Alpinista austriaco ritrovato senza vita in Val di Vizze

È stato ritrovato ieri, 24 marzo, senza vita in Val di Vizze l'alpinista austriaco di 32 anni scomparso da qualche giorno nell'area dell'Alta Val d'Isarco. Il suo corpo è stato individuato ai piedi della parete nord della Gran Vedretta, a una quota intorno ai 3 mila metri. Probabile la caduta durante l'ascesa alla parete nord.

Rischia di soffocare mangiando un panino, 74enne salvato dai carabinieri

E' ricoverato in ospedale un 74enne di Salorno che ieri, mentre tornava a casa, ha rischiato di rimanere soffocato mangiando un panino. A salvargli la vita sono stati tre carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Egna che, passando, lo hanno notato a terra quasi esanime. Sono riusciti a rianimarlo e poi hanno chiamato i soccorsi.

Volley femminile, Delta Despar affronta Roma

Ultima chiamata per la salvezza per la Delta Despar Trentino. Domenica 27 marzo alle 17 a Roma le gialloblu cercano i tre punti per poter continuare a sperare. Solo un successo permetterà infatti alla Delta Despar Trentino di rimanere in corsa per una complicata salvezza, quando al termine della regular season mancano solamente due giornate. Dopo la trasferta capitolina al PalaEur, le gialloblù termineranno il proprio percorso domenica 3 aprile ospitando Monza in una gara dall'elevatissimo coefficiente di difficoltà. Quella in programma domenica a Roma sarà una sfida importantissima per entrambe le squadre, visto che anche il sestetto romano è in piena corsa per non retrocedere, avendo un solo punto in più in classifica rispetto alla Delta Despar. Quello di domenica sarà il quarto incrocio ufficiale tra Trento e Roma. I tre precedenti, due relativi alla scorsa stagione e al match d'andata dell'attuale campionato, hanno sempre sorriso alla Delta Despar.

Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 738 contagi

In Alto Adige c'è stata una vittima da covid-19 nelle ultime ore e sono 738 i casi di contagio su 5184 tamponi. Sono 68 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 32 nelle strutture private convenzionate e 4 in terapia intensiva. 7.385 le persone in quarantena. Sono i dati di oggi, 25 marzo, diffusi dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige.

Admo, torna la campagna di raccolta fondi "Una colomba per la vita"

"Una colomba per la vita": sabato 26 e domenica 27 marzo torna anche a Trento la campagna di raccolta fondi dell'Associazione donatori midollo osseo. I volontari dell’associazione donatori di midollo osseo proporranno, in cambio di un’offerta minima, la colomba personalizzata ADMO, affinché il messaggio d'amore, di dono e di speranza raggiunga molte case trentine. L'elenco delle piazze è consultabile sul sito www.admotrentino.it. Nonostante i due difficili anni di pandemia, AdmoTrentino non si è mai fermata, cercando costantemente soluzioni alternative per portare avanti l’attività di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo tra i giovani trentini e impegnandosi ancora di più nelle raccolte fondi per incrementare il numero dei potenziali donatori. Nel 2021 sono stati devoluti ben 90mila euro a sostegno del Servizio Immunoematologia e Trasfusionale dell’ospedale Santa Chiara di Trento, del Centro Trapianti di Midollo Osseo di Verona e della Fondazione Città della Speranza di Padova. Admo Trentino, inoltre, supporta l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, mettendo a disposizione da molti anni la sua segreteria per effettuare le chiamate agli aspiranti donatori, così da fissare un appuntamento per la tipizzazione. Grazie allo sforzo di tanti volontari nel 2021, nonostante la pandemia, il Trentino ha registrato ben 16 donatori di midollo osseo effettivi. La provincia di Trento è stata l'unica realtà italiana ad incrementare il numero delle donazioni effettive ed anche il numero di nuovi donatori, contribuendo significativamente al mantenimento del Registro Italiano Donatori Midollo Osseo. Dall'anno di fondazione di ADMO Trentino, sono più di 100 i donatori effettivi iscritti che, compiendo un gesto di grande altruismo, si sono messi a disposizione del prossimo.

