Bolzano, parte il primo "treno del legno"
Il primo “treno del legno” partirà questa sera dalla stazione di Bolzano in direzione del Brennero. Tempesta Vaia e bostrico hanno fatto strage di boschi, la rimozione di grandi quantità di legno danneggiato può ora avvenire su rotaia. Alla stazione ferroviaria di Bolzano sono stati allestiti due binari supplementari. "Misura concreta che alleggerisce il traffico" commenta l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider. In futuro partiranno da Bolzano fino a tre treni alla settimana. Ogni treno sarà sempre composto da 18 vagoni, che corrispondono a 40-45 camion per viaggio.
Artigiani dell'Alto Adige, firmato il rinnovo del contratto
Le associazioni datoriali degli artigiani dell'Alto Adige lvh.apa e CNA-SHV insieme alle sigle sindacali territoriali ASGB-Bau, Fillea CGIL-AGB, Filca SGB/CISL e Feneal UIL-SGK hanno sottoscritto il rinnovo del contratto di lavoro integrativo provinciale del settore dell’artigianato edile. Una firma che arriva a conclusione delle trattative avviate ad inizio anno con l’obiettivo di garantire l’attrattività e la competitività del settore. 1300 imprese saranno Coinvolte dal rinnovo del contratto che scatterà a partire da giugno.
La professione di agricoltore poco attraente per i giovani altoatesini
In Alto Adige quasi 2500 titolari di imprese agricole intendono ritirarsi dall’attività nei prossimi cinque anni. Solamente l’8% di essi (circa 200) non ha ancora pianificato il passaggio, mentre il 92% ha già un’idea precisa sul futuro della propria azienda. A renderlo noto l'Ire. L'opzione preferita è la successione interna alla famiglia, mentre quella esterna riveste ancora un’importanza marginale. Le imprese destinate a cessare l’attività sono invece circa 160, ossia il 7% Si tratta quasi sempre di aziende poco redditizie, per le quali manca una persona interessata a diventare erede. La professione di agricoltore viene spesso considerata poco attraente dai giovani per il carico di lavoro che comporta. Altri aspetti che possono ostacolare la successione sono la liquidazione dei membri della famiglia che non subentreranno nella proprietà e le insufficienti prospettive di redditività di molte aziende agricole. A gennaio le imprese individuali con attività principalmente agricola iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio di Bolzano erano 10.261.
Conoscenza bioeconomia, sondaggio nelle scuole trentine
In occasione della Giornata nazionale della Bioeconomia che si celebra oggi, 25 la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige ha promosso un sondaggio volto ad indagare la percezione del settore tra alcuni studenti del Liceo Scientifico L.Da Vinci, il Centro Formazione professionale ENAIP - Arco e l'Istituto Agrario di San Michele. Il risultato è che bioeconomia si parla, ma non ancora a sufficienza. Per gli studenti intervistati, il termine è associato alla gestione circolare delle risorse (44%) con effetti sui consumi (52%), sulla gestione sostenibile del territorio (56%) e sull’introduzione di processi che offrano vantaggi ambientali e socioeconomici (58%). Il legame con l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione sono scarsamente percepiti, così come l’impatto sulla decarbonizzazione (8.5%). Dei vari campi della bioeconomia, quelli che riscuotono maggior interesse sono agricoltura (23%), turismo naturalistico, cura del verde e attività ricreative (13%) ed energie rinnovabili (11%).
Festival Economia, entusiasta la risposta del popolo dello scoiattolo
Il festival dell'economia di Trento è iniziato da una manciata di ore e già i primi appuntamenti sono sold out. La risposta del pubblico non si è fatta attendere. Un pubblico vasto, eterogeneo, nel quale spicca la presenza, fra gli altri, delle scolaresche che hanno raccolto l’invito a vivere da vicino i tanti approfondimenti in programma. E proprio gli studenti hanno seguito con attenzione stamane, 25 maggio, in una sala gremita a Palazzo Geremia, uno degli appuntamenti di apertura. Il professor Sergio Fabbrini ha approfondito il ruolo dell’Europa nel nuovo ordine mondiale.
Paura orso, la scuola di Varna cancella escursioni nel bosco
Nei boschi vicino a Varna sono state trovate tracce di un orso, tra cui un alveare depredato. Da qui la decisione della scuola elementare di cancellare le escursioni. Intanto secondo le autorità forestali, il plantigrado si sarebbe probabilmente spostato più a sud. Il sindaco di Andreas Schatzer sottolinea di essere costantemente informato sul monitoraggio e sugli spostamenti dell'animale.
Trento, manifestazione animalista per JJ4
Stamattina, 25 maggio, davanti al Tar di Trento, dove è attesa la decisione sulla sospensione dell'ordinanza di abbattimento di JJ4 firmata dal governatore Fugatti si è svolta una manifestazione animalista. A prendervi parte una cinquantina di persone che hanno chiesto la liberazione dell'orsa responsabile dell'uccisione di Andrea Papi, le dimissioni immediate del presidente della Provincia e dell'assessore alla caccia e pesca, Giulia Zanotelli.
Via Calepina, dove ha sede il Tar di Trento, è attualmente presidiata dalle forze dell'ordine. L'accesso al tribunale amministrativo è interdetto.
Orso, presidio degli animalisti davanti al Tar di Trento
Orso. Nel giorno della sentenza del Tribunale amministrativo regionale sul destino degli orsi JJ4 e MJ5, sui quali pende l'ordinanza di abbattimento da parte della provincia di Trento, le associazioni animaliste hanno organizzato stamane una manifestazione. Via Calepina, dove ha sede il Tar di Trento, è presidiata dalle forze dell'ordine.
Val Venosta, riaperta la statale tra Laces e Coldrano
Riaperta oggi, 25 maggio, la statale della Val Venosta nel tratto tra Laces e Coldrano, dove nella notte tra sabato e domenica era caduto un masso di circa 80 tonnellate. La strada e la parete rocciosa sono state liberate e messe in sicurezza.
Mobilità, Kompatscher: "sul traffico lungo il Brennero serve soluzione transnazionale"
Mobilità. Il problema del traffico di transito lungo il corridoio del Brennero necessita di una soluzione transnazionale: lo hanno detto i presidenti dell'Alto Adige, Arno Kompatscher, del Vorarlberg, Markus Wallner, e del Tirolo, Anton Mattle, incontrando il commissario europeo Johannes Hahn. “Per rendere possibile una gestione congiunta del traffico – hanno detto abbiamo bisogno in ultima analisi di un trattato internazionale tra i tre Stati confinanti Italia, Austria e Germania.
I presidenti dei tre territori hanno illustrato al commissario i risultati dello studio di fattibilità realizzato per conto dell'Alto Adige. Uno dei presupposti per un sistema efficiente di gestione del traffico sono le fasce orarie prenotabili e lo scambio efficiente di dati tra le società autostradali.
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