Recuperati oltre 5.000 beni culturali
Nel 2023 il Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico di Venezia ha salvato nel Nord Este beni per il valore di 2,4 milioni. Sono stati 5.075 i beni di interesse culturale recuperati dal Nucleo che ha competenza sul Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano.
Lo scorso anno c'è stata una significativa diminuzione dei reati contro il patrimonio culturale, con la denuncia di 81 persone: i furti sono passati da 30 a 16, gli oggetti trafugati (da 2.253 a 82).
Sono cresciuti i beni recuperati (da 300 a 5.075) tra cui figurano reperti archeologici (da 253 a 5.038).

Nel settore dell'antiquariato si registra un sensibile calo dei furti, soprattutto in abitazioni private (da 12 a 5) e luoghi di culto (da 9 a 6).

L'attività repressiva ha consentito di denunciare 34 persone per ricettazione. Nell'ambito del contrasto alla contraffazione, sono stati denunciati due soggetti, sequestrate 18 opere contraffatte (+200% rispetto al 2022).
Bolzano: in fiamme l'Alpitronic
Un incendio di vaste dimensioni è scoppiato verso le 9 di questa mattina a Bolzano nella zona artigianale Piani. In fiamme l'intero stabilimento dell'Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche, nei pressi dei Magazzini generali.
Sul posto si sono recati tutti i vigili del fuoco di Bolzano e dei dintorni.
Il rogo è scoppiato in una zona nella quale sono in corso lavori di ristrutturazione e si è velocemente allargato.
Un'enorme colonna di fumo si è alzata sulla città ed è stato necessario chiudere lo spazio aereo sulla città.
Una scuola superiore che si trova nelle vicinanze è stata evacuata.

L'incendio è ora sotto controllo. La Protezione civile altoatesina ha consigliato, a causa della nube di fumo che si è scatenata, di tenere chiuse porte e finestre e di spegnere la climatizzazione e gli impianti di ventilazione. Il rogo non ha interessato sostanze pericolose e la qualità dell'aria sembra essere nella norma.
Bolzano: la Provincia compensa i mancati introiti dell’IMI
La giunta provinciale di Bolzano ha approvato un accordo aggiuntivo per la finanza locale per l'anno in corso che riguarda il rimborso ai comuni per le minori entrate derivanti dall'Imi.
Sono disponibili 1,94 milioni di euro.
La perdita di gettito per i Comuni altoatesini ammonta complessivamente a quasi due milioni di euro.

I fondi corrispondenti vengono stanziati dalla Provincia, che ora li assegna ai singoli Comuni. Al Comune di Egna spetta l’importo più alto, pari a circa 217.000 euro, il Comune di Laives riceverà più di 201.000 euro, mentre al Comune di Renon verranno rimborsati fondi per circa 117.000 euro.
Maxi operazione della finanza, 38 indagati e sequestri per 10 milioni
Maxi operazione antidroga della finanza a Trento: sequestrati 49 chili di hashish, 20 di cocaina, 5 di eroina, per un valore di oltre 10 milioni di euro e sono state eseguite misure cautelari a carico di 38 indagati.

Le misure cautelari sono state eseguite nelle province di Trento, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Bolzano, Verona, Pavia, Cremona e Livorno. 27 sono le persone in carcere ed 11 con obbligo di dimora, di cui 36 di nazionalità estera (albanesi, tunisini, marocchini e portoghesi), ritenuti a vario titolo responsabili di aver partecipato o collaborato all'interno di due articolate associazioni per delinquere che, interconnesse tra loro, erano dedite al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, marjuana ed eroina), provenienti da altre regioni italiane e destinate quasi interamente al Trentino.

