COLDIRETTI, FRUTTA PRIMA VOCE SPESA FAMIGLIE
Quella per frutta e verdura è diventata la prima voce di spesa delle famiglie italiane a tavola superando in valore tutti gli altri prodotti per un totale di quasi 1300 euro all’anno con la svolta green spinta dall’emergenza Covid. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti “2021, l’anno nero della frutta Made in Italy” diffusa in occasione del Macfrut di Rimini il più grande salone della frutta e verdura Made in Italy. Tra i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia è quello che conta una maggiore propensione al consumo di ortofrutta con più di 8 italiani su 10 (81%) – spiega Coldiretti – che mangiano almeno una porzione di frutta o verdura al giorno. Il primato nazionale riguarda anche le quantità visto che nel 2020 il consumo pro capite annuo – continua Coldiretti - è stato di 160 chili. I consumi di frutta e verdura degli italiani sono aumentati di quasi un miliardo di chili nell’ultimo decennio grazie anche ai giovani che fanno sempre più attenzione al benessere a tavola. Secondo il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi "per garantirsi prodotti freschi e di qualità ma anche per sostenere il sistema produttivo nazionale duramente colpito dal clima per ottimizzare la spesa e non cadere negli inganni il consiglio è di verificare la provenienza italiana, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali".
Covid, in Trentino 41 nuovi positivi e zero morti
Nessun decesso per Covid in Trentino, dove si registrano 28 nuovi casi su 3.717 rapidi antigenici e 13 nuovi casi positivi su 645 tamponi molecolari. Nella giornata di ieri, 6 settembre, si sono registrati 4 nuovi ricoveri e 3 dimissioni. Ad oggi sono 18 i pazienti in ospedale. Degli adulti e degli anziani che rientrano nei nuovi casi intercettati, 4 hanno tra 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni e 3 di 80 e più anni. Stamane risultavano somministrati 702.437 vaccini, di cui 322.252 seconde dosi.
In Val di Sole, il concorso per eleggere la miss dell'alpeggio
Specchio, specchio delle mie brame: chi è la più bella del reame? La risposta si saprà tra l’11 e il 12 settembre quando ad Ossana in alta Val di Sole verrà eletta la miss dell'alpeggio. Il concorso rientra nel programma de la Fera dei Sèt che ospiterà la mostra bovina, il primo dei 3 appuntamenti con il mercato e l’esposizione delle mucche (i successivi il 18 a Cogolo di Pejo e il 19 a Malè). A contendersi il titolo oltre 116 vacche di 16 aziende locali. La Fera dei Set si inserisce a sua volta all’interno del Cheese FestiVal di Sole promosso dall’Azienda per il Turismo della Val di Sole.  Tanti gli appuntamenti previsti durante la due giorni: spazio alla tradizionale mostra micologica, ma anche all’escursione guidata con esperti, attività outdoor tra rafting, escursioni in e-bike, astro-experience e kids survival. Per i bambini è previsto poi un programma speciale: un laboratorio per la conoscenza dei semi e uno per imparare l’arte del riciclo. Infine la proiezione del docufilm «Latte Nostro» di Michele Trentini in collaborazione con Trento Film Festival, che ripercorre la storia e le tradizioni delle latterie e dei caseifici turnari, che rappresentano una delle più antiche forme di cooperazione agro-alimentare in Italia
Aiscat, è Diego Cattoni il nuovo presidente
Diego Cattoni è il nuovo presidente dell’Aiscat. Questa mattina, 7 settembre, l’assemblea dei Soci dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori ha indicato all’unanimità nell’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero il profilo più idoneo a guidare l’organizzazione in questa fase tanto delicata quanto sfidante per tutto il comparto autostradale italiano. È la prima volta che un amministratore di Autobrennero ricopre questo prestigioso incarico.
Ciclabili altoatesine, nuovi finanziamenti ai Comprensori per la manutenzione
La Giunta di Bolzano ha approvato oggi, 7 settembre, i fondi per la manutenzione straordinaria delle piste ciclabili. Si tratta di 1,5 milioni di euro che saranno investiti nel 2021. L’importo è suddiviso tra le singole Comunità comprensoriali in base ai chilometri di piste ciclabili sovracomunali ultimate e percorribili. Termine ultimo delle domande il 20 settembre 2021. "Attraverso diverse misure del nuovo piano di mobilità ciclabile, vogliamo aumentare entro il 2030 la quota di spostamenti in bicicletta in Alto Adige a oltre il 20%, quota che attualmente raggiunge l’11%”, ha affermato l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider. Attualmente, la rete di piste ciclabili intercomunali dell'Alto Adige è lunga circa 480 chilometri. Di questi, circa 180 chilometri sono percorsi ciclabili quotidiani, mentre la restante parte sono percorsi ricreativi.
