ATTIVAZIONE SISTEMA DI ADDEBITO AUTOMATICO (SEPA) PER PAGAMENTO TA.RI. (TASSA SUI RIFIUTI)
Il Comune di Avio intende semplificare gli adempimenti a carico dei soggetti alla Tassa sui rifiuti (TA.RI), offrendo, a partire dal corrente anno, la possibilità di pagare tale tributo con addebito automatico diretto in conto (SEPA), in alternativa al pagamento mediante F24 attualmente in uso.
Sciopero Polizia locale
Per venerdì è previsto uno sciopero nazionale dei corpi e servizi di Polizia Locale, dei corpi di Polizia Provinciale e/o di Area Metropolitana proclamato dall’Associazione Sindacale CSA Regioni Autonomie Locali. L'astensione riguarda l’intera giornata e tutti i turni di servizio, che rientrano nelle prestazioni lavorative del giorno 21 giugno 2019, con contestuale blocco dello straordinario.
La 32^ edizione di ITINERARI FOLK volge lo sguardo verso un “Orizzonte latino”
All’interno della programmazione estiva del Centro Servizi Culturali S. Chiara torna l’appuntamento con ITINERARI FOLK, rassegna dedicata alla musica acustica, etnica e contemporanea. Giunta alla 32^ edizione, la programmazione - curata da Mauro Odorizzi - si concentrerà nei mesi di luglio e agosto, proponendo dieci appuntamenti presso il Cortile Crispi Bonporti, grazie alla collaborazione con il Comune di Trento.
IL VIAGGIO DI MONTE BALDO
Il Comune di Brentonico e la Fondazione Museo storico del Trentino hanno il piacere di invitare tutti gli interessati all'inaugurazione della mostra "IL VIAGGIO DI MONTE BALDO"  cura di Rodolfo Taiani e Anna Vittoria Ottaviani Appuntamento per sabato 22 giugno 2019 presso Palazzo Eccheli-Baisi a Brentonico con inizio ore 18.00.
Ripristinata la linea Telecom
Ha avuto effetto la protesta sollevata dall’assessore comunale alle Foreste Moreno Togni e dal sindaco Christian Perenzoni: sono entrate in azione le squadre per il ripristino dei pali telefonici caduti a ottobre con la tempesta Vaia. L’urgenza era quella di rendere transitabile la strada al Dos del Robiom, che funge da viabilità alternativa di collegamento con la frazione di Festa. Spiega l’assessore: «Dopo l’uscita sui giornali mi ha contattato il responsabile Telecom per le provincie di Verona, Trento e Bolzano e, nel pomeriggio, è stato fatto un sopralluogo dalla ditta incaricata per il lavoro, che è iniziato pochi giorni dopo.

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L’occhio biomedicale “nanotecnologico” cresciuto a Rovereto sbarca sul mercato
Si chiama Nano-Eye Device  la soluzione biomedicale sviluppata in Polo Meccatronica, a Rovereto, grazie all'accordo di matching fund siglato tra Trentino Sviluppo, il gruppo di investitori NET e la giovane azienda NTP Nano Tech Projects, nata nelle Marche sette anni fa, e con radici ben piantate a Rovereto. Nel 2018 l'azienda aveva concordato un aumento di capitale di 650 mila euro, frutto di una riuscita operazione di matching fund, ovvero di investimento congiunto pubblico-privato, per 450 mila euro, pari al 70%, a carico di investitori privati e per 200 mila euro, corrispondenti al 30%, da parte di Trentino Sviluppo. Nel secondo semestre del 2019 il kit di diagnostica molecolare progettato e realizzato a Rovereto sarà sul mercato in accompagnamento al dispositivo.