Sono stati sequestrati oltre 49 chili di hashish, 20 di cocaina, oltre 5 di eroina, sostanze da taglio per circa 12 chili, 1 arma da sparo, contanti per oltre 111.000 euro e materiale vario per il confezionamento della droga. Da un chilo di cocaina se ne ottenevano tre tagliandola, per un guadagno stimato in oltre 10 milioni di euro.
Giuseppe Petronzi è il nuovo prefetto di Trento
Il questore di Milano Giuseppe Petronzi, dopo quasi quattro anni di servizio nel capolugo lombardo, è stato nominato nuovo prefetto di Trento.
Esperto in antiterrorismo, ha diretto la Digos di Torino, è stato questore a Trieste, e, nella sua permanenza a Milano, ha affrontato tra le altre cose, la delicata gestione delle manifestazioni "No vax" e "No Green pass" durante la pandemia, il fenomeno della violenza giovanile con le baby gang e la bonifica della piazza di spaccio di Rogoredo, che era diventata, col tempo, meta di spacciatori e tossicodipendenti provenienti da tutta la Lombardia.
Ora la nomina a prefetto disposta dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell'interno, Matteo Piantedosi.
Omicidio Agitu, pena ridotta per il reo confesso
La Corte d'assise d'appello di Bolzano ha riformulato la sentenza di condanna a carico di Suleiman Adams, il ghanese che il 29 dicembre del 2020 ha ucciso a Frassilongo, in Trentino, la pastora etiope di 42 anni Agitu Ideo Gudeta, simbolo dell'integrazione a livello locale.
Accogliendo la richiesta della difesa e le sollecitazioni contenute in una sentenza della Corte di Cassazione, la Corte ha riqualificato il reato di violenza sessuale in vilipendio di cadavere, riducendo la pena complessiva di un anno e otto mesi.
La decisione si basa sul fatto che la violenza è avvenuta quando la vittima era in fin di vita o addirittura morta.
Adams, reo confesso del delitto, era stato condannato dalla Corte d'assise d'appello di Trento, il 5 dicembre del 2022, a 15 anni e otto mesi per l'omicidio della pastora e a 4 anni e quattro mesi per la violenza sessuale.
Agitu, titolare dell'azienda agricola la 'Capra Felice', era stata trovata morta, in camera da letto, dai vicini di casa, allertati da un conoscente della vittima preoccupato perché la donna non si era presentata a un appuntamento.
Le indagini si erano subito indirizzate verso Adams, all'epoca dei fatti collaboratore della pastora. L'uomo confessò poi l'omicidio agli inquirenti, riferendo di una discussione nata per il mancato pagamento di una mensilità.
Vertice in Tirolo per la salvaguardia dei boschi
E' stata firmata una dichiarazione congiunta dai leader politici e amministrativi dei tre territori dell'Euregio presenti al vertice sui boschi dal titolo "Strategie transfrontaliere per rafforzare le nostre foreste montane".
L'incontro si sta svolgendo a Obertilliach, nel Tirolo orientale. La dichiarazione sottolinea il ruolo fondamentale del bosco per la società in tempi di cambiamenti climatici ed esprime la volontà comune del Tirolo, dell'Alto Adige e del Trentino di sostenere e proteggere il bosco in tutte le sue funzioni, anche attraverso strategie transfrontaliere.
Un punto importante dell'evento è stato il danno causato dal bostrico che i 3 territori stanno affrontando in modo diverso.

In Alto Adige, circa 10.000 ettari di bosco sono stati colpiti dal bostrico e nel 2023 sono stati erogati 14,5 milioni di euro per la rimozione del legno danneggiato.
In Tirolo sono stati raccolti complessivamente 24 milioni di euro di fondi pubblici per la lavorazione del legno danneggiato, la lotta al bostrico e il rimboschimento.
In Trentino, 40.000 ettari sono stati attaccati dal bostrico o danneggiati da Vaia. Si tratta di circa il 10% della superficie forestale. Il Trentino ha adottato una strategia di rimboschimento che privilegia la rigenerazione naturale.
Collaborazione trasfrontaliera delle Forze di Polizia
Nei giorni scorsi il questore di Bolzano Paolo Sartori ha incontrato i capi della polizia del Tirolo e della Baviera, Helmuth Tomac e Michael Schwald.
Un incontro tra Italia, Austria e Germania svolto nell'ambito della cooperazione transfrontaliera: occasione per ribadire l'ottimo livello della collaborazione delle tre Autorità di Pubblica Sicurezza, e per definire nuove strategie nell'ambito del contrasto a quelle forme di criminalità di carattere transnazionale quali il favoreggiamento e sfruttamento dell'immigrazione clandestina ed il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, individuando ulteriori forme di interazione anche mediante la predisposizione di pattugliamenti congiunti.
L'attività 2023 della Polizia postale di Trento
Resi noti, in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia celebrata il 5 maggio, i dati dell’attività della Polizia postale di Trento.
Nel 2023 sono state identificate e denunciate 19 persone per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abusi sessuali ai danni di minori, mentre per i reati collegati all’adescamento di minorenni, l’abuso sugli stessi e l’istigazione alla prostituzione minorile e persone identificate e denunciate sono state 10.
A livello nazionale i siti analizzati complessivamente dagli specialisti della Postale nel 2023 sono stati 28.355 di cui quasi 2.800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori. Oltre 1.100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali.
Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica “Trentino - Alto Adige” di Trento è stato particolarmente impegnato in attività di sensibilizzazione e informazione sui temi del cyberbullismo e dell’uso consapevole della rete svolta a favore della comunità scolastica provinciale che ha a portato a svolgere 27 interventi formativi, condotti in presenza e on line, in occasione dei quali sono stati raggiunti circa 5.800 tra studenti, genitori, insegnanti e operatori scolastici.
Volley: Trento sul tetto d'Europa

La Trentino Volley conquista la quarta Champions della sua storia!

Dopo Praga, Lodz e Bolzano anche Antalya, metropoli turca affacciata sul Mar Mediterraneo, vede il trionfo del Club gialloblù che torna Campione d’Europa a tredici anni di distanza dall’ultima volta.
Dopo le finali perse a Cracovia nel 2016, a Verona nel 2021 e a Lubiana del 2022, il poker continentale è stato finalmente e meritatamente conquistato: Trento si è assicurata la CEV Champions League, superando i polacchi dello Jastrzebski Wegiel in una Finale giocata in maniera eccezionale e chiusa in appena tre set, senza lasciare agli avversari nessun tipo di replica in ogni singolo parziale.

Trentino Itas-Jastrzebski Wegiel 3-0
(25-20, 25-22, 25-21)

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.