Lavoro. Nei primi cinque mesi del 2019 in Trentino sono andati persi 1500 posti di lavoro. Il dato, elaborato dall'Agenzia del lavoro, preoccupa i sindacati. Le cifre mettono in evidenza un saldo negativo tra assunzioni e cessazioni, con le prime che si riducono nei primi cinque mesi dell’anno di 2.500 unità, pari al 5% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo a maggio le assunzioni si sono ridotte del 16,4%.
“Serve una strategia anticongiunturale – dicono Cgl, Cisl e Uil - per ridare fiato all'economia locale e allo stesso tempo, guardando al medio periodo, bisogna rafforzare gli investimenti in innovazione e formazione per costruire basi di crescita solide e creare occupazione di qualità. Il prossimo bilancio provinciale – concludono i sindacati - dovrà contenere misure e risorse per sostenere la crescita economica e l’occupazione”.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.