Si chiama “revenge porn", o porno vendetta, ed è la diffusione su internet di immagini intime di una persona senza il suo consenso, come atto di vendetta, abuso o molestia. E' un fenomeno che si sta diffondendo ma ancora poco studiato. Ed è proprio su questo che indagheranno i ricercatori dell'Università di Bolzano ed esperti internazionali, in collaborazione con la Polizia postale di Bolzano e Trento. Undici diversi gruppi di ricerca saranno incaricati di esaminare i diversi aspetti della porno vendetta.L'obiettivo è analizzare il fenomeno da un punto di vista giuridico per determinare se sia necessaria una nuova regolamentazione.
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