Semaforo verde per il regolamento per la predisposizione dei piani delle zone di pericolo secondo la nuova legge territorio e paesaggio. Il documento, con una piccola modifica, ha già ottenuto l’ok del Consiglio dei Comuni nel luglio scorso. L'obiettivo prioritario è garantire la sicurezza ai cittadini. Il nuovo regolamento stabilisce le norme per la prevenzione o la riduzione dei rischi dovuti ad eventi naturali differenziati secondo il grado e la natura del rischio accertato. Il grado va da H2 pericolo medio, a H3 pericolo elevato fino a H4 pericolo molto elevato. I tipi di pericolo idrogeologico sono suddivisi in tre categorie. La prima comprende le frane, la seconda i pericoli idraulici, la terza le valanghe. Fino all’agosto 2019, dei 116 comuni dell'Alto Adige, 49 hanno già un piano delle zone di pericolo in vigore, altri 32 sono nella fase conclusiva della procedura e tutti gli altri hanno già avviato l'iter.
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