Val Gardena, gli albergatori chiedono il numero chiuso
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Il fascino della Val Gardena non conosce crisi. A luglio i turisti sono aumentati del 10% rispetto all'anno precedente e la tendenza è analogo anche in agosto. Non tutto è oro quel che luccica. C'è il traffico con cui fare i conti. Per gli operatori turistici il sistema è al limite, soprattutto per via della crescita dei posti letto nel resto dell'Alto Adige. Crescita, sostengono, non accompagnata dalle necessarie infrastrutture. Per questo chiedono un intervento provinciale in termini di pianificazione dei flussi. E soluzioni per decongestionare il traffico. Per esempio attraverso il numero chiuso, suggerisce Ezio Prinoth, dell'Associazione turistica Santa Cristina.