A Trento un corso per disinnescare l'odio online
Si intitola “Scambiare opinioni, disinnescare l'odio online” il corso laboratoriale sulla comunicazione non ostile proposto dal Forum Trentino per la Pace e i diritti umani. Il corso è in programma mercoledì 17 luglio 2019, dalle 9 alle 13, presso Palazzo Trentini (Sala Aurora, 1°piano) a Trento. La partecipazione è gratuita; per aderire è necessario mandare una mail di preiscrizione entro le ore 12 di martedì 16 luglio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà comunque possibile registrarsi anche la mattina del 17 luglio tra le ore 8.30 e le 9. La progettazione del corso e la formazione sono a cura del Centro per la Cooperazione Internazionale.
Il corso si propone in particolare di indagare l'incitamento all’odio online, la relazione tra i social media e le espressioni di intolleranza; riconoscere ed analizzare i discorsi d'odio online e affrontarli creando delle contro-narrazioni che delimitano il confine tra critica ed odio; combattere e prevenire questa comunicazione e promuovere una comunicazione non ostile.
Portinerie universitarie, a Trento lavoratori in sciopero
Presidio stamani a Trento in via Verdi, 9 in via Verdi, davanti alle facoltà di Sociologia e Giurisprudenza dei lavoratori delle portinerie universitarie, che protestano per il peggioramento delle condizioni di lavoro imposto con il cambio appalto. Sono 54 i lavoratori coinvolti. Il presidio è organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti. Decurtazione dello stipendio, cambio di contratto da terziario a multiservizi, nessun riconoscimento dell’anzianità di servizio, dequalificazione. E’ quanto denunciano i sindacati di categoria, che sabato scorso hanno incontrato gli assessori provinciali all'università Mirko Bisesti e al lavoro Achille Spinelli.
“Vogliamo – ha detto l’assessore Bisesti – favorire il confronto tra azienda e sindacati perché ci sta a cuore il destino dei 54 lavoratori delle portinerie dell’Università”. Questo pomeriggio si terrà, sempre alla sede della Provincia, un altro incontro tra le parti.
Trentino Alto Adige, aumenta l'evasione e il riciclaggio
Il Trentino Alto Adige non è immune dal fenomeno dell’evasione fiscale. Nel 2018 sono stati registrati 700 milioni di capitali in entrata (+ 5 per cento) e 480 in uscita (+ 10 per cento). Sono stati intercettati 113 milioni evasi. Dati allarmanti anche sul fronte del riciclaggio di denaro sporco. Oltre 1300 segnalazioni di operazioni sospette.
Il Volo chiude il Maia Music Festival. Grande successo
Quarto ed ultimo concerto del Maia Music Festival, ieri 14 luglio, all'ippodromo di Merano. Oltre 3.500 spettatori per ascoltare le canzoni de Il Volo, i tre cantanti lirici, due tenori ed un baritono, diventati in pochi anni famosi in tutto il mondo. Accompagnati da un'orchestra, hanno eseguito i classici più noti che hanno fatto la storia della musica italiana entusiasmando il pubblico di Merano.
Youth at the top, giovani sulle vette sopra Braies
Passare la notte in una baita, raccogliere materiali naturali, e osservare animali selvatici. Sono solo alcune delle esperienze che hanno potuto fare gli 11 giovani  altoatesini che partecipavano all’azione Youth at the top – Giovani in vetta. L’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’ufficio parchi naturali della Provincia, dal Cai e dall’Alpenverein è quello di far avvicinare i bambini alla natura. Contemporaneamente l’iniziativa si svolge anche negli altri Paesi alpini: Francia, Austria, Germania, Slovenia e Svizzera. Il tema di questa edizione era “Miti e saghe delle montagne”:  L’azione Youth at the topo 2019 è stata coordinata da ALPARC – La Rete delle aree protette alpine e sostenuta dall’ufficio parchi. La manifestazione quest’anno si è tenuta nella zona di  Braies, dove i ragazzi hanno pernottato in una malga, hanno raccolto legna e pietre e creato le figure della leggenda dei Fanes, e, infine, fatto un’escussione sul Monte Specie (Strudelkopf). Per la prima volta si è svolto anche un video-contest dal titolo “Racconta le tue leggende sulle montagne”.
