MERANO, VIA REZIA A SENSO UNICO FINO AL 15 NOVEMBRE

Fino al 15 novembre verranno effettuati in via Rezia a Merano lavori di risanamento a un canale sotterraneo e di allacciamento di un edificio alla rete del teleriscaldamento.Durante i lavori in via Rezia sarà in vigore il senso unico di marcia in direzione di ponte Rezia.

MERANO, PASSEGGIATA TAPPEINER CHIUSA FINO AL 30 OTTOBRE

Merano. Fino a venerdì 30 ottobre la passeggiata Tappeiner sarà chiusa: sono infatti in corso interventi di arboricoltura lungo la via. I lavori interesseranno il tratto compreso fra l'accesso di via Galilei e la zona superiore delle Serpentine. Per tutta la durata dei lavori tale tratto rimarrà chiuso al transito dei pedoni dalle 8 alle 17.

SCUOLA, DA DOMANI IN ALTO ADIGE AL VIA LA DAD

Scuola. Partirà domani in Alto Adige la didattica a distanza per le scuole superiori. Rispetto al 75% deciso dal Governo a livello nazionale, l'ordinanza provinciale prevede negli istituti superiori almeno il 50% delle ore di lezione da svolgere a distanza. Resterà invece al momento in presenza l'attività in asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie. Intanto sul fronte dei contagi, sono 32 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle scuole e 27 le classi in quarantena.

BOLZANO, PRESTO ALTRE 13 TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA

In arrivo altre 13 telecamere di videosorveglianza a Bolzano. Lo ha deciso l'esecutivo cittadino. Otto occhi elettronici saranno installati nel parcheggio della stazione di Ponte Adige, tre in piazza Matteotti e due in via Perathoner. Sono già oltre 100 le telecamere installate in diversi punti della città.

IN ALTO ADIGE E’ TORNATA LA NEVE A BASSE QUOTE

Ancora un anticipo d'inverno sulle montagne dell'Alto Adige. La scorsa notte la neve è caduta fino a 1.000-1.400 metri imbiancando non solo le Dolomiti, ma anche il Brennero, l'alta Pusteria, la val Gardena, la val Badia. A 2.000 metri di quota si è aggiunto anche mezzo metro di neve. Il maltempo ha creato disagi in diverse zone dell'Alto Adige. A quote più basse, la pioggia ha causato allagamenti, ma anche cadute di alberi e frane.

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CORONAVIRUS, IN TRENTINO IN VIGORE LA NUOVA ORDINANZA

Bar aperti fino alle 20, serrande dei ristoranti alzate fino alle 22 e attività didattiche in presenza per tutte le scuole. Sono le principali differenze, rispetto all'ultimo decreto ministeriale, introdotte in Trentino con un'ordinanza firmata dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Le nuove disposizioni prevedono la chiusura la domenica delle attività di commercio al dettaglio, ad eccezione di farmacie, edicole e tabaccherie.

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BOLZANO, CARAMASCHI: “SANZIONI PER CHI NON USA LA MASCHERINA”

Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha annunciato sanzioni per chi non usa correttamente la mascherina. "Ancora troppa gente – ha detto il primo cittadino in conferenza stampa – utilizza la mascherina come una specie di scaldacollo, cioè abbassata. Ricordo che è obbligatorio avere sempre con sé dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie e obbligo di utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione ed in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantito in modo continuativo l'isolamento.

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CORONAVIRUS, IN TRENTINO 113 CONTAGI E UNA VITTIMA

Sono 113 in Trentino i nuovi casi positivi al coronavirus. C'è una vittima. Salgono i ricoveri: i pazienti che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere sono 86, di cui 5 ricoverati in rianimazione. Alta l’attenzione nei confronti della scuola: si sono registrati altri 6 casi di bambini e ragazzi in età scolare. Le classi in quarantena erano 131.

TRENTO SI AIUTA TORNA IN CAMPO PER LE PERSONE IN DIFFICOLTA’

Le associazioni del volontariato trentino sono pronte a tornare in campo per aiutare persone e famiglie che si trovano in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria.Trentino Solidale, Caritas Diocesana, Ana Trento, Banco Alimentare sono le realtà che la scorsa primavera, di fronte alla prima ondata della pandemia, si sono trovate a lavorare insieme per supportare le famiglie colpite dal covid e dalle difficoltà economiche legate al lockdown.

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LEGNO, RINNOVATO IL CONTRATTO

Rinnovato il contratto nazionale del legno. L’intesa, che riguarda in tutta Italia 150mila addetti, è arrivata al termine di un anno e mezzo di trattativa, con momenti di frizione tra le parti, una giornata di sciopero nazionale e la proclamazione di altre 16 ore di mobilitazione. Il contratto porta ai lavoratori un aumento medio certo di 70 euro. In aggiunta saranno effettuate a gennaio 2021 e gennaio 2022 verifiche sull’inflazione, che potrebbero determinare ulteriori aumenti salariali. Soddisfatti i sindacati.