Meteo, gennaio 2023 in Alto Adige è stato mite
Meteo. Gennaio 2023 è stato mite. Secondo il bollettino dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia di Bolzano, nel mese che si sta per chiudere le temperature sono state superiori alla media in quasi tutto l'Alto Adige. Solamente in Val Pusteria, dove le nevicate sono state intense, le temperature si sono mantenute più fredde. La temperatura più alta durante il mese di gennaio, causata dall'intenso Föhn, è stata registrata lo scorso 5 gennaio a Oris, in Val Venosta, con 17,6 gradi, mentre la più fredda è stata registrata nel corso della mattinata del 27 gennaio a Sesto Pusteria, con meno 18,3 gradi Celsius. Gennaio è stato anche relativamente secco: a Silandro si sono verificate solamente un quarto delle precipitazioni piovose o nevose rispetto alla media. Febbraio inizia con il sole nel sud dell'Alto Adige, mentre a nord il tempo sarà variabile. Nella notte del 2 febbraio sono attese precipitazioni nevose, più intense a nord. Venerdì è prevista un’attenuazione delle nevicate e il ritorno al cielo sereno.
Stralcio delle cartelle fino a mille euro, la provincia di Bolzano dice no

La Giunta provincaile di Bolzano non concederà lo stralcio delle cartelle fino a mille euro consentita dalla Legge di Bilancio statale. “Ingiustizia nei confronti di chi ha pagato le imposte” commenta il presidente Kompatscher. I diritti di credito della Provincia, che non saranno condonati, riguardano anche le imposte sui veicoli. Secondo le stime della Ripartizione provinciale Finanze, la cifra, inclusi gli interessi moratori, ammonta a circa 2,5 milioni di euro. Di questi, 2,1 milioni di euro corrispondono a contravvenzioni e 400 mila euro a interessi. A ciò si aggiungono circa 40mila euro relativi a riscossioni extra-tributarie. Il numero di debitori dell'amministrazione provinciale nel periodo 2000 – 2015 ammonta a circa 25mila soggetti.

Investito da un camion mentre cambia la gomma dell'auto, grave in ospedale
E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Trento un 39enne investito da un camion nella notte a Zambana, sulla tangenziale Trento-Rocchetta. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo alla guida dell'auto ha sbandato finendo contro il guard rail. Il 39enne è sceso dal veicolo per cambiare una gomma scoppiata, quando è stato travolto da un camion. Sul posto sono intervenuti i sanitari, i vigili del fuoco e i carabinieri a cui è affidata la ricostruzione dell’incidente.
Operazione antidroga, sgominata una rete di spaccio tra la val di Fassa e l'Alto Adige
Dal'alba di oggi, 31 gennaio, è in corso un'operazione antidroga, definita "Sciamano 2", da parte dei carabinieri di Cavalese, in collaborazione con il nucleo cinofili di Laives. Sgominato un giro di spaccio di sostanze stupefacenti tra la val di Fassa e la provincia di Bolzano. I militari dell’Arma stanno dando esecuzione a 14 misure cautelari emesse dalla Procura di Trento nei confronti di 14 persone, cinque delle quali ritenute a vario titolo responsabili di associazione finalizzata allo spaccio di droga. I dettagli dell’operazione saranno resi noti questa mattina in una conferenza stampa.
Ospedale di Cavalese, iniziato il confronto con i territori
Il futuro ospedale di Cavalese è stato il tema al centro del confronto che si è svolto a Tesero tra gli amministratori dei comuni coinvolti. Tre le ipotesi in campo: la ristrutturazione dell’attuale ospedale, la proposta di partenariato pubblico privato per il progetto a Masi di Cavalese e la costruzione di un ospedale nuovo in località Milon/Porina nel comune di Tesero. Il governatore Fugattu ha ribadito che le risorse stanziate nel bilancio provinciale non vincolano ad una delle soluzioni, ma sono disponibili per quella che sarà la scelta definitiva. Il 13 febbraio ci sarà l'assemblea pubblica a Cavalese, poi in val di Fassa ed infine in valle di Cembra.
Bus rapid transit, 130 osservazioni da parte di Fiemme e Fassa
Mobilità. Sono 130 le osservazioni delle amministrazioni locali delle valli di Fiemme e Fassa al progetto del Bus rapid transit, il sistema per il trasporto pubblico funzionale anche alle Olimpiadi 2026. Le risorse previste ammontano a 60 milioni di euro, che verranno utilizzate per realizzare opere infrastrutturali e di corsia riservata al passaggio di una flotta composta da 48 nuovi mezzi “green” nel tragitto Fiemme-Fassa. Gli interventi riguardano 12 tratte. La flessibilità del sistema Brt consentirà di modulare l’offerta in base alle stagioni e alla domanda, offrendo una capacità oraria tra i 200 ed i 1.100 passeggeri l’ora. Entro fine febbraio il progetto sarà approvato dalla Giunta provinciale
A22 gratis a Bolzano, il sindaco chiede l'estensione a tutto l'anno
A22 gratis tra Bolzano nord e Bolzano sud. Dal 1 marzo non si pagherà più il pedaggio autostradale tra i due caselli in determinate fasce orarie, dalle 7 alle 9 e dalle 16 alle 19. Ma se la provincia ipotizza la gratuità per 8 mesi all'anno, durante il periodo scolastico, la giunta comunale di Bolzano chiede di estendere la durata della sperimentazione a tutto l'anno.
Ztl a Bolzano, dal 1 febbraio al via la rivoluzione
Bolzano. Domani parte la rivoluzione della Zona a traffico limitato. Azzerati 2700 permessi di accesso. Le novità riguardano le fasce orarie di accesso per le operazioni di carico e scarico, che per i veicoli fino a 3,5 tonnellate saranno consentite dal lunedì al sabato dalle 6 alle 10.30 escluse le giornate festive infrasettimanali. Stop alle consegne di pacchi al pomeriggio.
Università di medicina di Trento, nominati i primi professori clinici
Trento. Nominati i primi quattro professori clinici del corso di Laurea in Medicina. Sono Mattia Barbareschi, Giacomo Bellani, Bruno Giometto e Carlo Cosimo Quattrocchi. Guideranno rispettivamente l’Unità operativa multizonale di anatomia patologica, l’Unità operativa di anestesia e rianimazione 1 dell’Ospedale di Trento, l’Unità operativa multizonale di neurologia e l’Unità operativa multizonale di radiologia degli ospedali di Rovereto e Arco. Ancora nessuna certezza, invece, sulla futura sede della Facoltà.
Controlli a Bolzano, tre arresti e tre denunce per droga
Tre arresti, tre denunce per droga e quattro per furto: sono alcuni dei numeri dell'attività di controllo svolta a Bolzano da agenti della questura, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine "Lombardia" di Milano e l'unità cinofila della Guardia di finanza di Bolzano. SOno stati effettuati 28 posti di controllo con 72 pattuglie; verificati 183 veicoli ed identificate 717 persone. Tre sono state arrestate: una era destinataria di ordine di carcerazione, la seconda è stata colta in flagranza del reato di rapina in un centro commerciale e la terza per resistenza verso gli agenti, uno dei quali è stato ferito con prognosi di sei giorni. Altre tre persone sono state denunciate per possesso di sostanze stupefacenti: avevano circa 30 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina. Quattro giovani, infine, sono stati denunciati per furto.
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