Sanità trentina, migliorati indicatori del 56%
Il sistema sanitario trentino è fra i sistemi sanitari che nel 2018 ha dato prova di maggiore dinamismo, registrando un miglioramento per il 56% degli indicatori del Sistema di Valutazione della performance. A renderlo noto i i ricercatori del Laboratorio Management e Sanità della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa che ieri, 22 luglio, hanno presentato i risultati del sistema di valutazione della performance 2018 al management aziendale dell'Azienda sanitaria. In particolare - sottolinea una nota - aumenta la tempestività del trattamento delle fratture del femore già positiva: con l'82% di pazienti operati entro due giorni, la Provincia di Trento è la 'best practice' del Network, così come per il contenuto ricorso al parto cesareo che a Trento coinvolge solo il 13% delle donne. Oltre cento gli indicatori confrontati.
Alto Adige, sarà una settimana calda. Punte di 37°
Sarà una settimana tipicamente estiva quella appena iniziata. Le Alpi sono interessate da un campo di alta pressione stabile. Il tempo sarà soleggiato con cielo poco nuvoloso su tutta la provincia. Nelle vallate della cresta di confine soffierà il Föhn da nord. Le condizioni resteranno simili fino alla giornata di giovedì. Mercoledì dovrebbe essere la giornata più calda, con le temperature che toccheranno i 37 gradi.  Venerdì e sabato, invece, sono previsti alcuni temporali serali, con temperature in lento calo
Carta dell'Adamello, tra i firmatati anche a Lub
Anche l'Università di Bolzano ha firmato la Carta dell'Adamello, una dichiarazione che impegna le istituzioni aderenti a collaborare con la società civile per combattere il riscaldamento globale attraverso la formazione degli studenti, lo sviluppo di ricerche finalizzate allo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione dei cittadini. Venerdì scorso, sul ghiacciaio dell'Adamello, il professor Johann Gamper, prorettore alla ricerca, ha infatti sottoscritto il documento strategico assieme ai colleghi di altri undici atenei italiani. La salita al ghiacciaio dell'Adamello e la firma dell'omonima Carta, sono il simbolo dell'urgenza di azioni mirate alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico. In base ai modelli matematici sviluppati da ricercatori dell'Università di Brescia, ai rilievi glaciologici e alle proiezioni dei modelli climatici globali, si prevede infatti che il più grande ghiacciaio italiano scomparirà entro la fine del secolo.
Treni in tilt. Disagi anche in regione
Gravi ritardi di treni lungo la linea ad alta velocità Firenze-Roma. Pesanti conseguenze anche per i convogli a lunga percorrenza fra Bolzano e la capitale. Ritardi fino a 4 ore e 42 treni dell'alta velocità cancellati. La causa è un incendio doloso avvenuto all'alba a una cabine elettrica alla stazione di Rovezzano (FI). Le indagini sono in corso.  Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'è la pista di un'azione degli anarchici, collegabile ad un processo in corso nel capoluogo toscano contro 28 persone. Rfi sporgerà denuncia, fa sapere la società che gestisce la rete ferroviaria.
Verdi dell'Alto Adige: dichiarare emergenza climatica
L'Alto Adige potrebbe essere la prima regione italiana a dichiarare l'emergenza climatica. Lo prevede uno dei due ordini del giorno presentati dai Verdi dell'Alto Adige in occasione dell'assestamento di bilancio di previsione, che sarà discusso in consiglio provinciale l'ultima settimana di luglio. In Austria, il Vorarlberg è stato il primo Land a dichiarare l'emergenza climatica. In Italia l'Alto Adige potrebbe essere il precursore, poiché finora vi sono state reazioni solo da parte di amministrazioni comunali ma non a livello regionale o statale: il 5 luglio scorso il Senato ha respinto una proposta relativa a quest'emergenza. Nel maggio 2019 il gruppo verde ha presentato una mozione in cui si chiedeva alla Giunta di accogliere le richieste del movimento Fridays-for-Future e di dichiarare lo stato di emergenza climatica. Per non perdere ulteriormente tempo la proposta viene ora presentata contestualmente alla discussione dell'assestamento del bilancio di previsione.
Bilancio della provincia di Trento, presentata la manovra di assestamento
Investimenti in opere pubbliche, azioni a favore delle fasce deboli della popolazione, attenzione alle periferie e interventi di recupero dei danni causati dalla tempesta Vaia di fine ottobre.
Sono i cardini della manovra di assestamento di Bilancio presentata oggi in aula del consiglio provinciale di Trento dal governatore Maurizio Fugatti.
L’assestamento mette a disposizione risorse aggiuntive sul primo esercizio del bilancio pluriennale: si tratta di 324 milioni di euro, dei quali 262 sul 2019.