2,8 milioni di fondi FESR per il risanamento energetico
Seguendo quanto previsto dal Piano clima energia Alto Adige 2050, la Provincia di Bolzano promuove iniziative per il sostegno alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali, così come l'integrazione di fonti di energia rinnovabile.  In questo contesto si inserisce il quarto bando per l'asse 3 "Ambiente sostenibile" pubblicato oggi che “promuove l'introduzione di misure di efficientamento e risparmio di energia e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile esclusivamente negli edifici pubblici destinati all’uso residenziale”. A disposizione dal programma FESR vi sono 2,877 milioni di euro. Il bando si chiude il 15 ottobre 2019 alle ore 12. I progetti devono rispettare le disposizioni del Programma operativo approvato dalla Commissione europea
Manuale dell’Alto Adige: formato consolidato, layout nuovo
Il manuale dell'Alto Adige è da decenni un compendio consolidato e pratico che riassume informazioni essenziali sulla storia, l'amministrazione e la politica dell'Alto Adige. Oltre alle informazioni generali sull'autonomia e sulle istituzioni in Alto Adige, contiene anche i risultati elettorali delle ultime elezioni a livello europeo, statale e locale. L'Agenzia di stampa e comunicazione ha rivisitato questa brochure dal punto di vista grafico e dei contenuti. Un'importante novità di questo manuale è l'integrazione delle tre più importanti basi giuridiche dell'autonomia dell'Alto Adige: la Costituzione italiana, l'Accordo De Gasperi-Gruber e lo Statuto di autonomia. Il manuale dell'Alto Adige è disponibile sia online all'indirizzo www.provincia.bz.it/news sia nella sua consolidata forma stampata. Il manuale può essere ritirato presso il Palazzo provinciale 1 di Bolzano (Piazza Silvius Magnago 1) in tedesco e in italiano. A breve saranno disponibili anche negli uffici provinciali distaccati di Merano, Silandro, Egna, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Attualmente si lavora a una versione ladina del manuale dell'Alto Adige che sarà disponibile online tra qualche mese.
Caserma Mercanti di Appiano, siglato il protocollo d'intesa
Nell’areale della Caserma Mercanti di Appiano nei prossimi anni troveranno spazio la nuova caserma dei Carabinieri e la nuova sede della Protezione civile. A seguito di un'intesa siglata nei giorni scorsi la Provincia di Bolzano nella zona a nord dell’area di complessivi 18.899 metri quadrati costruisca la nuova caserma dei Carabinieri con quattro alloggi di servizio. In cambio lo Stato cederà alla Provincia una superficie di pari valore, ossia circa 16.059 metri quadri.  Parte di questa superficie verrà ceduta dalla Provincia al Comune di Appiano, che vi realizzerà la nuova sede della Protezione civile (caserma dei vigili del fuoco e soccorso alpino) e un’area di espansione della vicina zona produttiva. Il valore complessivo dell’operazione è di 5,48 milioni di euro.
Conservatorio Monteverdi, tra i docenti piovono dimissioni
Tempi duri per il Conservatorio Monteverdi di Bolzano. Sulla scrivania del direttore si stanno accumulando le domande di trasferimento dei docenti. A generare il malcontento il passaggio che dovrebbe portare l'istituzione a diventare facoltà universitaria e i contenuti della bozza di progetto che l'ateneo sta preparando e in cui verrebbe inglobato il Conservatorio . «Nello schema della Lub, spiega Giacomo fornari, noi insegnanti non saremmo nemmeno denominati "assistenti", e dunque non più professori, ma addirittura "lettori". Certo che il rettore e la presidente della Lub - Ulrike Tappeiner - devono disprezzarci proprio tanto da tenerci così in poca considerazione».
Legionella, attesi oggi i risultati delle analisi
Sono attesi per oggi i risultati delle analisi effettuate sull'acqua dell'ospedale di bolzano. Dopo il caso dello scorso marzo, il batterio della legionella è stato nuovamente ritrovato nelle conduttore dell'acqua calda . È stata la stessa direzione medica a comunicarlo all'utenza affiggendo dei cartelli nei reparti di ginecologia, neonatologia e al pronto soccorso. «Sono stati rilevati 3 soli campioni positivi in un circuito diverso da quello coinvolto in precedenza e con concentrazioni inferiori di batteri - precisa Flavio Girardi, direttore medico del Comprensorio di Bolzano - non ci siamo ricascati. Nessun paziente è in pericolo ed abbiamo vietato di usare l'acqua calda sia per la contaminazione che per la presenza del disinfettante. Infatti siamo partiti immediatamente col processo di disinfezione». Ricordiamo che il batterio che può provocare polmoniti difficili da trattare soprattutto in persone debilitate. Si attende dunque il responso delle analisi.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.