CENTRO VACCINALE DI TRENTO, APRE LA NUOVA SEDE
Taglio del nastro oggi, 4 aprile, in via Conci 84 a Trento. Apre il nuovo centro vaccinale dell’Apss. Al centro accedono gli utenti che hanno effettuato una prenotazione tramite il Cup, on line o per telefono o che abbiano ricevuto una lettera d’invito. Si effettueranno i vaccini del calendario adulti come ad esempio quelli contro l’herpes zoster e il pneumococco, l’anti Covid-19, l’encefalite da zecca (Tbe) e nella stagione opportuna l’antinfluenzale, oltre ai richiami dei quattordicenni per i vaccini del calendario pediatrico e per le vaccinazioni anti papilloma virus (Hpv) agli undicenni. La nuova sede del centro vaccinale, facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici sia privati, si presenta come un spazio open space di circa 300 metri quadrati che comprende un locale per l’accettazione, due postazioni dedicate all’anamnesi, tre box dedicati alla somministrazione e una zona per l’attesa e osservazione post vaccino. Le vaccinazioni del calendario pediatrico 0-2 anni, i richiami per i 5-6 anni, i vaccini per casi particolari (ad esempio persone fragili) e per le donne in gravidanza continueranno ad essere eseguite negli ambulatori del Servizio igiene pubblica del Centro per i servizi sanitari di viale Verona, secondo piano della palazzina D.
Merano, istituto Segantini di nuovo "sott'acqua"
Le scuole medie Segantini di Merano allagate per la seconda volta nel giro di due settimane. L'allarme è stato lanciato stamattina, 2 aprile, alle 5.30 da un passante che ha visto fuoriuscire l'acqua. Sul posto i vigili del fuoco di Merano e i volontari di Quarazze e Lagundo. Ingenti i danni. I vandali avevano già colpito nella notte del 18 marzo scorso, causando l'inagibilità della struttura e lo stop per alcuni giorni delle lezioni.
Spini di Gardolo, per il sottopasso la spesa lievita di 17,5 milioni di euro
Meno code e più sicurezza a Spini di Gardolo. Piazza Dante ha rifinanziato l'opera per il sottopasso pedonale la cui spesa è lievitata a 17,5 milioni di euro. L'esecutivo provinciale ha stabilito nell'ultima seduta di finanziare interamente l'opera, il cui costo ammonta ora a 26 milioni di euro. Oltre al sottopasso stradale, l’intervento che riorganizza l’accesso alla zona produttiva di Spini di Gardolo dalla statale 12 prevede anche la realizzazione di due sottopassi ciclopedonali alla ferrovia Trento-Malé, in corrispondenza dell’attuale accesso alla SS 12 e di via Palazzine, garantendo una comoda fruizione dei mezzi pubblici che transitano su via Alto Adige e un percorso pedonale sicuro. L'aumento della spesa è stato stabilito alla luce della necessità di adeguare il progetto definitivo, redatto dal Comune di Trento nel 2005, alle tecniche realizzative attuali e allo stato dei luoghi modificato, oltre che per far fronte ad alcune criticità emerse e al notevole incremento del costo dei materiali e delle materie prime causato dalla particolare congiuntura economica.
Variante di Molina di Ledro, 40 milioni di euro per il bypass in galleria
Migliorare la vivibilità del territorio e la sua fruizione turistica. Con questo intento la Giunta provinciale di Trento ha finanziato il bypass in galleria dell’abitato deI Molina di Ledro. Un'opera del valore di 40 milioni di euro, inserita nel Documento di programmazione degli interventi a cura del Dipartimento infrastrutture. “Si tratta di un intervento particolarmente atteso dalla comunità locale, che consentirà un miglioramento della fluidità del traffico lungo la SS 240, eliminando il traffico di attraversamento, in particolare quello pesante, all’interno dell’abitato di Molina” spiega il presidente della Provincia, che evidenzia come il bypasss avrà l'effetto di aumentare la sicurezza di tutta l’utenza veicolare. Il nuovo asse in variante alla statale 240 eliminerà quindi l’attuale restringimento, spostando il traffico di attraversamento fuori dall’abitato di Molina e riducendo le interferenze tra veicoli e pedoni, analogamente a quanto previsto a Biacesa.
