A margine dello sciopero del personale addetto al servizio di portierato nelle sedi universitarie di Trento, il direttore generale, Alex Pellacani, ha ricevuto una delegazione dei manifestanti in Rettorato. Il rettore Paolo Collini, infatti, questa mattina era fuori sede.  Pellacani ha ribadito come l’Ateneo sia solidale con i lavoratori in agitazione, ma che lo stesso non ha competenza per intervenire nella contrattazione attualmente in corso. Il Direttore generale ha inoltre riferito come, nella fase di rinnovo dell’appalto, l’Università di Trento avesse trasmesso all’APAC, l’Agenzia Provinciale per gli Appalti e Contratti, un elenco di richieste di servizi specifici per l’Appaltatore. Pellacani ha quindi ribadito che l'Ateneo vigilerà nei confronti del nuovo appaltatore per verificare la corretta esecuzione dei servizi, al fine del mantenimento degli attuali standard qualitativi.Il servizio di portierato è stato dettagliato infatti nel capitolato tecnico, le cui caratteristiche rappresentano parte fondamentale degli obblighi che il nuovo appaltatore si è impegnato a rispettare. Quanto alla definizione degli inquadramenti dei lavoratori, il Direttore generale dell’Ateneo ha confermato che sono di competenza del nuovo datore di lavoro, ma è evidente che dovranno essere conformi alle mansioni effettivamente svolte dai lavoratori, come definite nel capitolato.
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