Aggressione carcere di Trento, il Sappe chiede un'inversione di rotta
Nella gestione delle carceri regionali  ci vuole una completa inversione di rotta. A sostenerlo il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che rilancia il grido d’allarme del personale dopo l’ultimo episodio avvenuto martedì 2 gennaio nella Casa circondariale di Spini di Gardolo a Trento. Un detenuto di origini nordafricane ha aggredito un operatore sanitario e due agenti che erano intervenuti in suo aiuto. “Servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto – si legge in una nota. In primis espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine ma anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario”.  Il Sappe chiede inoltre nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit antiaggressione, guanti antitaglio, telecamere portatili”.
Bolzano, per comprarsi casa occorrono 63 anni
A Bolzano occorrono 63 anni di stipendio medio per comprarsi una casa. Ne bastavano 20 negli anni Settanta. E' quanto emerge dai portali delle agenzie immobiliari nazionali. A confermare il quadro anche i dati del settore compravendite immobiliari dell'Unione dell'Alto Adige, che mostrano incrementi di almeno il 10% nel costo delle case in pochi anni. «Nel capoluogo altoatesino la gente fa fatica ad arrivare a fine mese e sempre più persone anche a farsi un tetto sopra la testa», dichiarano i sindacati. E intanto si allarga la forbice tra proprietari e affittuari sul piano della effettiva capacità di reggere le spinte del carovita.
Al Tappeiner di Merano culle sempre più vuote
Calano ancora le nascite all'ospedale Tappeiner di Merano. Nel 2019 si contavano 5.310 nati, nell'anno appena andato in archivio non hanno superato quota 4.700. Una contrazione di oltre il 10% in pochi anni, del 4,8% negli ultimi dodici mesi. Il nosocomio rispetto ad altre realtà "regge l'urto" perché il 30% delle partorienti arriva da fuori zona, soprattutto da Bolzano e dalla Bassa Atesina. Le statistiche dicono che il 67% delle madri che mettono al mondo un figlio in Alto adige ha più di 30 anni mentre il 24% è over 35.
Ill sogno di Ludwig, l'amore per la musica può portare molto lontano
E' dedicata ai bambini dai 4 ai 99 anni, “ Il sogno di Ludwig” una speciale guida all’ascolto della celebre Quinta Sinfonia di Beethoven che la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento propone sabato 13 gennaio a Bolzano (Auditorium, ore 16:00) e domenica 14 gennaio a Trento (Auditorium, ore 16.00). Fra scene recitate, clownerie e danze, gli attori Giulia Amato, Maria Bacci Pasello, Fabrizio Calfapietra incarnano i temi musicali e danno corpo alle melodie dei diversi strumenti, diventando essi stessi una guida all'ascolto teatralizzata. Il programma Family – di cui lo spettacolo fa parte - rappresenta un’occasione per scoprire con naturalezza un mondo misterioso, quello della musica, che in realtà conosciamo fin dalla nascita. “I più recenti studi pedagogici e delle neuroscienze sostengono che già durante la gravidanza il bambino percepisce attraverso l’acqua e il movimento della madre i suoni esterni - sottolinea Alice Nardelli, referente dell’Area Education della Fondazione Si tratta quindi di trovare il modo per risvegliare delle competenze che in realtà fanno già parte di noi”.
PALAZZO ROCCABRUNA SI RIAPPROPRIA DI DUE CAPOLAVORI ARTISTICI
A vent’anni dalla sua inaugurazione Palazzo Roccabruna a Trento si presenta in una veste rinnovata grazie ad un accurato lavoro di restauro che ha restituito due capolavori artistici appartenuti al suo originario patrimonio. Il primo è la copia del Campanello bronzeo appartenuto a Gerolamo II Roccabruna, committente del Palazzo. L’originale è conservato presso la collezione del Castello del Buonconsiglio ed è datato 1554. Il secondo manufatto è un olio su tela di Giovan Battista Moroni che secondo le fonti sarebbe stato affisso “nella cappella dei Roccabruna”. L’opera fu venduta dai baroni Salvadori alla Galerie Trotti a Parigi nell’estate del 1906 e dopo il 1925 se ne sono perse le tracce. Recuperata l’unica foto in bianco e nero superstite, è stato possibile realizzare una copia dell’originale e ricollocarla nella sua sede. La CCIAA restituisce così alla comunità trentina la possibilità di apprezzare l’immagine di un capolavoro che per più di tre secoli è appartenuto al suo patrimonio artistico e di cui oggi non si ha più notizia. Le copie del campanello e del dipinto potranno essere ammirate nella cappella gentilizia del Palazzo, dove il recente restauro ha consentito di recuperare anche le tracce di alcune immagini del ciclo pittorico dedicato a San Gerolamo che in passato erano state gravemente danneggiate.