Caldaro, premi per chi si sposta in modo sostenibile
Pedalare per recarsi al lavoro fa bene alla salute e adesso fa anche guadagnare. L’opportunità l’avranno, d’ora in avanti, i pendolari che risiedono a Caldaro e lavorano o studiano nel territorio comunale e anche fuori. Ci si deve iscrivere a “Fare i pendolari usando la testa” (le modalità sono sul sito del Comune) e registrare così i propri spostamenti verso il luogo di lavoro e di studio. Gli spostamenti possono essere effettuati non solo in bici ma anche a piedi, in autobus, in treno o mediante car pooling. L’inserimento dei chilometri si basa sulla fiducia. La partecipazione offre la possibilità di vincere i premi messi in palio dall’amministrazione comunale. Due i periodi di svolgimento e due le estrazioni. Può parteciparvi chiunque abbia percorso più di 100 chilometri in modo sostenibile da adesso fino al prossimo 16 settembre e abbia inserito i chilometri effettuati per almeno 30 giorni. L’estrazione dei premi si terrà durante la Settimana europea della mobilità, dal 18 al 22 settembre 2023. La seconda fase del concorso si svolgerà dal 16 settembre 2023 al 16 settembre 2024, con le stesse modalità.
VINITALY, DA ETICHETTE A FALSI, LA CANTINA DEGLI ORRORI
Dai falsi al taglio dei fondi per la promozione, dalle etichette allarmistiche ai wine kit, il vino italiano è sotto attacco con ripetuti blitz a livello comunitario che penalizzano il settore come il via libera concesso all’Irlanda ad adottare un’etichetta per vino, birra e liquori con avvertenze “terroristiche”. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti in occasione di Vinitaly 2023 di Verona dove è stata aperta la prima cantina degli orrori con gli esempi più eclatanti degli attacchi al vino. "Il giusto impegno dell’Unione per tutelare la salute dei cittadini -afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi, presente ieri, 2 aprile, al Vinitaly con una delegazione di oltre 40 giovani agricoltori trentini- non può tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantità consumate. “Il vino Made in Italy – gli fa eco il direttore di Coldiretti Trentino Alto Adige Enzo Bottos– deve affrontare anche altri attacchi. Un esempio è la scelta della Ue di autorizzare nell’ambito delle pratiche enologiche l’eliminazione totale o parziale dell’alcol anche nei vini a denominazione di origine. In questo modo viene permesso ancora di chiamare vino un prodotto in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di trattamento invasivo che interviene nel secolare processo di trasformazione dell’uva in mosto e quindi in vino".
Settore edile altoatesino, preoccupazione tra le piccole imprese
Dopo un 2022 complessivamente positivo, il settore edile altoatesino nei prossimi mesi dovrà affrontare nuove sfide. Tra le aziende di minori dimensioni, vi è preoccupazione per gli effetti sulla domanda dell’impennata dei tassi di interesse e della stretta del Governo italiano sull’incentivo fiscale del Superbonus. Quasi nove imprese su dieci prevedono comunque di poter chiudere l'esercizio 2023 con un risultato economico soddisfacente, ma in alcuni casi saranno necessari tagli agli investimenti. E' quanto emerge dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
Nuovo logo per la rete dei servizi Casa delle donne
La rete dei servizi Casa delle donne si rafforza. In futuro si presenterà, infatti, con un nuovo logo per le attività comuni. Presentato oggi, 3 aprile, Bolzano, il logo è stato sviluppato da una studentessa dell'Istituto tecnico superiore per l'economia, grafica e la comunicazione di Bressanone. Nel 2022, circa 600 donne si sono rivolte ad una delle cinque Case delle donne esistenti in Alto Adige. Erano tutte vittime di violenza di genere (domestica) e hanno trovato consulenza e sostegno in questi servizi. La Rete dei servizi Casa delle donne operanti in Alto Adige è composta dal Punto di contatto contro la violenza GEA (Bolzano), dall'Associazione degli alloggi protetti del KFS (Bolzano), dall'Associazione Donne contro la violenza (Merano) e dai Servizi di accoglienza per donne delle Comunità comprensoriali della Val d'Isarco e della Val Pusteria.
