Cassa Rurale Vallagarina: taglio del nastro a Velo e Caprino Veronese
Per la Cassa Rurale Vallagarina sarà un mese di ottobre caratterizzato da due eventi inaugurali. Domenica 6 e sabato 19 ottobre l’Istituto di credito cooperativo con sede in Ala di Trento è atteso a una doppia inaugurazione: taglio del nastro a Velo Veronese del punto operativo self service, a Caprino Veronese della rinnovata filiale full service. L’istituto di credito cooperativo, inoltre, è attivo nel territorio della provincia di Verona dal 1991 quando era stata inaugurata la filiale di Brentino Belluno. Al già citato sportello di Caprino, sono seguiti quelli di Bosco Chiesanuova, Sant’Anna D’Alfaedo, Cerro Veronese, Roverè Veronese.
Prevenzione, sabato 5 ottobre open day a senologia a Trento
Sanità. Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Domani, sabato 5 ottobre, è in programma la prima giornata di porte aperte all'Unità operativa di senologia clinica e screening mammografico di Trento. Sarà possibile visitare la struttura, vedere da vicino un mammografo e capire come funziona il percorso diagnostico quando gli esami rilevano un’anomalia al seno.
L'appuntamento è al Centro per i servizi sanitari di viale Verona, piano terrazza, palazzina C1, dalle 9.30 alle 12.30. Per partecipare basta presentarsi all’accettazione, lasciare il nominativo e attendere il proprio turno di visita.
La giornata informativa organizzata dal team della senologia nasce dall’esigenza di far conoscere il percorso diagnostico dei tumori della mammella. 
La mammografia è lo strumento più efficace per diagnosticare precocemente un tumore al seno. Ogni anno sono circa 28mila le donne tra i 50 e i 69 anni che aderiscono al programma di screening organizzato.
Grazie allo screening mammografico, ogni anno vengono intercettati circa 200 tumori allo stadio iniziale e non sintomatici. A questi vanno aggiungi altri 200 casi di tumori rilevati al di fuori del programma di screening organizzato, per un totale di 400 tumori per cui viene fatta una diagnosi dall’Unità operativa di senologia.
Vincenzio Lavenia vince il Premio Paolo Prodi
E' Vincenzo Lavenia, docente di Storia moderna presso l’Università di Bologna e autore dell’opera Dio in uniforme. Cappellani, catechesi cattolica e soldati in età moderna (Bologna, Il Mulino, 2017) il vincitore del Premio Paolo Prodi. A cadenza biennale e giunto alla seconda edizione, il premio è conferito in ricordo del fondatore dell’Istituto Storico Italo-Germanico (FBK) e suo primo direttore dal 1973 al 1997. L’edizione 2019 prevedeva l’attribuzione del riconoscimento alla monografia ritenuta più meritevole su uno dei temi, propri della ricerca prodiana: la storia delle Chiese in età moderna e/o contemporanea; i rapporti tra Stati e Chiese nella prima età moderna; la storia della Riforma e le sue ripercussioni in età moderna e/o contemporanea. Il conferimento del premio avverrà in occasione della “Giornata in ricordo di Paolo Prodi” in programma giovedì 5 dicembre 2019 presso la sede FBK in via Santa Croce, 77 a Trento.
Sabato e domenica protagonista la corsa con Trento Running Festival

Trento si prepara ad accogliere il popolo della corsa. Domani e domenica torna infatti il Trento Running festival, appuntamento sportivo molto atteso non solo dai campioni del running, ma anche da appassionati di corsa e da bambini e famiglie. Domani si comincia con la Soap Box Race, una gara di beneficienza organizzata dal Rotary Club Trento. Momento clou il Giro al Sass, 73esima edizione, che si disputerà domani per le vie del centro. Sempre domani pomeriggio ci sarà la Kids Run, dedicata ai più piccoli. Domenica è invece la volta della Half Marathon e della Happy Family Run.
La manifestazione comporterà alcune modifiche alla viabilità cittadina. Attenzione dunque ai divieti.

Sabato 5 ottobre dalle 7 alle 22 verrà istituito il divieto di sosta e fermata ad ogni sorta di veicolo, compresi autobus urbani e taxi sul percorso interessato dal Giro al Sass: piazza Duomo, via Garibaldi, via Dordi, piazza Vittoria, piazza delle Erbe, via Mantova, largo Carducci, via San Pietro, via Manci, via Belenzani con arrivo in piazza Duomo.


Divieto di sosta e di fermata dalle 20 di sabato 5 ottobre alle 13 di domenica 6 ottobre sulle vie e piazze dove passeranno la Trento Half Marathon e la Happy Family Run:
via Rosmini da piazza S. Maria Maggiore fino all'incrocio con via Verdi (ambo i lati), via Muredei, via Torre Verde dal semaforo di via Alfieri al semaforo di piazza Sanzio, via Rovereti, via Mazzini, via Garibaldi, via Dordi, via Mantova, largo Carducci, via San Pietro, via Manci, via Belenzani, piazza Duomo, corso degli Alpini da via Cardinal Morone (lato est), via Maccani da via Pedrotti a via Aldo Schmidt (lato est), via Lavisotto, via Vannetti, via Dietro le Mura A, via Piave da via San Giovanni Bosco a via a Prato (lato ovest), via XXIV Maggio (ambo i lati), via Travai (da via XXIV maggio a piazza Fiera).
Domenica ci sarà poi anche il divieto di transito veicolare e pedonale dalle 09,45 alle 13 sulle vie interessante dalla corsa, per il tempo strettamente necessario al passaggio dei concorrenti.

