La procura della Repubblica ha chiesto la condanna a 21 anni di reclusione per omicidio volontario di Dzenana Mangafic. La donna è accusata di aver ucciso a coltellate l'ex coniuge, il settantunenne disabile Kurt Huber, a Rasun di Sotto nel dicembre 2016. Sono cadute, invece, le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e dei futili motivi. L’unica rimasta in piedi è quella della minorata difesa. Il pubblico ministero ha riconosciuto all’imputata le attenuanti generiche. La sentenza è attesa per oggi, 26 novembre.
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