Progetto Psychaché, vincere il tormento nella psiche giovanile
Il tema del dolore mentale e del disagio dei giovani al centro di uno spettacolo della Scuola per le professioni sociali Levinas. Psyaché – Bunker”, questo il suo nome, andrà in scena al Teatro Comunale di Gries il 14 aprile alle 10.30. Il progetto è ispirato da un articolo di giornale, che racconta del reparto di alta sicurezza all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove vengono ricoverati bambini e adolescenti che hanno commesso atti di autolesionismo o suicido, in gergo chiamato Bunker. Il processo partecipativo svolge un ruolo molto importante nell'ambito del Piano strategico provinciale, lo strumento di pianificazione strategica introdotto dalla legge Territorio e Paesaggio. Nell’ambito dell’elaborazione del Piano, la Provincia di Bolzano, in collaborazione con l’Istituto per lo sviluppo regionale di Eurac Research, ha avviato una consultazione dei portatori e delle portatrici di interesse attraverso un questionario online, nel quale viene richiesto di valutare gli obiettivi presentati nel Piano, individuando i criteri di importanza e soddisfazione. Tutte le organizzazioni, come Comuni, Comunità comprensoriali o altri enti ed organizzazioni, che hanno sede o operano in Alto Adige, possono richiedere di accedere al questionario tramite un modulo di adesione dedicato. Il questionario sarà disponibile per la compilazione online dal 3 al 21 aprile 2023. La sua compilazione richiede circa 15 minuti.
ALA, LA CARICA DEI 150 VOLONTARI PER LA GIORNATA ECOLOGICA
A memoria d'uomo non si era mai vista una tale mobilitazione collettiva tra diverse associazioni ad Ala. La giornata ecologica organizzata sabato 1 aprile dal Comune con l'appoggio operativo della Pro Loco visto l'adesione di una ventina di realtà del volontariato locale. Circa 150 persone che hanno raccolto si ipotizza 20/30 quintali lungo la ciclabile tra Chizzola e Ala, un tratto di 7 chilometri, molto frequentato. Hanno trovato di tutto: opertoni, gabbiette per uccelli, biciclette, seggiolini, poltrone, bottiglie, cerchioni, bidoni, oggetti di plastica e di ferro. Quanto possibile è stato differenziato per tipologia di materiale e indirizzato alle filiere di trattamento. Al termine della giornata i giovani dell'associazione Mindshub hanno presentato una nuova app da loro sviluppata e già presente gratuitamente sugli store. Si chiama “Insigno”. È la app di chi tiene alla pulizia dell'ambiente e della città: si possono segnalare i rifiuti fotografandoli e geolocalizzandoli. Questi vengono registrati sulla mappa e catalogati per tipologia. Gli utenti possono solo segnalarli, o anche rimuoverli (ad esempio si può raccogliere la cartaccia e gettarla nel cestino) sempre dimostrando di averlo fatto con una foto. Per ogni azione c'è un punteggio (1 punto per chi segnala, da 5 a 10 per chi pulisce). Si possono fare anche sfide a gruppi (ad esempio per gruppi classe); la app potrà essere ulteriormente sviluppata, ad esempio per segnalare abbandoni di rifiuti “non risolvibili” (ad esempio gli ingombranti).
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