Angelika Rainer, la "donna ragno" meranese, si racconta in un film
Giornata di riprese alla Rockarena di Maia Bassa. Con il lungometraggio "My Upside Down World", la tre volte campionessa del mondo di arrampicata su ghiaccio Angelika Rainer racconta in pellicola le sue imprese. Sono due gli anni e 33 i giorni totali di riprese, con set in Alto Adige, Trentino, Austria, Grecia, Francia, Islanda e Svizzera, necessari alla realizzazione del film ambientato in montagna ma che non parla solo di cime e arrampicata. È il viaggio della vita di una campionessa dello sport, al centro della produzione della Albolina Film di Bolzano. La pellicola, in uscita ad autunno 2020, racconta la Rainer tra i ghiacci, ma soprattutto la sua indipendenza nelle scelte professionali, così come il suo ruolo di donna in uno sport tipicamente maschile.
Rifugi: nuova classificazione e commissione paritetica
Semaforo verde per la nuova classificazione dei 26 rifugi alpini di proprietà della Provincia di Bolzano, per l' indagine di mercato per rinnovo della Commissione rifugi. Su proposta dell’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler, Palazzo Widmann ha inoltre provveduto ha rinnovare la classificazione dei 96 rifugi alpini, che viene revisionata almeno ogni 5 anni secondo precisi criteri. Tra essi vi è la distanza a piedi, l’altitudine, la rilevanza alpinistica, l’orario di apertura, la presenza o meno di un locale di fortuna accessibile tutto l’anno, e la possibilità di rifornimento in generale e di approvvigionamento idrico in particolare. La classificazione è utile ai fini delle incentivazioni provinciali di cui i rifugi alpini possono godere per lo svolgimento della loro attività. Tra le novità introdotte con la delibera vi è la previsione di solo tre categorie di classificazione rispetto alle 4 del passato. È stata, infatti, disposta la cancellazione della categoria I superior. Secondo la nuova classificazione vi sono ora 31 rifugi nella I categoria, 32 nella II e 33 nella III. Rinnovata, infine, la composizione della Consulta per le attività alpinistiche, l' organo consultivo della Provincia nelle materie riguardanti le attività alpinistiche, il patrimonio alpinistico e il soccorso alpino. Resterà in carica per la durata della legislatura in corso.
Omnibus, via libera al disegno di legge
Approvato il disegno di legge omnibus, che modifica una serie di leggi provinciali dell'Alto Adige nei più svariati settori: dalla scuola al personale, dalla tutela del paesaggio a caccia e pesca, dalla sanità all’innovazione, dall’edilizia abitativa agevolata al commercio. Cambiano i requisiti di età per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, aumentano le multe per chi viola il divieto di lasciar vagare i cani. Ora il testo, composto da 40 articoli, dovrà passare al vaglio delle competenti commissioni legislative prima di approdare in Consiglio provinciale per la discussione e l’approvazione definitiva.
Ordini professionali: basta la conoscenza di una lingua
La Giunta provinciale di Bolzano ha una norma di attuazione che punta alla parificazione delle lingue italiana e tedesca per professioni per cui sia richiesta l’iscrizione a un ordine professionale. A questo scopo si stabilisce che è sufficiente un certificato in tedesco oppure in italiano. «La Costituzione pone sullo stesso piano la lingua italiana e quella tedesca per l'Alto Adige. Per questo siamo convinti che per essere inseriti, ad esempio, nell'albo professionale dei medici, possa bastare anche solo la conoscenza della lingua tedesca», ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. L’attuale carenza di personale medico in Alto Adige, in Italia e in Europa, giustifica una limitata deroga alle norme della proporzionale linguistica, ha sottolineato l’assessore alla sanità Thomas Widmann. «La mancanza di medici e di operatori sanitari rende difficile garantire il livello minimo di personale necessario. Per continuare a farlo abbiamo adottato perciò misure adeguate», ha detto Widmann. Attualmente sono 493 i medici, gli infermieri e le ostetriche su 4.128 che sono privi di attestato di bilinguismo. «Questo provvedimento ribadisce l'obbligo vincolante ad acquisire entro tre anni la capacità di interloquire con i pazienti in entrambe le lingue per poter accedere a un contratto a tempo indeterminato nella sanità altoatesina», ha aggiunto l'assessore.
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