Sci, si va verso la fine di stagione

La stagione sciistica in Trentino va verso la fine. Sul Latemar, a Campiglio e sul ghiacciaio della Presena si potrà sciare fino a Pasqua, ma a causa dell'assenza di precipitazioni e delle temperature primaverili, in altri comprensori sciistici i prossimi saranno gli ultimi giorni sulle piste. Ultimi due fine settimana sul Monte Bondone, dove gli impianti chiuderanno il 4 aprile; la pista rocce rosse sarà invece in funzione solo fino a domenica 27 marzo. Chiusura anticipata al 27 marzo anche a Folgaria. Ultimi due weekend anche per Passo Rolle e San Martino di Castrozza e per la Paganella. Piste aperte, invece, fino a Pasquetta sul Latemar (Pampeago, Predazzo e Obereggen. L'ultima a chiudere sarà Campiglio, che resiste fino al 25 aprile ma solo sul Grosté. Pinzolo chiude il 27 marzo e Marilleva-Folgarida il 10 aprile.

Meteo, terzo inverno più secco di sempre

Quattro mesi senza pioggia. Quello che si è concluso è il terzo inverno più secco di sempre. Lo dice il servizio meteorologico della provincia di Bolzano. Ed è allarme siccità in Alto Adige: soffrono boschi, pascoli, agricoltura. Il livello dei corsi d'acqua è sotto la media, 30% in meno per il fiume Adige. Elevato anche il rischio incendi.

Preghiera per la pace anche a Trento e Bolzano

Oggi. 25 marzo, papa Francesco consacrerà l'Ucraina e la Russia al Cuore immacolato di Maria. Il Papa guiderà la preghiera alle 17 nella basilica di San Pietro. Anche la Chiesa di Trento raccoglie l’invito di Bergoglio. A Montagnaga di Piné alle 20, di fronte al santuario, partirà la processione con le fiaccole fino alla Comparsa, dove sarà rivolta una preghiera per la pace in italiano e ucraino. Sarà presente anche la comunità ucraina del Trentino. Anche la diocesi di Bolzano-Bressanone si unisce alla rete mondiale di preghiera e alle 12 di oggi le campane delle chiese parrocchiali suoneranno per cinque minuti. Il vescovo Muser presiederà la preghiera nel duomo di Bressanone.

Bollette luce e gas, la Provincia di Trento stanzia 40 milioni

Per pagare le bollette di luce e gas la Provincia di Trento stanzia una pacchetto da 25 milioni di euro da destinare alle famiglie. Piazza Dante stima di raggiungere una platea di 60-70.000 nuclei. E poi altri 15 milioni di euro come contributo alle imprese che decidono di investire sui pannelli fotovoltaici. È il doppio intervento per far fronte al caro energia che sarà deliberato oggi dalla giunta provinciale e riguarda solo il pagamento delle bollette del primo trimestre 2022. Il beneficio, che varierà tra i 200 e i 400 euro a famiglia e sarà determinato in base all'indice Icef, non potrà sommarsi al bonus energia e bonus gas statali.

Moldavia, ritornano in Italia alcuni mezzi della Protezione civile trentina e altoatesina

Ripartiranno oggi, 25 marzo, dalla Moldavia per fare rientro in Italia i primi mezzi della protezione civile trentina e altoatesina che hanno portato nel Paese al confine con l'Ucraina il materiale necessario per l’allestimento di un campo per l’accoglienza di 500 persone in fuga dalla guerra. Ieri in serata, la consegna del gagliardetto della Provincia di Trento al comandante dei pompieri locali. La situazione è in evoluzione di ora in ora e dunque non è stato ancora stabilito quando potrà iniziare la formazione dei tecnici moldavi che si occuperanno in prima persona dell’allestimento del campo. Intanto sul fronte dell'accoglienza, ieri si è svolto un vertice tra Roma e Regioni e Province autonome. Per il Trentino ha partecipato l'assessora Segnana. La maggior parte dei profughi accolti in provincia di Trento sono in Val d’Adige, seguita Vallagarina, Alta Valsugana e Bersntol e Alto Garda e Ledro. Le persone maggiorenni provenienti dall’Ucraina sono all’88% di genere femminile. Su circa 1.580 profughi in Trentino, il 47% sono minori di 18 anni.