Divieto di sosta e fermata dalle 7 di sabato 5 ottobre alle 9 di domenica 6 ottobre nel piazzale parcheggio ex Sit di via Canestrini.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano, sono prevedibili disagi su tutta la rete del trasporto pubblico urbano di Trento, quali sospensioni del servizio, ritardi, deviazioni improvvise di percorso.

Non udenti: una delegazione a Palazzo Widmann
Sono circa 300 in Alto Adige le persone non udenti, mentre fra 400 e 500 sono i bambini sotto i 18 anni che hanno un difetto uditivo. Offrire loro supporto è l’obiettivo dell’Associazione genitori bambini audiolesi, che dal 1976 fornisce consulenza alle famiglie di ragazzi con difetto uditivo. I rappresentanti dell’associazione hanno incontrato ieri, 3 ottobre, il presidente Arno Kompatscher, l’assessora al Sociale Waltraud Deeg e l’assessore alla Sanità Thomas Widmann e consegnato loro la lista delle priorità per il periodo 2020/25. Un passo fondamentale per l’inclusione è il riconoscimento legislativo e la parificazione della lingua dei segni. Il governatore altoatesino h dato la massima disponibilità a intervenire per quanto possibile per migliorare le condizioni dei non udenti con misure concrete.
Barriere architettoniche, iniziative per la sensibilizzazione
Tornano le iniziative della Provincia di Bolzano per sensibilizzare sul tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Contributi per gli interventi nelle abitazioni. Nei prossimi giorni, in 32 aree di fermata degli autobus in tutto l'Alto Adige, verranno installati, inoltre, dei manifesti per sensibilizzare sul tema realizzati dagli studenti della scuola per le professioni sociali "Hannah Arendt" nell'ambito della campagna Meno barriere - più qualità di vita. L'importanza dell'abbattimento delle barriere architettoniche, inoltre, sarà al centro di un video che verrà mostrato su bus e treni locali, nonchè all'interno dei palazzi provinciali. In aggiunta a ciò, il 10 ottobre, presso il Centro ciechi St. Raphael di Bolzano, avrà luogo un incontro di formazione e aggiornamento per tecnici e progettisti nel corso del quale gli esperti dell'Ufficio persone con disabilità forniranno consigli e presenteranno alcune esperienze. Su questo tema, nel corso del 2018, le consulenze da parte degli uffici provinciali competenti sono state 500 e i pareri circa 50.
Tram, c'è il via libera al tracciato
Il tracciato del tram a Bolzano è ormai definito. Provincia e Comune ieri, 3 ottobre, hanno trovato l'intesa sul percorso della futura-possibile linea 1 dal centro città all'ospedale e Ponte Adige. Lunedì il sindaco Renzo Caramaschi porterà la documentazione in giunta. L'iter dunque prosegue, ma le due amministrazioni tengono presente la valenza politica del referendum consultivo del 24 novembre. Sul piano tecnico, invece, i progettisti hanno guadagnato un po' di tempo. È stato spostato a fine anno il termine ultimo per inviare a Roma il dossier del tram con la richiesta di finanziamenti: su una stima di 120 milioni di costo, l'obiettivo è ottenere 40 milioni dallo Stato, dividendo gli altri 80 a metà tra Provincia e Comune.
Catinaccio, turista chiama in Germania per chiedere aiuto
Li hanno cercati nella zona del passo delle Scalette, sia dal versante trentino che da quello altoatesino. Una ricerca a tappeto che ha visto impegnato l'elicottero dell'Aiut Alpin e quindi le squadre da terra del soccorso alpino e anche i droni dei vigili del fuoco di Trento. Allarme per una coppia di turisti germanici ieri pomeriggio, 3 ottobre, nella zona del Catinaccio. La moglie è stata trovata illesa intorno alle 22.15 al Rifugio Latemar. Le ricerche dell'uomo sono proseguite di notte. L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio, quando dalla Germania viene passata alla centrale dell'emergenza di Trento una richiesta d'aiuto.
Tumore al seno, in Alto Adige 354 nuovi casi
Ogni anno in Alto Adige si contano circa 350 nuovi casi di tumore al seno. La previsione per il 2019 è di 354 nuovi casi, uno al giorno. Guido Mazzoleni, primario di Anatomia patologia del San Maurizio e responsabile del Registro tumori, sottolinea come che dal 2007 ad oggi, pur tenendo conto dell'invecchiamento della popolazione, l'incidenza di questa neoplasia sia sostanzialmente stabile. Stabile anche la mortalità con 250 pazienti l'anno. L'Asl da anni invita le donne tra 50 e 70 anni alla mammografia. La copertura è arrivata a toccare il 60%.
Lager Bolzano, il 25 si accendono i 15 mila nomi
Si accenderanno il 25 ottobre le luci al led che riveleranno, retroilluminandoli, i 15 mila nomi di chi passò per il Lager. Donne, uomini, bambini, ebrei, soldati, resistenti. Da tutta Italia e non solo. Finiti a Bolzano in attesa di finire a Buchenwald o a Auschwitz. L'opera, fatta di vetro e acciaio è l'ultimo tassello del "Passaggio della memoria". Creato nel luglio del 1944, il Lager bolzanino rimase attivo fino al 3 maggio del 1943 quando gli americani liberarono anche l'Alto Adige.
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