Sono sani e salvi i cinque speleologi bolzanini rimasti bloccati stanotte all'interno della grotta del "Bus de Diaol", alla Moletta di Arco, a causa di un improvviso innalzamento del livello dell'acqua dovuto alle abbondanti precipitazioni del fine settimana. L'allarme era scattato attorno alle 20. Sul posto il soccorso alpino e speleologico del Trentino e del Veneto, i vigili del fuoco volontari di Arco, il nucleo speleo e fluviale dei vigili del fuoco di Trento, oltre alle forze dell'ordine. A guidare i soccorritori, gli stessi speleologi che hanno battuto dei sassi contro le rocce. I cinque sono stati tutti recuperati attorno alle 9 dopo un massiccio e contestuale intervento con le idrovore che hanno pompato l'acqua in eccesso all'interno della grotta: un cunicolo di 500 metri a 150 di profondità.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.