Covid, 71 nuovi casi e zero decessi in Alto Adige
Torna a zero, dopo due giorni, il numero di morti per Covid in Alto Adige. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 71 nuovi casi: 30 tramite 906 tamponi pcr e 41 analizzando 7977 test antigenici. Stabile la situazione negli ospedali con 24 pazienti nei normali reparti e 7 in terapia intensiva. I nuovi guariti sono 40 e gli altoatesini in quarantena 1640.
Cade sulle Dolomiti di Brenta, ferito un escursionista
Un escursionista di nazionalità polacca è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con possibili politraumi, in seguito ad una scivolata di circa 100 metri sulle Dolomiti di Brenta. Questa mattina, 7 settembre, l’uomo stava salendo con i ramponcini ai piedi il tratto ghiacciato della Vedretta degli Sfulmini verso la Bocca degli Armi, insieme ad altre persone, quando è ruzzolato a valle. Sono stati i compagni di escursione a chiamare il Numero Unico per le Emergenze 112. Una volta individuato l’infortunato – raggiunto nel frattempo da due guide alpine che si trovavano sul posto e che lo hanno assicurato al ghiaccio – l’elicottero ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso con l’equipe medica. Dopo le prime cure sanitarie, l’infortunato è stato recuperato a bordo dell’elicottero, per essere trasferito al nosocomio. Non è stato necessario invece l’intervento degli operatori della Stazione Madonna di Campiglio, pronti in piazzola per dare eventuale supporto all’equipaggio dell’elisoccorso.
e.motion preso di mira dai vandali, 5mila euro di danni al mese
Il servizio di trasporto pubblico pulito ed ecocompatibile, voluto dalla Provincia autonoma di Trento per permettere a tutti i cittadini di utilizzare biciclette pubbliche nelle ultime settimane ha visto l'intensificarsi gli atti di vandalismo. L’ultimo caso, scoperto ieri 6 settembre, riguarda la ciclo stazione di Clarina a Trento. I danni si attestano mediamente sui venti episodi a settimana e raggiungono spesso cifre a tre zeri, per circa 5mila euro al mese. I mezzi attualmente in circolazione sono 390 con 260 biciclette tradizionali e 130 a pedalata assistita. Nelle 73 ciclo stazioni attive sul territorio, si contano poco meno di 800 colonnine, per un totale di 14.056 prelievi da parte di abbonati, rilevati nel secondo trimestre del 2021. Il maggior utilizzo del servizio avviene nei comuni di Trento e Rovereto, che hanno raggiunto complessivamente oltre 12.600 prelievi da aprile a giugno 2021 nelle 51 stazioni e.motion dislocate nei vari punti delle due città. Ad oggi sono 450 gli abbonati, a cui vanno aggiunti i tanti cittadini che ne usufruiscono come utenti occasionali. Globalmente dal 2015 al 2020 il servizio di bikesharing pubblico ha permesso di effettuare spostamenti urbani in bici per circa 1.100.000 chilometri, evitando quasi 200mila chilogrammi di CO2 e circa 100mila litri di benzina, per un risparmio di circa 650mila euro di auto equivalente.
Tre morti in una settimana, per l’Alto Adige rischio “zona gialla”
Il virus in Alto Adige torna ad allarmare. In una sola settimana ci sono stati tre decessi, dopo che nei mesi di luglio e agosto si era rimasti anche parecchi giorni senza vittime da Covid-19, e attualmente ci sono 7 pazienti in rianimazione. Con questi dati, ed una incidenza volata a 98 casi ogni 100 mila abitanti, l’Alto Adige rischia di avvicinarsi presto alla zona gialla. A confermarlo lo stesso assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann: «Le cifre parlano da sole, siamo alla quarta ondata già battezzata “la pandemia dei no vax” ma in troppi non l’hanno ancora capito. Il rischio di abbandonare la zona bianca per entrare a breve in gialla si fa ogni giorno più concreto. Gli ospedali sono già in difficoltà e con la riapertura delle scuole l’incidenza temo che salirà ancora più rapida», dice Widmann.
Arrestato con quasi 1700 dosi di marijuana
Protagonista della vicenda un venticinquenne di Badia arrestato dai carabinieri di Brunico, nell'ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, già noto per dei precedenti analoghi, trasportava la droga, in tutto 320 grammi, in uno zaino. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno sequestrato anche un bilancino elettronico di precisione. Visto il quantitativo di stupefacente e i precedenti specifici, l'uomo è stato sottoposto su indicazione del pubblico ministero alla misura degli arresti domiciliari.
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