L'Unioncamere lancia l'allarme sulle limitazioni alla circolazione dei Tir che, decise dal Tirolo, scatteranno dal primo agosto sul Passo del Brennero, mettendo a rischio le esportazioni dall'Italia verso Austria, Germania e paesi del Nord Europa. «Il Brennero è un canale oggi insostituibile per il flusso delle merci dall'Italia verso l'Europa. E viceversa,» ha affermato il presidente di Unioncamere Carlo Sangalli. L'interscambio commerciale tra l'Italia e i Paesi del Corridoio Scandivano-Mediterraneo, di cui l'asse del Brennero è un segmento fondamentale, supera i 200miliardi di euro l'anno. Queste merci, nel 93% dei casi, vengono trasportate su strada, passando per il valico alpino. «Questi provvedimenti decisi unilateralmente, avverte Sangalli, avranno, se non saranno rivisti, ricadute a dir poco preoccupanti per le nostre imprese e per le economie locali».