Ciaspolada, al via l'allestimento del percorso
E' partito in val di Non l'allestimento del percorso per la Ciaspolada, in programma il 7 gennaio. Le alte temperature diurne di questi ultimi giorni hanno messo un po’ in apprensione gli organizzatori della manifestazione, ma ci hanno pensato le gelate notturne a rimediare. Il manto nevoso alle Regole di Malosco potrà offrire ai concorrenti della 49ª edizione le condizioni ideali per correre o passeggiare, immersi nella natura. Oggi, 4 gennaio, è stata allestita l’area della partenza e dell’arrivo, domani toccherà alla tracciatura del percorso, che si dipanerà in mezzo al bosco. "Siamo soddisfatti di come procede l’organizzazione della gara ed anche del numero di iscritti, si percepisce una grande voglia delle persone di tornare a socializzare e a godersi momenti di svago nella natura come questi" spiega il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht. Il programma si aprirà con la cerimonia inaugurale, in programma a Fondo venerdì 6 gennaio alle 16.30, e sarà preceduta dalla sfilata dei concorrenti. Sabato 7 gennaio la gara con il via alle 10.30. Alle 16 al Cinema Teatro di Fondo ci sarà la premiazione e alle 18 al centro sportivo di Cavareno prenderà il via la «Ciaspolfest»,Merano, 694 persone multate per "rifiuto selvaggio"
Merano. 694 persone multate per "Rifiuto selvaggio". Sono i dati della polizia locale riferiti al 2022. La maggior parte di queste ha dovuto sborsare 100 euro per smaltimento illegale di rifiuti e non corretta separazione dei materiali, ad altre 171 persone è stata elevata una sanzione di 50 euro per smaltimento di cartoni o dell'umido al di fuori dei giorni e degli orari previsti. Due invece le multe da 120 euro ciascuna per abbandono di piccoli rifiuti o mozziconi di sigaretta sul suolo pubblico. Nel 2021 a Merano, per smaltimento illegale di rifiuti, erano state elevate complessivamente 544 sanzioni.Semplificazioni sui dehors, l'’Unione: “Buona occasione per ripensare i centri urbani"
“Un'ottima notizia e una buona occasione per ripensare i centri urbani”. Commenta così l'Unione commercio, turismo e servizi dell'Alto Adige la proroga delle semplificazioni per le concessioni per l’allestimento degli spazi esterni di bar e ristoranti, contenuta nel decreto “Milleproroghe”, approvato a margine della Legge di Bilancio 2023. In questi ultimi anni segnati dalla pandemia di Covid-19, la possibilità di consumare un pasto o una bevanda all’aperto ha rappresentato una garanzia sia per i consumatori che per le aziende di un settore che non si è ancora del tutto ripreso dalla crisi. Una recente ricerca dell’associazione di riferimento nazionale Fipe ha inoltre evidenziato che il 70 percento degli italiani apprezza i dehors e li vorrebbe mantenere anche al termine dell’emergenza sanitaria. “L’importante è che si cominci subito a cercare una soluzione di compromesso che scongiuri gli abusi e riqualifichi nel migliore dei modi le nostre città" commenta l'UnioneEdilizia abitativa in Alto Adige, investimenti in nuove costruzioni e risanamenti
Per quest'anno in Alto Adige sono previsti investimenti nel settore dell'edilizia abitativa sociale. L'Istituto per l’edilizia sociale dell’Alto Adige (IPES) ha annunciato un programma di manutenzione e nuove costruzioni. Un totale di circa 35 milioni di euro sarà investito in nuove costruzioni, nella ristrutturazione complessiva degli edifici e nel risanamento degli appartamenti. Il programma triennale, che durerà fino al 2026, riguarda complessivamente 230 progetti. Un totale di circa 1.500 appartamenti saranno risanati o ristrutturati nei prossimi tre anni. Parallelamente procede la ristrutturazione del patrimonio abitativo esistente. Nella prima metà dell'anno seguiranno le gare d'appalto per nuove costruzioni ad Appiano, Badia, Bolzano, Brunico, Laces, Fiè, San Lorenzo, Dobbiaco e Terlano, per un volume complessivo di circa 60 milioni di euro.