Istituzioni locali, cala la fiducia degli altoatesini
La fiducia nelle istituzioni locali, storicamente elevata, risulta in calo in provincia di bolzano. Ad essere più severo soprattutto il gruppo di madrelingua tedesco. Lentezza ed eccesso di burocrazia sono le critiche mosse con maggior frequenza, ma il quadro dei motivi dell’insoddisfazione è poco specifico. Lo rende noto l'ASTAT - Istituto provinciale di statistica che nell’estate/autunno 2023 ha condotto la sesta edizione dell’indagine “Soddisfazione delle cittadine e dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici”. Buoni risultati permangono invece nei confronti di trasporto pubblico, RAI locale e Comuni.
In Trentino la metà dei giovani lavora. Numerosi i neet
Quasi la metà dei 69.000 giovani tra i 18 e i 29 anni residenti in trentino ha un lavoro: si tratta di un dato decisamente sopra la media nazionale, che si attesta circa al 38%, ma di dieci punti percentuali rispetto a quella dell'Alto Adige che svetta al 60%. Tornando alla provincia di Trento, sono però molti anche i neet, ovvero i giovani che non studiano e non lavorano: 12 mila. A dirlo è il report analitico dell'ISPAT sui percorsi formativi e lavorativi pubblicato nei giorni scorsi e riferito al 2020. Tornando ai lavoratori, ci sono grandi differenze di genere: il tasso di occupazione tra i maschi è del 55,1 per cento, con una differenza di oltre 10 punti percentuali rispetto alle giovani occupate. In diminuzione il tasso di disoccupazione, poco sopra al 10 %. Ad essere elevato anche il livello di scolarizzazione, con oltre sei giovani occupati su dieci che ha almeno un diploma, ma solo il 21,3 % ha conseguito una laurea. Venendo al principali settori di occupazione, la maggior parte dei giovani, il 66,3%, lavora in quello dei servizi.
Val Badia, uomo travolto da una valanga. E' grave
Una valanga si è staccata poco prima delle 15 di oggi, 2 gennaio, alla Forcella del Sass Putia, in val Badia. Un uomo è stato travolto e trascinato per 300 metri, riportando politraumi. Sul posto sono giunti il soccorso alpino, i carabinieri, la Guardia di Finanza e l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites  che ha trasportato il ferito all’ospedale San Maurizio di Bolzano.
Musica per tutti al Liceo Pascoli di Bolzano
Dopo il grande successo riscosso dal concerto di Natale, che aveva letteralmente aperto le porte della scuola e del jazz alla comunità, l'indirizzo musicale del liceo Pascoli di Bolzano propone ora a tutti gli interessati una full immersion nelle lezioni di strumento. Fino al 2 febbraio sarà infatti possibile assistere e partecipare ad una lezione individuale di violino, violoncello, tromba, flauto, pianoforte, arpa, sassofono, percussioni e chitarra, andando in classe in classe con i professori e gli alunni. Le prenotazioni possono essere effettuate sul sito dell'istituto.
Maxi rissa a Trento, due persone identificate ed espulse
La Polizia di stato di Trento ha accompagnato al Centro Per i Rimpatri di Gradisca d'Isonzo due uomini espulsi dal territorio nazionale. Si tratta, comunica la questura, di un cittadino tunisino con numerosi precedenti e con in atto un divieto di avvicinamento all'ex compagna per atti persecutori e minacce e di un cittadino di origine nigeriana con precedenti per violenza sessuale e rapina. Entrambi erano stati identificati nel corso dei controlli in relazione alla maxi rissa avvenuta nei giorni scorsi a Trento.
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