Emergenza freddo, a Trento altri 20 posti a disposizione a Casa Sant'Angela
Accoglienza invernale. La Diocesi di Trento mette a disposizione, fin da stasera, ulteriori 20 posti letto nel capoluogo, a Casa Sant’Angela, in via Rosmini. Al terzo piano della struttura, grazie alla disponibilità delle Orsoline, sono stati infatti ricavati altri spazi, oltre ai 24 posti già attivati. In questa fase emergenziale, Casa Sant’Angela potrà quindi offrire riparo ospitalità complessivamente a 44 persone nell’ambito del piano di accoglienza gestito da Fondazione Comunità Solidale insieme all’Ente pubblico e altre realtà del privato sociale. Ad accoglierle ci saranno anche gli studenti del Seminario diocesano e alcuni giovani che frequentano la comunità vocazionale. Ad oggi l’ospitalità per i senza dimora garantita a Trento e Rovereto in strutture gestite da Fondazione Comunità Solidale è complessivamente di 156 posti.
Finanziaria, edili e pensionati trentini in sciopero
"La finanziaria del Governo è iniqua e ingiusta. Non sostiene come dovrebbe i più deboli, non dà risposte ai lavoratori dipendenti sul carovita e rischia di avvantaggiare ricchi ed evasori". A dirlo gli edili della Cgil del Trentino che domani, aderiscono allo sciopero nazionale. In provincia Fillea Cgil ha proclamato per quattro ore di sciopero. I lavoratori e le lavoratrici incroceranno le braccia le ultime ore di ogni turno di lavoro. Mercoledì mattina alla 11 è in programma, inoltre, un presidio a Trento, sotto la sede del Commissariato del Governo in corso Tre Novembre. Le richieste del sindacato sono: aumentare i salari; conferire tutele a tutte le forme di lavoro; eliminare le forme di lavoro precario per un unico contratto di inserimento al lavoro con contenuto formativo; una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività; la tassazione degli extraprofitti; la rivalutazione delle pensioni; risorse per il diritto all’istruzione, per la sanità; la cancellazione della legge Fornero e una riforma delle pensioni che assicuri l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la pensione di garanzia per i giovani e per chi ha carriere discontinue e “povere”, il riconoscimento del lavoro di cura, il riconoscimento delle differenze di genere, l’uscita con 41 anni di contributi. Al presidio ci saranno anche le pensionate e i pensionati Cgil.
I resti di stambecco trovati nel Gruppo Tessa hanno 7mila anni
I resti di stambecco trovati in estate da un gruppo di alpinisti su cima Fiammante a 3.228 metri di quota nel Gruppo di Tessa hanno settemila anni. Lo dicono le indagini condotte dal laboratorio di genetica della fondazione Mach di San Michele all'Adige e dal laboratorio speciale per la datazione al radiocarbonio della Queens University di Belfast, che hanno analizzato parti di ossa, crani e resti di pellicce. Gli stambecchi dovrebbero avere circa 7.018 anni con un margine in più o in meno di circa 37 anni. In sostanza gli stambecchi risalgono al Neolitico, ed hanno quindi circa 1.700 anni più di Ötzi, che è stato trovato nel 1991 sull'Hauslabjoch al confine tra la Val Senales e la Val Venosta. È già stato costituito un gruppo di lavoro guidato dal Museo di scienze naturali che deciderà sui prossimi passi da compiere. Solo in un secondo momento si deciderà se e dove esporre i resti.
Picco di freddo in Alto Adige
Picco di freddo in Alto Adige: la stazione meteorologica di San Giacomo in val di Vizze questa mattina ha registrato -22 gradi, seguita da Sesto con -21 gradi. La città più fredda in Alto Adige è Brunico con -17 gradi. Bolzano si è svegliata a -4.
Bolzano, riparte il progetto "Avvocato di strada"
Dopo alcuni anni di pausa, riparte a Bolzano il progetto “Avvocato di strada”, un servizio gratuito rivolto a persone senza fissa dimora, che fornisce informazioni, consulenza e supporto in materia legale. Il servizio viene offerto su base volontaria da diversi avvocati altoatesini, con il patrocinio dell’omonima associazione bolognese e il sostegno della Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone. Il progetto verrà presentato il 16 dicembre a Bolzano in un convegno aperto al pubblico.
Diabete, riparte lo screening in Alto Adige
Dopo due anni di stop riprende lo screening per l’individuazione precoce del diabete mellito tipo 2. Nei prossimi giorni i primi 1.500 altoatesini/e riceveranno una lettera d’invito per la compilazione di un questionario online grazie al quale potranno velocemente calcolare il rischio di ammalarsi di diabete mellito nei prossimi 10 anni. Lo screening avrà una durata di tre anni e coinvolgerà 250mila persone residenti in provincia di Bolzano di età compresa fra i 35 e i 74 anni. Nell’arco dei primi tre anni di screening erano state invitate 249.707 persone, di queste 87.618 avevano aderito restituendo il questionario compilato. “Grazie a questo screening abbiamo individuato precocemente 118 persone diabetiche, un risultato in linea con quanto atteso. Un’individuazione precoce dalla malattia diabetica significa evitare alle persone interessate di sviluppare le complicanze a cui potrebbe condurre questa patologia se non diagnosticata per tempo” spiega Bruno Fattor, Coordinatore del Servizio diabetologico dell’Ospedale centrale di Bolzano.
Campo Tures, sfiduciato il sindaco
Sfiduciato a Campo Tures il sindaco, Josef Nöckler. All'origine della mozione di sfiducia, la decisione di chiudere la piscina coperta senza aver consultato consiglio e giunta comunale. La prossima primavera si torna quindi alle urne. Fino ad allora l'amministrazione municipale sarà retta da un commissario.
Trasporto pubblico, sciopero venerdì 16 dicembre a Bolzano
Disagi in vista per chi si sposta con i mezzi pubblici a causa dello sciopero proclamato dalla Cgil/Agb per venerdì 16 dicembre in Alto Adige. Sasa comunica che non potranno essere garantite le corse dei bus. L’astensione dal lavoro sarà dalle 15 alle 19 per il servizio urbano e dalle 18 alle 22 l'extraurbano.
Euregio Monitor, cresce fra la popolazione la conoscenza dell'Euroregione
Cresce fra la popolazione la conoscenza dell'Euroregione. A dirlo Euregio Monitor, un'indagine condotta da Tirolo, Alto Adige e Trentino e che ha coinvolto 1500 persone. La ricerca mostra che il 90% della popolazione intervistata ritiene importante la cooperazione e vuole essere informata regolarmente. Inoltre, come rileva l'indagine, l'Euregio si è distinta per le azioni unitarie portate avanti durante la pandemia di Covid-19.
Solidarietà, con Risto3 il caffé va al Banco Alimentare
La cooperativa Risto3 promuove una campagna di raccolta fondi in favore di Banco Alimentare. Si chiama “Basta un caffè”. Dal 12 al 24 dicembre nei ristoranti, ristoranti self e interaziendali del Trentino, per ogni caffè venduto 0,50 centesimi saranno devoluti all'associazione che si occupa di distribuire alimenti a chi ne ha bisogno.
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