Viaggio a Spoon River, ultima tappa

Da martedì 9 a sabato 13 novembre va in scena l'ultimo appuntamento di “Viaggio a Spoon River”, progetto nato da una collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e TrentoSpettacoli. Partendo dai 244 epitaffi poetici tratti dal capolavoro letterario di Edgar Lee Masters, “Antologia di Spoon River”, l’autrice e drammaturga trentina Angela Dematté ha scritto cinque monologhi interpretati da un attore per un singolo spettatore, proposti all’interno della cornice dello Spazio archeologico sotterraneo del Sas. Dopo aver esordito sul palco con “Le cose false”, e aver proseguito con “Senza macchia, senza cuore”, “Non ci vede nessuno quaggiú” e “La cosa sbagliata più grande che ho fatto” il viaggio a Spoon River si conclude con la quinta e ultima tappa: “Le nozioni importanti”, monologo diretto da Stefano Cordella (assistente alla drammaturgia Gianluca Madaschi) e che vedrà in scena l’attore Francesco Errico. Lo spettacolo andrà in replica per cinque giornate consecutive (dal 9 al 13 novembre) con cinque recite al giorno (17.30, 18.30, 19.30, 20.30, 21.30).


 

Teatro di Pergine, la stagione inizia il 9 novembre con Shakespeare
Debutta, dopo un anno di sospensione, la Stagione Teatrale del Comune di Pergine Valsugana, organizzata in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino. Ad aprire la stagione il 9 novembre “Le allegre comari di Windsor”, di William Shakespeare. Fino al 10 marzo si avvicenderanno sul palcoscenico del Teatro Comunale alle 20.45 sette grandi classici della letteratura e della storia del teatro, interpretati in chiave contemporanea e ironica da alcuni tra i migliori e le migliori esponenti della scena attuale. Serena Sinigaglia e Andrea Pennacchi si cimenteranno con la loro visione di due diverse opere di Wiliam Shakespeare, Lella Costa e Gabriele Vacis daranno voce alle donne della Divina Commedia di Dante, Natalino Balasso e Marta Dalla Via riscriveranno l’opera di Angelo Beolco detto il Ruzante, Fausto Paravidino e Rocco Papaleo interpreteranno l’epopea della miseria scritta nell’Opera da tre soldi da Bertolt Brecht, la compagnia Elisinor sarà alle prese con il celebre Tradimenti di Harold Pinter mentre Stivalaccio Teatro farà rivivere la commedia dell’arte.
Novembre è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori maschili
Il mese di novembre è dedicato alla campagna Nastro azzurro, l'iniziativa di sensibilizzazione sui tumori maschili promossa dalla Lilt. Il cancro alla prostata è diventato negli ultimi dieci anni il tumore più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali (nel 2020 il 19% di tutti i tumori maschili in Italia). Il tumore al testicolo è invece meno frequente: nel 2020 sono state stimate 2300 nuove diagnosi. Fondamentali sono prevenzione e diagnosi precoce. È importante che anche i giovani si sottopongano a visite e controlli, perché la cura del tumore al testicolo porta alla sua guarigione nel 99% dei casi se la malattia è ai primi stadi clinici e nel 75-80% dei casi anche se nelle forme avanzate. La sopravvivenza al tumore alla prostata si attesta al 91% circa. Questo mese la LILT propone visite urologiche alla prostata per chi ha più di 50 anni, ai testicoli per chi ha tra i 20 e i 50 anni e consulenze per chi vuole capire come riconoscere segnali d’allarme e casi di familiarità. Il servizio viene proposto a Trento solo su appuntamento tel. 0461 922733, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – e nelle Delegazioni LILT in provincia. Tutte le info su www.lilttrento.it.
Carmen Consoli oggi a Trento
Oggi è il giorno della Cantantessa. Carmel Consoli sarà questa sera a Trento all'Auditorium S.Chiara alle 21 con il suo nuovo spettacolo live “Volevo fare la rockstar”, che segue il nuovo omonimo album pubblicato a settembre. A distanza di 6 anni dal disco di inediti “L’abitudine di tornare” e a 3 dalla raccolta live “Eco di Sirene”, Carmen torna con il nuovo tour, il 18esimo. Occasione per ascoltare alcuni tra i più grandi successi della Cantantessa: Parole di burro, L'ultimo bacio, Confusa e felice e Amore di plastica.
Rifiuti, a Trento in 9 mesi scoperte 680 violazioni
Dai sacchi di rifiuti nei boschi alle auto abbandonate: è lunga la lista delle irregolarità scoperte e multate dal nucleo operativo ambientale della Polizia locale di Trento, in collaborazione con gli operatori di Dolomiti Ambiente. In 9 mesi, tra gennaio e settembre 2021, sono state accertate 680 violazioni al regolamento per la raccolta dei rifiuti urbani. Ad aprile due persone sono state denunciate per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi nei boschi della Maranza: hanno lasciato alcuni sacchi di rifiuti che una ditta avrebbe dovuto smaltire. Nello stesso un uomo è stato segnalato all'autorità giudiziaria per aver abbandonato due auto in un parcheggio a nord di Trento. E' accaduto anche ad ottobre: quattro le persone segnalate per aver abbandonato due auto provenienti da un'officina della città. A maggio la multa è andata ad una ditta responsabile di aver immesso acque in un tombino senza autorizzazione. A giugno è finito invece nei guai un automobilista, ripreso dalle telecamere di una stazione di servizio mentre abbandonava i rifiuti. A luglio, invece, il titolare di uno studio medico è stato multato 100 euro per aver gettato i rifiuti nel sacco imballaggi di un altra persona residente nel condominio..
