Le buone notizie sono che l'Alto Adige un Pil che dal 2007 al 2018 è cresciuto del 10,1% (in Italia è al -4,3%), una disoccupazione in calo e una occupazione cresciuta oltre i parametri, i prestiti si erogano e le famiglie godono di una sostanziale assenza di diseguaglianze profonde. Quella meno piacevole è che l'industria stagna, causa l'export (sceso ad un +0,5% dopo che nell'anno precedente si posizionava intorno a +8,3%) e che i giovani laureati vanno altrove a lavorare. Numeri da favola invece per il turismo, con il numero di presenze turistiche per abitante che supera il 60%. Nel Trentino scende invece al 31,5%. A renderlo noto il rapporto sull'economia regionale 2018 della Banca d'Italia.
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