Saldi di fine stagione, in negozio ma non solo
In quasi tutti i Comuni dell'Alto Adige oggi, 16 luglio, hanno preso il via le vendite di fine stagione. Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ricorda quali sono i consigli da tenere a mente e, soprattutto, che possono essere sì ribassati i prezzi dei prodotti, ma non i diritti dei consumatori. Un prodotto che presenti, infatti, un vizio (senza che tale vizio fosse stato evidenziato dal negoziante e compensato con un ulteriore ribasso di prezzo), va riparato oppure sostituito con un prodotto equivalente esente da vizi, ai sensi di quanto previsto dalle norme sulla garanzia legale. Per quanto riguarda le indicazioni del prezzo scontato, esse devono riportare tre elementi: il prezzo di vendita originario, il ribasso di prezzo espresso in percentuale e il nuovo prezzo di vendita, scontato. Chi è a caccia di occasioni farà bene a dare un'occhiata alle vetrine già in anticipo, in modo da mettersi al riparo da prezzi “gonfiati”. Oltre allo shopping di fine stagione nei negozi, i saldi partono anche online, e per evitare spiacevoli sorprese e acquistare in sicurezza, i/le consumatori/trici dovrebbero controllare la pagina web; confrontare i prezzi; scegliere modalità di pagamento il più possibile sicure; verificare subito la merce consegnata e non dimenticate di avere un diritto di ripensamento.
Covi, 20 nuovi casi ma nessun decesso in Alto Adige
Continua a crescere la quota delle persone attualmente positive in Alto Adige, ma il numero dei decessi resta comunque fermo e le terapie intensive vuote. E' questo il quadro a due facce che si presenta attualmente in provincia di Bolzano. Sono risultati positivi sette tamponi pcr su 449 e 12 test antigenici su 2194. I ricoveri nei normali reparti ospedalieri sono cinque. Tredici invece i guariti.
MATTARELLA: «UN GRANDE VALORE LA LAUREA A MEGALIZZI
Antonio Megalizzi aveva il progetto di comprendere e di far comprendere, era consapevole dell’importanza del giudizio critico e informato, basato sul confronto reciproco e sul dialogo anche tra posizioni differenti. Uno sforzo particolarmente importate in Europa, perché il progetto d’integrazione europea è proprio un tentativo storico e importante di comporre e di unire». Queste le parole del capo dello stato sergio mattarella a conclusione della cerimonia che ha consegnato ai familiari del giovane trentino ucciso tre anni fa in un attentato a strasburgo la laurea magistrale a titolo d’onore in European and International Studies.
Germania, protezione civile del TAA pronta a intervenire
La protezione civile delle Province autonome di Bolzano e Trento è pronta ad intervenire in Germania. Nel capoluogo altoatesino due squadre possono mettersi in viaggio verso le zone colpite dall'alluvione in qualsiasi momento, ma si attende la precisa richiesta della autorità tedesche. "Anche dal Trentino partiranno alcuni uomini per aiutare le popolazioni colpite da quella che viene definita 'l'alluvione del secolo'", informa il governatore Maurizio Fugatti che, a nome della giunta, esprime "solidarietà al popolo tedesco e condoglianze alle famiglie delle vittime per la grave alluvione che si è abbattuta in Germania".
Alto Adige, nel 2020 in media 3 incidenti al giorno
Nel 2020 in provincia di Bolzano sono stati registrati 1.239 incidenti stradali con persone ferite o morte, in media 3,4 incidenti al giorno. Il numero di morti è stato pari a 31, i feriti registrati sono stati 1.637. Nel 2020 sono state ritirate 518 patenti per guida in stato di ebbrezza, il 14,9% in meno rispetto all’anno precedente. A renderlo noto l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT).
Turismo, in Alto Adige tornano i turisti germanici
Il dato provvisorio degli arrivi registrati a maggio 2021 è di 216.099, quello delle presenze di 747.033. La quota più consistente di presenze è imputabile agli ospiti dalla Germania (61,8%). Al 1° maggio 2021 l’offerta ricettiva in Alto Adige è costituita da 3.933 esercizi ricettivi alberghieri (151.900 letti) e da 6.786 esercizi extralberghieri (77.425 posti letto).
Covid, in Alto Adige indice Rt a 1,18, rischio moderato
Sono sei al momento le province e regioni italiane con valori sopra la soglia di guardi. I dati peggiori in Abruzzo 1.21, seguono Campania, Liguria, Provincia Autonoma di Bolzano, Sardegna, Veneto). Il Trentino è fermo a 0,97, mentre il Molise ha registrato il valore più basso pari a zero. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale dell'Iss-ministero della Salute all'esame della cabina di regia e che verrà presentato oggi. Il dato si riferisce al 14 luglio 2021 (relativo alla settimana 5/7/2021-11/7/2021).
Divieti di transito tirolesi, la Camera di commercio di Bolzano chiede di agire
I divieti di transito tirolesi, in particolare il divieto settoriale e quello notturno, sono da tempo oggetto di critiche, dal momento che secondo diverse associazioni e Camere di commercio violano il diritto comunitario e impediscono la libera circolazione delle merci nell’UE. L'inasprimento del divieto di guida notturna dal 01 gennaio ha portato, nel bel mezzo della pandemia da Coronavirus, ad un divieto quasi totale del traffico di transito nelle ore notturne. “La Commissione europea è custode dei trattati dell'UE, è suo compito prendere provvedimenti in caso di una possibile violazione dei trattati, e ciò vale anche per i divieti di transito tirolesi. Ci sono dubbi fondati sulla loro conformità giuridica, quindi - come avviene in ogni controversia – è un giudice imparziale a dover decidere", ha dichiarato il Presidente Michl Ebner. Lo scorso febbraio la Camera di commercio di Bolzano ha già presentato un parere legale sul divieto di guida settoriale, e a breve seguirà un altro parere legale sul divieto di guida notturna. Tali pareri dimostrano l'incompatibilità dei divieti tirolesi con il diritto comunitario. La lettera congiunta, inviata ora da 25 associazioni e Camere di commercio alla Presidente della Commissione europea von der Leyen, invita la stessa ad affrontare la questione e ad agire. In passato, la Commissione è già intervenuta due volte contro il divieto di guida settoriale in Tirolo.
Aggressione a Bolzano, poliziotta presa a sprangate
Attimi di tensione ieri mattina, 15 luglio, in centro a Bolzano. Una poliziotta è stata aggredita da una persona, sembra uno straniero, a colpi di spranga. L’uomo è stato fermato da una volante per un normale controllo, mentre stava camminando in via Goethe. Quando l'agente è scesa dalla macchina per chiedergli i documenti è stata attaccata. La donna si è difesa ferendosi a una mano. Il collega è sceso subito dalla volante ed è intervenuto fermando l’aggressore e levandogli di mano la spranga.
Alle Olimpiadi di Tokyo ci sarà anche un'altoatesina
Si chiama Petra Nardelli e vive ai piedi del Latemar, a pochi minuti dalle piste da sci di Obereggen. A 18 anni ha optato per l'atletica leggera e mai avrebbe pensato che pochi anni dopo avrebbe partecipato alle Olimpiadi. Neo laureata in Medicina. sarà in pista nella 4 x 400 e forse anche nella mista. Suo cugino è Florian Eisath, olimpionico dello sci e la zia Monika ha vinto un titolo europeo e vanta due partecipazioni olimpiche 40 anni fa, a Lake Placid '80 e Sarajevo '84.
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