Azione Improvvisa Ensemble sul palco della Filarmonica
La Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento prosegue con Anamorphosis, al suo debutto mondiale in questo mese a Bruxelles e presentato stasera, 7 marzo, alle ore 20 in prima italian. Si tratta di un innovativo progetto europeo, composto da miniature e brani ispirati alla tradizione della musica antica, trasfigurati dall'insolita formazione di Azione_Improvvisa: tiorba, fisarmonica, chitarra elettrica ed elettronica. Un ensemble che unisce esperienze e approcci musicali differenti: un rapporto sinergico tra strumenti di epoche diverse alla ricerca di una identità nuova e sperimentale. Attiva dal 2017, affianca all’attività concertistica, momenti laboratoriali e installazioni, con lo scopo di approfondire tutti gli aspetti del contemporaneo. Data la particolarità dell’organico, lo scopo principale rimane quello di promuovere musica scritta ad hoc per l’ensemble, affiancando nomi storici ad altri emergenti dello scenario contemporaneo italiano. In parallelo al repertorio contemporaneo la formazione attinge dalle fonti antiche per mettere a confronto i due linguaggi musicali che, indubbiamente, trovano molti punti di contatto. La Filarmonica di Trento è orgogliosa di presentare, assieme all’ensemble, Margherita Berlanda, fisarmonicista molto attiva sulla scena contemporanea internazionale, nata e partita dal Trentino per formarsi a Trieste, Würzburg e Trossingen, fondatrice e coordinatrice di Anomalia, una realtà che sostiene e promuove le pratiche artistiche, con focus sulla musica contemporanea e la sua fruizione.
Dobbiaco, è iniziata la rassegna "prima la musica"
Le note musicali del flauto dolce, e poi ancora della tromba ed il sassofono, hanno fatto da sottofondo ieri a Dobbiaco all’inaugurazione ufficiale del concorso "prima la musica", dedicato anche quest’anno a giovane e giovani candidati provenienti dall'Alto Adige, il Tirolo del Nord e dell'Est. Dal territorio di “casa”, in questa edizione 2023, provengono 168 soliste e solisti, tre dirigenti e 41 ensemble per 276 partecipanti, che arrivano dal Conservatorio "Claudio Monteverdi" di Bolzano, l’Istituto musicale Antonio Vivaldi e dalle scuole superiori della provincia a indirizzo musicale. Complessivamente sono 817 le giovani e i giovani candidati che fino al 16 marzo si sfideranno proponendo, ancora una volta, una rassegna musicale di alto livello. "La rassegna "prima la musica" è un concorso musicale transfrontaliero tra Tirolo e Alto Adige che si svolge ogni quattro anni. Quest'anno l’organizzazione viene condivisa tra i responsabili della Direzione delle scuole provinciali di musica del Tirolo, la Direzione della Scuole di musica dell'Alto Adige, la Scuola di musica dell'Alta Val Pusteria e la Fondazione Centro Culturale Gustav Mahler Dobbiaco Euregio.I risultati saranno pubblicati ogni giorno, a partire dalle 20.00 circa, sul portale web delle Scuole provinciali di musica.
COLDIRETTI, PER 55MILA GIOVANI SCATTA CORSA ALL’OSCAR GREEN
Scatta la corsa all’Oscar per gli oltre 55mila giovani italiani che hanno scelto di costruirsi un futuro investendo nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendite dirette fino alle bioenergie e all’economia. Ad annunciarlo è la Coldiretti, in occasione del via all’Oscar Green 2023 “Generazione in campo”, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro. Nello spazio di un decennio, tra crisi, pandemia e guerra, il settore agricolo – sottolinea la Coldiretti – è diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni con un aumento dell’1%, in controtendenza rispetto al crollo degli altri settori dove si registrano crolli del numero di imprese under 35 che vanno dal 24% per le costruzioni al 25% per il commercio al dettaglio, dal 28% per il tessile al 48% per le telecomunicazioni. "La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi– si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l’economia dei propri territori e raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare.
