In Trentino-Alto Adige sono 100mila le persone a rischio inadempienza, circa 40mila famiglie. Per il Trentino, significa 60 mila individui Questo il dato delle persone che non riusciranno a fare fronte alle spese energetiche essenziali e che fa riferimento solo alle utenze private e familiari. La povertà energetica, cioè l'incapacità di sostenere le spese energetiche essenziali, sembra riguardare soprattutto quel ceto medio già impoverito che si trova ad affrontare un aumento significativo delle spese. Secondo il Coordinamento Nazionale Comunità di Trento (CNCA) il recente bonus sulla bolletta predisposto dalla Provincia, che prevede di dare a tutte le famiglie trentine una somma di 180 euro senza distinzioni di reddito, potrebbe non essere adeguato ad affrontare l'emergenza. La risposta delle politiche sociali del Comune è chiara e mette a tacere le polemiche sul bonus, in questo caso non era possibile attivarne uno con principio di equità, la priorità era la rapidità, non possibile nell'attivazione di altri bonus.
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