Presidio stamani a Trento in via Verdi, 9 in via Verdi, davanti alle facoltà di Sociologia e Giurisprudenza dei lavoratori delle portinerie universitarie, che protestano per il peggioramento delle condizioni di lavoro imposto con il cambio appalto. Sono 54 i lavoratori coinvolti. Il presidio è organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti. Decurtazione dello stipendio, cambio di contratto da terziario a multiservizi, nessun riconoscimento dell’anzianità di servizio, dequalificazione. E’ quanto denunciano i sindacati di categoria, che sabato scorso hanno incontrato gli assessori provinciali all'università Mirko Bisesti e al lavoro Achille Spinelli.
“Vogliamo – ha detto l’assessore Bisesti – favorire il confronto tra azienda e sindacati perché ci sta a cuore il destino dei 54 lavoratori delle portinerie dell’Università”. Questo pomeriggio si terrà, sempre alla sede della Provincia, un altro incontro tra le parti.
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