Al via i lavori per galleria 'Pala Rossa' tra Trentino e Veneto
A un anno dalla firma del protocollo d'intesa tra Provincia autonoma di Trento, Regione Veneto, Provincia di Belluno, ANAS e Veneto Strade ieri, 6 marzo. hanno preso il via i lavori per la realizzazione della galleria "Pala Rossa". L'opera consentirà di rettificare il tracciato dell’attuale SR 50 ‘del Grappa e del Passo Rolle’, superando un restringimento di carreggiata e riducendo il pericolo di caduta massi determinato dall’estesa parete rocciosa verticale sovrastante la strada. Entro l'estate 2024 l'apertura al traffico e una nuova viabilità che andrà ad adeguare il piano viabile della S.R. 50 del Grappa e Passo Rolle (dal km 52+900 al km 54+250). Il finanziamento complessivo è di 25 milioni di euro, dei quali 9 milioni a carico della Provincia autonoma di Trento, Secondo il progetto definitivo redatto da Veneto Strade, l’opera sarà lunga 950 m, di cui 85 m in galleria artificiale presso l’imbocco sud e 17,50 m in artificiale presso l’imbocco nord.
La Trentino Curling Cembra è campione di Italia
La Trentino Curling Cembra si aggiudica alla sua prima stagione la vittoria nella finale del Campionato Italiano di Curling. Quella di ieri, 6 marzo, è una duplice vittoria. La finale del Campionato Italiano di Serie A coincide infatti con la prima partita del Challenge per i Mondiali che si disputerà a Brunico l’8 e il 9 marzo tra le prime due classificate al Campionato Italiano. La prima formazione che si aggiudicherà 3 vittorie su 5 vestirà la maglia azzurra al torneo Aberdeen International, che si terrà in Scozia dal 16 al 19 marzo, e ai Mondiali che si giocheranno in Canada dall’1 all’8 aprile.
Fiume Adige, la portata ai minimi storici
Preoccupa il corso dell'Adige. Dopo un 2022 che ha visto la portata del fiume ai minimi storici secondo solo al 2005, anche il 2023 si preannuncia come un anno potenzialmente molto critico. Nel mese scorso la portata è stata del 35% circa al di sotto di quella media di lungo periodo. Sul fronte meteo, il mese di febbraio è stato asciutto quasi ovunque e con temperature molto sopra la media.
Merano, a fuoco una casetta di legno. Nessun ferito
Vigili del fuoco al lavoro a Merano. Poco prima della mezzanotte di ieri, 6 marzo, è andata a fuoco una casetta di legno in via Huber. In frantumi alcuni vetri delle case vicine in seguito all'esplosione di cartucce di gas conservate nella baracca. Impegnativo lo spegnimento. I danni sono stati ingenti e i lavori di bonifica hanno richiesto due ore. Non si registrano feriti. Sul posto anche le forze dell'ordine.
Presentato il Marchio di sostenibilità Alto Adige per il turismo
Le destinazioni e le aziende altoatesine saranno ora certificate secondo uno standard riconosciuto a livello internazionale per il loro impegno nel campo della sostenibilità. Nasce infatti il "Marchio di sostenibilità Alto Adige" presentato oggi, 6 marzo, nel corso di una conferenza stampa. Lo standard di sostenibilità appositamente sviluppato per l'Alto Adige si basa sui criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), un'organizzazione internazionale che ha definito uno dei più affidabili standard certificabili e quindi credibili per il turismo sostenibile e i viaggi sostenibili a livello mondiale. Il processo da seguire per ottenere la certificazione è lungo e richiede un impegno di diversi anni. Per dare ai candidati la possibilità di rendere visibili i propri sforzi passo dopo passo, la certificazione si svolge in tre fasi. A tal fine, per ogni fase sono stati definiti i criteri necessari. In questo modo, le strutture ricettive possono avvicinarsi gradualmente al livello di certificazione più alto, riconosciuto anche a livello internazionale. L'evoluzione verso lo sviluppo sostenibile è verificata da un audit periodico da parte di un'organizzazione esterna indipendente. La prima destinazione altoatesina ad aver ottenuto il Marchio di sostenibilità Alto Adige è la Val d'Ega. Il "Marchio di sostenibilità Alto Adige" sarà presto disponibile anche per le aziende che gestiscono agriturismi e affittacamere privati e per i gestori di campeggi. Attualmente è in fase di elaborazione un corrispondente catalogo di criteri. Il prossimo passo sarà quello di estendere il marchio ad altri settori come il commercio, l'artigianato e l'industria."La sostenibilità è la base strategica più importante per lo sviluppo futuro dell'Alto Adige", ha dichiarato l'assessore provinciale al turismo, Arnold Schuler. "Solo se agiamo secondo il principio della sostenibilità nella sua concezione economica, ecologica, sociale e culturale, l'Alto Adige potrà rimanere un ambiente apprezzato sia dalla popolazione che dagli ospiti".
