Pubblico impiego, centinaia in piazza a Trento per la protesta
Centinaia di lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego, dal mondo della scuola a quello della sanità, hanno partecipato alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil a Trento, a cui hanno aderito anche Nursing Up e Fenalt, per chiedere alla Provincia il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. "Siamo all'anno zero perché questa Giunta ad oggi non ha stanziato un euro. Non è più possibile attendere" commenta il segretario Fp Cgil Luigi Diaspro. L'ampia adesione allo sciopero e alla mobilitazione ha avuto conseguenze sulle scuola, da quella dell'infanzia alle superiori, con lezioni annullate o riduzioni di orario. Disservizi anche nella sanità - non per le urgenze, che sono garantite - ma ad esempio per visite o prelievi del sangue.
Un arresto e due denunce a Trento per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Un arresto e due denunce ieri a Trento da parte dei carabinieri. In manette un 22enne di origini marocchine, pregiudicato senza fissa dimora, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Denunciati un 24enne 34enne, anche loro originari del Marocco e domiciliati a Trento per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il 22enne è stato sorpreso dai militari in Lungadige San Nicolò, mentre stava aggredendo un ragazzo per tentare di rubargli la giacca e il cellulare. Ma al momento dell'arresto, due connazionali sono intervenuti in difesa dell'aggressore e hanno iniziato a spintonare e insultare i militari. A quel punto sono stati richiesti i rinforzi: i tre sono stati bloccati e condotti in caserma.
Fondo Montagna, in Trentino stanziati 38 milioni di euro
Per le imprese turistiche della montagna sono in arrivo altri 38 milioni. Fanno parte del Fondo montagna, stanziato dalla Provincia di Trento per sostenre le aziende dello sci colpite dalle limitazioni dovute alla pandemia. Sono circa 2.400 le imprese turistiche della montagna per le quali è stata accolta la domanda di contributo Fondo perduto 2021 presentata entro lo scorso 15 settembre.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima ma 115 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Ma si registra un balzo in avanti dei contagi: su 12300 tamponi circa si sono trovati 115 casi positivi. Sono 44 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 6 in terapia intensiva. 4 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes e 2075 in quarantena.
Bolzano, quasi cento milioni per la ristrutturazione delle scuole
Ammontano a quasi cento milioni gli investimenti del comune di Bolzano per risanare le scuole. In particolare, oltre 30 milioni serviranno per la scuola media Ada Negri in viale Druso, per la quale è arrivato dalla giunta comunale il via libera al progetto esecutivo. I lavori potrebbero essere avviati entro il 2022 e concludersi entro il 2024. Altri 36 milioni di euro vanno per le scuole von Aufschnaiter e 17 milioni per le medie Archimede.
Stelvio, precipita con l'auto in una scarpata, vittima un 70enne
Lutto a Stelvio per la morte di Gelbert Angerer, 70 anni, deceduto in un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri. L'uomo, per cause da accertare, ha perso il controllo della sua auto, che è finita fuori strada per poi precipitare in una scarpata. Un impatto violento, che non ha lasciato scampo all'uomo.
A Castel Caldes in scena "Il sogno di Jacopo"
Castel Caldes, in val di Sole, farà da cornice sabato 30 ottobre alle 20,30 allo spettacolo “Il Sogno di Jacopo”, una pièce teatrale dove Jacopo Aconcio, giurista, teologo e ingegnere nato nel ‘500 ad Ossana, percorre la propria epoca come un esule senza patria né il conforto di una delle tante chiese nate in seguito allo scisma luterano. Il sogno di Jacopo diventa così il viaggio attraverso la propria vita, ma il presente in cui si trova non è più quello della Riforma protestante, del Concilio di Trento, delle lotte religiose e della Santa Inquisizione. Una produzione Emit Flesti per la regia di Annalisa Morsella. La serata è inserita all’interno della rassegna “Dicastelloincastello” e rientra negli eventi proposti nell’ambito della  mostra “Huomini d’armi, lettere e religione. Solandri illustri dal Cinquecento al Novecento” ospitata al castello fino al 9 gennaio 2022, che documenta l'attività di alcuni dei più importanti personaggi che, nel corso dei secoli, hanno avuto i natali nella Val di Sole e tra questi, in particolare, quanti hanno dato un contributo significativo alla cultura e all'arte del loro tempo.
Bando manager, 1 milione e mezzo di euro per le imprese che assumono
1 milione e mezzo di euro per assumere manager specializzati nel campo dell’innovazione, della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione. E' la somma stanziata dalla Provincia di Trento per le aziende attraverso il Bando Manager.
C’è tempo fino alle ore 12:00 del 30 novembre per partecipare. I fondi sono dedicati all’assunzione di figure esperte con contratto di lavoro subordinato full time a tempo determinato o indeterminato. Il manager assunto dovrà dimostrare 5 anni di esperienza nel settore e non essere stato alle dipendenze dell’impresa richiedente nei 24 mesi precedenti. Se la richiesta viene accolta, il contributo concesso sarà pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 60 mila euro su due anni. Tutte le informazioni sul sito www.trentinosviluppo.it.
Pubblico impiego in sciopero in Trentino
Lavoratori e lavoratrici del pubblico impiego in sciopero oggi in Trentino. E' iniziata la manifestazione organizzata dai sindacati: prevista prima l'assemblea al cinema Vittoria e poi il corteo verso piazza Dante. Dalla scuola alla sanità sono previsti disagi.  L'azienda sanitaria ha annunciato che saranno garantite le urgenze ma potrebbero esserci dei disservizi sulle visite ambulatoriali e i prelievi.
Medici di medicina generale, 39 posti al corso triennale
Sono 39 i posti nel prossimo corso triennale di medicina generale. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Trento per dare una risposta al problema della carenza dei medici e far fronte al fabbisogno nell'ambito dell'assistenza territoriale. Nel dettaglio sono state approvate 32 borse di studio, 25 finanziate con le risorse del fondo sanitario provinciale e 7 con i fondi del PNRR - Piano Nazionale Ripresa e Resilienza; in più vengono ammessi altri 7 laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale e già risultati idonei al concorso negli anni precedenti, tramite graduatoria riservata, senza borsa di studio.
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