Futura contro l'assestamento di bilancio
I consiglieri provinciali di Futura, Paolo Ghezzi e Lucia Coppola, porteranno da oggi, 22 luglio, i propri 1600 emendamenti (tra sostanziali e ostruzionistici) in consiglio provinciale a Trento, dove andrà in discussione l'assestamento di bilancio. L'intento di Futura è di «cancellare le misure inaccettabili e migliorare quelle parzialmente condivisibili» della prima manovra finanziaria della giunta Fugatti. In particolare Ghezzi e Coppola diranno "no" ai tagli ai progetti dei cooperatori internazionali e dei missionari trentini, alla controriforma della scuola, ai tagli dei contributi ai rifugi della Sat, al requisito dei 10 anni di residenza per accedere ai benefici sociali e all'introduzione dello scalino Icef dello 0,40.
Lombardi: nessun settore del Trentino è immune dal rischio mafia
In Trentino nessun settore è immune dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. A dirlo il commissario del governo Sandro Lombardi. «Voglio tranquillizzare i cittadini: non sono emerse per ora situazioni di criticità, ma deve essere chiara una cosa: potenzialmente il rischio di infiltrazioni c'è ed è alto. Questa fortunatamente è una terra florida, ricca. E di transito. Una zona che attrae realtà criminose che ormai, come tutti sanno da tempo, preferiscono fare affari, anziché sparare». Fin dal suo insediamento, Lombardi ha voluto istituire un gruppo interforze, con polizia, carabinieri, guardia di finanza e Dia,proprio per monitorare la presenza della criminalità organizzata. «Ma per rendere efficace il nostro lavoro, ha dichiarato, serve la collaborazione di tutti».
Trentino Alto Adige, sfratti in aumento
Aumentano gli sfratti in regione. In Trentino l'anno scorso 149 famiglie sono state mandate via dalla casa in cui vivevano in affitto. Anche nel 2017 le esecuzioni erano state 149, ai massimi storici. Negli ultimi tre anni, dal 2016 al 2018, gli sfratti eseguiti sono 426, il 18% in più dei tre anni precedenti. Analoga la dinamica in provincia di Bolzano: 133 casi, in aumento del 7,3% sull'anno prima, e 356 esecuzioni negli ultimi tre anni, con un balzo del 23%. Il 90% degli inquilini non riesce a pagare l'affitto. I nuovi provvedimenti emessi dai tribunali di Trento e Rovereto, come anche da quello di Bolzano, sono invece in calo. A rendere noto i dati l'Ufficio statistica del ministero dell'Interno. Nel 2018 sono oltre 56.000 le sentenze di sfratto emesse a livello nazionale, oltre 30.000 gli sfratti eseguiti con forza pubblica, oltre 118.000 le richieste di esecuzione presentate da ufficiali giudiziari.
Valpassiria, cade mentre controlla una conduttura. E' grave
Grave incidente ieri mattina, 21 luglio, verso le 11, nella zona di Valtina, frazione di San Leonardo in Passiria., a 1,300 metri di altitudine. Un 65enne del posto è caduto mentre controllava in quota una conduttura dell'acqua. L'impatto è stato particolarmente violento e nella caduta l'uomo ha riportato un politrauma. Sul posto l'elicottero Pelikan 1 che lo ha trasportato all'ospedale San Maurizio di Bolzano.
Bilancio con il segno meno per l'Azienda di soggiorno di Merano
Chiude in perdita per 191 mila euro il bilancio 2018 dell'Azienda di soggiorno di Merano. Lo scorso anno ha beneficiato di 1,28 milioni di euro di imposta di soggiorno, di 550 mila euro di contributi comunali e altri 124 mila euro di sostegni provinciali. Per la prima volta da quando il mercatino di Natale viene gestito dall'ente turistico controllato dal Comune, la gestione chiude in perdita, circa 20 mila euro. A fronte di 785 mila euro di incassi, il bilancio dell'Azienda registra 805 mila euro di costi.
Piscina coperta Laives, lavori slittati alla prossima estate
La procedura per arrivare all'affidamento dei lavori di rifacimento della vasca nella struttura della piscina coperta situata nella zona scolastica di Laives è stata avviata. L'intervento vero e proprio, però, non inizierà prima dell'estate 2020. I costi superano un milione e mezzo di euro. «Lo stato di deterioramento ci costringe ad allungare i tempi previsti per i lavori rispetto ai 90 giorni previsti inizialmente, dichiara l'assessore ai lavori pubblici Raimondo Pusateri. Così non sarà possibile farli quest'estate, perché si arriverebbe poi ad autunno inoltrato, quando inizieranno nuovamente le scuole e l'attività di allenamento delle associazioni.»
Bolzano si prepara a dare l'ultimo saluto a don Fusaro
Si terranno domani, 23 luglio, alle 9.30 nella chiesa di Don Bosco di Bolzano, i funerali di don Willi Fusaro. Nato nel capoluogo altoatesino il 20 febbraio 1966 era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1991 a Bressanone. Fu cooperatore a Bolzano: prima a Regina Pacis dal 1991 al 1995, poi nel Centro pastorale Corpus Domini.
Indennità da restituire, in arrivo centinaia di diffide
In arrivo in Provincia, Comuni e Asl centinaia di diffide, affinché non venga bloccato il pagamento delle indennità di dirigenza a chi ha cessato di svolgere i relativi incarichi e non si proceda al recupero degli arretrati. Dopo che la sentenza della Corte costituzionale ha bocciato la normativa provinciale che dal 1992 permetteva di trasformare gradualmente l'indennità di dirigenza in un elemento fisso della retribuzione, mantenuto anche dopo la cessazione dei relativi incarichi, in Alto Adige regna l'incertezza. Sono circa un migliaio i dipendenti ed ex dipendenti coinvolti; di cui 600-800 dell'amministrazione provinciale e 250 della sanità. Da recuperare ci sono circa 10 milioni.
Incendio a Millan, tre famiglie evacuate
Incendio sabato notte, 20 luglio, a Millan, Bressanone. Tre appartamenti e altrettante famiglie sono state evacuate in piena notte e oltre 50 vigili del fuoco volontari sono intervenuti fino al mattino per oltre 6 ore di lavoro. Le fiamme sono partite dal terrazzo dell'ultimo piano, invadendo poi rapidamente il tetto. Tutti salvi gli affittuari dello stabile, tra cui anche qualche anziano, affidato poi alle cure dei sanitari per accertamenti.
ll prof del "Torricelli" di Bolzano scopre un'antica ancora
Daniele Vita, docente di Storia dell'Arte al liceo "Torricelli" di Bolzano, ha trovato un ancora litica, risalente al VI secolo a.C. sulla costa di Portopalo, in Sicilia. L'importante reperto archeologico era stato portata a riva dalla corrente, ma non era facile capire di cosa si trattasse. Ora è stata presa in consegna dalla Sovrintendenza del mare della Regione Sicilia.
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