A Trento un progetto europeo per la promozione di sani stili di vita e dell’agricoltura urbana
C’è tempo fino a lunedì 20 marzo per iscriversi a “Community Urban Farming Lifestyles” (CUFL), il progetto europeo rivolto ai ragazzi tra i 18 e i 30 anni, interessati ai temi dell’agricoltura urbana e dei sani stili di vita. L’esperienza, che si inserisce nelle iniziative di Trento capitale europea del volontariato 2024, è proposta dal Centro servizi per il volontariato (CSV) in collaborazione con il Comune e l’associazione In.Co e consiste in un workshop di due settimane aperto a dieci partecipanti volontari, di cui sei residenti nel territorio trentino e quattro provenienti da uno dei tre paesi partner, Germania, Belgio e Polonia. Ciascun paese, a sua volta, ospiterà dieci candidati per un totale di quaranta volontari appartenenti alle quattro diverse nazionalità, che potranno cimentarsi in quattro tipologie di attività che aiutino a promuovere uno stile di vita sano, attraverso lo sviluppo dell’agricoltura urbana e del giardinaggio. Il campo di volontariato si svolgerà a Trento per due settimane, da domenica 14 a lunedì 29 maggio, durante le quali saranno organizzati diversi momenti di approfondimento, tutti in lingua inglese: laboratori pratici in orti urbani, incontri formativi e visite a organizzazioni locali specializzate sulle tematiche al centro del progetto. Le iniziative, che per la loro natura prevedono molte attività motorie, saranno svolte in collaborazione con alcune realtà del territorio che contribuiranno a dare una visione più ampia sul tema dell’agricoltura urbana. I partecipanti saranno ospitati a Villa Sant’Ignazio a Trento, dove potranno dormire tutti insieme e vivere appieno l’esperienza di condivisione. La partecipazione all’evento è gratuita, in quanto le spese di vitto e alloggio saranno interamente finanziate con i fondi del progetto.
Punto d’incontro, approvato il progetto di riqualificazione
Via libera del Comune di Trento alla riqualificazione del Punto d’incontro in via del Travai a Trento grazie a un finanziamento di 690 mila del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A quasi quarant’anni dalla ristrutturazione generale avvenuta nel 1986, sono necessari consistenti interventi di manutenzione straordinaria per dare una più efficace ed efficiente risposta ai bisogni delle persone in difficoltà. Gli interventi saranno di due tipologie: quelli di carattere generale riguardanti le manutenzioni straordinarie sull'intera struttura e quella inerente la parte impiantistica, ormai obsoleta, oggetto negli ultimi anni di continui interventi di tamponamento. Sarà infine realizzato anche un impianto fotovoltaico per rendere l’edificio più sostenibile e abbattere la bolletta energetica. I lavori saranno eseguiti nel corso del 2024. Nel periodo in cui la struttura non sarà agibile, il servizio di accoglienza sarà con tutta probabilità trasferito nell’edificio che un tempo ospitava l’ex scuola Bellesini in via Stoppani, dove è già presente uno spazio mensa che dovrà essere riadattato per le nuove funzioni. La cooperativa Punto d’Incontro è stata fondata da don Dante Clauser nel 1979 con altri otto soci per offrire le risposte ai bisogni primari delle persone senza dimora, tra cui la condivisione di un pasto caldo. La struttura ha rappresentato e tuttora rappresenta uno dei più importanti poli di attività di accoglienza e attenzione nei confronti delle persone fragili della città di Trento.
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