Il parassita invasivo importato dall'Asia e diffusosi in quasi tutte le regioni del nord Italia, tra cui l'Alto Adige, che ne ha fatto la conoscenza nel 2016 da oggi ha vita più dura. Un decreto del Presidente della Repubblica consente l’uso di specie non autoctone in agricoltura. In Europa la robusta cimice asiatica, ghiotta di frutta, verdura e colture ha pochi nemici, mentre nella sua area di origine un piccolo avversario: la vespa samurai. Questa piccola vespa parassitizza le uova dell'insetto, inibendone così la moltiplicazione e la diffusione. L’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler, insieme ai suoi omologhi di 6 province e regioni italiane (Trentino, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto), si è impegnato per rendere possibile l’introduzione di specie non autoctone per la lotta biologica. I prossimi step saranno il coinvolgimento della ministra all’agricoltura Teresa Bellanova e del ministro dell'ambiente Sergio Costa per mettere in atto il piano d’azione strategico ideato dal coordinamento interregionale degli assessori competenti e il rafforzamento delle iniziative di ricerca in questo campo.
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