzazione dedita al bracconaggio. Il gruppo operava - anche con l’impiego di armi illegali - nei territori del Primiero e del Bellunese. L’operazione è scattata nell’ambito dell’attività ordinaria di vigilanza e controllo del territorio da parte del personale forestale. Gli investigatori hanno accertato diverse azioni di bracconaggio principalmente contro ungulati, oltre che di specie protette di volatili, tra cui galli cedroni e un’aquila reale. Le attività di perquisizione e arresto hanno visto impegnati 40 membri del Corpo forestale del Trentino, con la collaborazione di 10 unità dei Carabinieri forestali del gruppo di Belluno. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate tre armi clandestine, oltre a numerosi dispositivi silenzianti e altrettante armi modificate.
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