Tre gli obiettivi principali: il primo, investimenti in opere pubbliche. Tra questi la variante di Pinzolo, il collegamento Mori – passo S. Giovanni e la tangenziale di Rovereto. Il volume di opere pubbliche finanziato ammonta a oltre 1,6 miliardi di euro. Confermati interventi quali la realizzazione del Nuovo ospedale del Trentino, il polo fieristico di Riva del Garda, le opere per l’infrastrutturazione in banda larga. “Confermo – ha aggiunto Fugatti - l’impegno sia sul versante della Valdastico, sia su quello della Statale della Valsugana, con interventi per migliorarne la sicurezza”.
Secondo punto della manovra, il sostegno alla natalità: è prevista l’erogazione di un contributo per i nuovi nati nei prossimi cinque anni, da corrispondere fino al terzo anno di vita del bambino.Vengono, inoltre, autorizzate risorse per un abbattimento delle rette degli asili nido. Tenuto conto del bonus nazionale, lo scopo è di azzerare l’onere a carico delle famiglie con ICEF fino a 0,40.
Terzo obiettivo, gli interventi per i territori danneggiati dalla tempesta Vaia. I danni stimati ammontano a circa 360 milioni di euro, finanziati dallo Stato per 230 milioni.
Orso M49, Fugatti firma nuova ordinanza
Il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza relativa alla vicenda dell'orso M49. Lo ha reso noto questa mattina, 22 luglio, lo stesso governatore in Consiglio provinciale, in apertura della sua comunicazione sulla cattura e la fuga del plantigrado. «Tutto ciò che era possibile fare è stato fatto, in base a quanto indicato da Ispra», ha detto Fugatti. «Il recinto perimetrale del centro Casteller - ha precisato - era sempre attivo ma l'orso, che già conosceva gli effetti delle recinzioni elettriche dopo gli attacchi alle greggi, prima ha iniziato a scavare alla base della recinzione, mostrando aggressività nei confronti del personale che lo stava controllando a distanza. Poi con un balzo di due metri si è arrampicato sulla recinzione incurante delle scosse elettriche. A questo punto il personale si è allontanato per motivi di sicurezza e, dopo dieci minuti, ha accertato che l'orso era fuggito».
Lavori in Valsugana: deviazione di carreggiata in località Crozi
Per i lavori di realizzazione del sottopasso sulla statale 47 della Valsugana, previsto nell’opera “C-56 Pista ciclopedonale Valsugana: Tratta Crozi - Ponte Alto”, nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 luglio, verrà realizzata una deviazione della carreggiata in direzione Padova, tra i km 126,3 e 126,6, in località Crozi. La deviazione rimarrà fino all'ultimazione dei lavori, prevista per la fine dell’autunno 2019. Verrà sempre garantito il transito su due corsie di marcia, con una larghezza utile di m 6,50 e limitazione della velocità a 50 Km/h. Per la sola realizzazione della deviazione e l’apposizione della segnaletica di cantiere si renderà necessaria la chiusura totale della canna in direzione Padova della galleria di Martignano tra le ore 20,30 di lunedì 22 e le ore 01.00 di martedì 23 luglio, il traffico verrà deviato sulla viabilità ex S.S. 47 delle Laste.
Bolzano, il 25 luglio c'è la notte bianca
Giovedì 25 luglio il centro storico di Bolzano sarà vestito di bianco per la seconda edizione della 'Notte in bianco', ispirata al celebre format francese del 'Diner en blanc'. Lo scorso anno più di mille bolzanini parteciperono all'evento, accogliendo anche l'invito di vestirsi completamente di bianco e rendendo così l'impatto visivo della serata ancora più d'effetto. Tra via Museo, via Portici, Piazza Erbe, via Goethe e via Leonardo da Vinci, ci saranno lunghe tavolate completamente allestite in bianco che accoglieranno i cittadini per tutta la serata, dall'aperitivo al dopo cena.
Figli arcobaleno, tutele a madre sociale
Passo avanti a tutela dei figli "arcobaleno": per la prima volta, infatti, un giudice apre al diritto della madre sociale, cioè della ex compagna della partoriente, di rivolgersi direttamente al tribunale per rivendicare il diritto a mantenere i rapporti con le proprie figlie quando questo è interrotto dall'unico genitore riconosciuto in Italia. La Corte di appello di Venezia ha deciso il reclamo contro la decisione del tribunale per i minorenni della città lagunare di negare alla madre sociale il diritto di ricorrere a tutela della propria relazione con le figlie, improvvisamente interrotta per decisione unilaterale della madre partoriente e allo stato unico genitore sull'atto di nascita. La Corte rigetta il reclamo, ma nel contempo avalla la tesi della difesa, sostenuta dallo studio legale Schuster di Trento, secondo cui il diritto del minore di crescere in famiglia va riconosciuto a ogni persona che si sia dimostrata idonea a instaurare con il minore medesimo una relazione affettiva stabile.
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