Concessione A22, si apre una strada per Trento e Bolzano
Concessione A22, si apre una strada per Trento e Bolzano. L'emendamento contenuto nel Decreto infrastrutture relativo proprio all'Autobrennero consente alla compagine sociale di A22 di poter percorrere la strada del Partenariato Pubblico Privato sotto forma di Finanza di progetto. Si tratta di una procedura gestita congiuntamente dai Ministeri delle infrastrutture e mobilità sostenibili (Mims) e dell'Economia e Finanza (Mef) che consente alla società Autostrada del Brennero di fare una proposta sulla futura concessione. Successivamente si apre la fase in cui vengono presentate delle eventuali altre offerte concorrenti e verrà scelto il progetto vincitore. Nel caso in cui quest'ultimo fosse migliorativa rispetto alla proposta di A22, la società potrà esercitare il diritto di prelazione e fare sua la concessione offrendo le stesse condizioni del progetto vincitore. "In gioco c'è la gestione per i prossimi decenni del corridoio del Brennero nell'interesse delle Comunità locali, oltre alla possibilità di mettere in campo investimenti per i territori e per la sostenibilità ambientale del tratto interessato" sono le parole del governatore trentino Fugatti. "L'obiettivo - aggiunge il governatore altoatesino Kompatscher - è realizzare lungo l'asse dell'autostrada del Brennero un corridoio green epoter avere meno emissioni, puntando sulla transizione ecologica a partire dall'idrogeno, e meno incidenti, con una spinta importante sulla digitalizzazione. Sono convinto che una società dei territori che agisce a favore dei territori sia la soluzione migliore".
Province di Bolzano e Trento, in bilancio circa 440 milioni di euro in più
Concessione A22 e partita finanziaria con Roma: sono stati i due temi al centro della conferenza stampa dei governatori di Trentino e Alto Adige Fugatti e Kompatscher. Sul fronte finanziario, i due presidente hanno parlato di “un ottimo risultato ottenuto dopo trattative difficili”. Grazie all'accordo raggiunto con lo Stato, le Province disporranno, insieme, di 444 milioni di euro in più nel bilancio 2022 (la Provincia di Bolzano di 237 e la Provincia di Trento di 207). Sono poi garantite risorse in via strutturale per gli anni successivi pari a circa 137 milioni per Bolzano e 117 milioni per Trento. Le risorse vanno ad aggiungersi alla restituzione delle riserve all'erario già intervenuta nel 2021 pari a 60 milioni di euro per ciascuna Provincia. Un ulteriore punto si riferisce ai tributi sui giochi. Con l’Accordo è stato chiarito che alle Province deve essere versata la percentuale spettante anche per questo tipo di giochi. In tal modo, per il periodo 2013-2021 la Provincia di Bolzano riceverà un versamento una tantum di 100 milioni di euro e la Provincia di Trento di 90 milioni di euro: in futuro le due Province avranno diritto ad una spettanza annuale di circa 14 milioni di euro per Bolzano e 11,5 milioni per Trento. Infine, la Regione e le Province di Bolzano e di Trento in futuro dovranno fornire un minore contributo al risanamento delle finanze statali: invece 905 milioni di euro, 713 milioni di euro.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 76 contagi
C'è stata una vittima da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. 76 i nuovi casi positivi su circa 9300 tamponi. I pazienti attualmente in ospedale sono 27, di cui 2 in rianimazione. Le vaccinazioni hanno raggiunto le 797.295 somministrazioni, di cui 366.292 seconde dosi e 16.363 terze dosi.
Ala si candida a capitale della cultura 2024
Ala, la cultura che avvolge. E' questo il progetto con cui Ala si candida a diventare capitale della cultura 2024, assieme ad altre 23 città italiane. In programma un centinaio di iniziative, nell’arco di dodici mesi del 2024, tra eventi, spettacoli, laboratori, mostre, concerti, balli in maschera, rievocazioni, percorsi culturali ed enogastronomici. Tra i punti forti del progetto – secondo il sindaco di Ala - la valorizzazione dei nuovi poli museali cittadini. Il museo del Tessuto a palazzo Taddei e il museo del Pianoforte a palazzo Pizzini, la cui apertura è prevista proprio nel 2024. In vista di questo appuntamento la Provincia sta lavorando all’aggregazione del sistema museale alense nel circuito dei musei, monumenti e collezioni provinciali coordinato dall’ente Castello del Buonconsiglio. Musica e velluto sono quindi i cardini della candidatura di Ala. Ora si attende il 18 gennaio 2022 per la selezione dei 10 progetti finalisti.
Coronavirus, Gimbe: Alto Adige maglia nera per contagi e vaccini
L’Alto Adige ha il dato peggiore in Italia sia come percentuale di nuovi contagi, sia per la situazione dei ricoveri in ospedale e per le vaccinazioni. Lo rileva l'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe. Se in Italia la percentuale di nuovi contagi segna un +16,6%, in Alto Adige siamo a +55,2%, con 249 casi positivi per 100 mila abitanti. Meglio il Trentino che segna +12,3%, con 94 casi attualmente positivi ogni 100 mila abitanti. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali l’Alto Adige è all'11% di posti occupati contro il 5% nazionale, mentre è al 4% l’occupazione delle terapie intensive, in linea con quella italiana. Sul fronte vaccini, in provincia di Bolzano i vaccinati (con ciclo completo) sono il 66,9% contro il 75,7% in Italia (e il 73,8% del Trentino).
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