Dopo il maltempo di ieri e lo smottamento di 15.000 metri cubi di materiale riversatosi a Pineta di Laives, sono già in corso i lavori urgenti per il ripristino. Nella notte i tenici della Protezione civile, coadiuvati dai vigili del fuoco volontari, sono intervenuti con l’aiuto di due escavatori per sgomberare la zona dai detriti, ma i lavori proseguiranno nei prossimi giorni. Per gli interventi, che vista la situazione sono considerati di massima urgenza, è prevista una spesa di 150.000 euro. «Il peggio, spiega Peter Egger, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani sud – è stato evitato grazie alla presenza di due bacini di contenimento: uno sopra Pineta e uno lungo il corso del Rio Dolce. In caso contrario vi sarebbero potuti essere danni nella zona residenziale».
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