Il caldo torrido di questi giorni può essere fatale per chi lavora all'aperto. L'edilizia è tra i comparti più esposti a rischio calore. In base alle direttive dell'Inail, quando le temperatura, anche percepita, supera i 35 gradi, esiste la possibilità per le aziende di ridurre o sospendere l'attività attingendo alla cassa integrazione ordinaria. I Lavoratori più a rischio colpo di calore sono gli uomini giovani. Per prevenire i malori è bene prepararsi già idratati al turno di lavoro, bere molto, consumare pasti leggeri ricchi di acqua e fibre, vestirsi adeguatamente, aumentare le pause. Intanto, a fronte dei numerosi casi di infortuni anche mortali sul lavoro avvenuti negli ultimi giorni in Trentino, i sindacati tornano a chiedere maggiori investimenti sulla sicurezza: serve potenziare controlli e formazione – dicono. Tra le richieste che le parti sociali portano avanti, anche quella del Rappresentante territoriale per la sicurezza sul lavoro per le aziende sotto i 15 dipendenti. Ad oggi in Trentino questa figura è presente soprattutto in artigianato, commercio e turismo, mentre è quasi assente in edilizia, agricoltura e porfido, settori nei quali gli incidenti sul lavoro sono più frequenti.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.