FINALI NAZIONALI UNDER 17, L’ITAS TRENTINO CONQUISTA IL NONO POSTO ASSOLUTO
Nelle Finali Nazionali Under 17 in Puglia l’Itas Trentino ha raccolto il miglior risultato ancora possibile dopo le due sconfitte patite all’esordio nel girone A. Archiviati gli 0-3 con Brugherio (poi Campione d’Italia) e Ravenna (poi quinta assoluta), la squadra di Matteo Zingaro ha successivamente cambiato marcia, vincendo sabato pomeriggio per 3-2 contro Altamura e ieri sempre al tie break contro la Cucine Lube Civitanova. Tali affermazioni hanno consegnato ai gialloblù il nono posto finale nel campionato italiano di categoria, eguagliando il piazzamento ottenuto nella stagione 2014/15. L’esperienza a Castellana Grotte va in archivio quindi con due vittorie e due sconfitte, ma quello vissuto in Puglia non rappresenterà comunque l’ultimo weekend di gare stagionale per questo gruppo, chiamato a disputare la Finale Play Off Promozione di Serie C Regionale in gara unica il 3 luglio prossimo a Rovereto, contro il Brenta Volley.
Stop alla mascherina all'aperto
Da oggi, 28 giugno, stop alla mascherina all'aperto. L'Italia è infatti tutta zona bianca. Resta l'obbligo di averla sempre con sé e di indossarla quando ci siano assembramenti o quando non sia possibile mantenere le distanze di sicurezza tra le persone; e resta l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi.
Coronavirus, non ci sono pazienti in terapia intensiva in Trentino
In Trentino da ieri non ci sono più pazienti in terapia intensiva. Non accadeva da otto mesi. Tuttavia c'è una vittima da covid-19. E sul fronte dei contagi, su poco più di mille tamponi si è registrato un solo caso positivo. Sono 7 i pazienti ricoverati in ospedale. Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 435 mila, di cui 166.500 seconde dosi.
Alto Adige, in arrivo ondata di calore
In Alto Adige i meteorologi prevedono da oggi l'arrivo di un ondata di caldo. Nelle zone a bassa quota si raggiungeranno massime di circa 35°. A causa delle temperature elevate sono previsti temporali durante le ore pomeridiane che localmente potranno essere intensi. I più a rischio sono gli anziani, le persone affetta da disabilità, così come i malati, i bambini e i neonati. Tra i consigli, bere molto (almeno dieci bicchieri di acqua al giorno, o altre bevande non zuccherate, come tè o succhi di frutta, non troppo freddi). Inoltre, è consigliabile mangiare cibi facilmente digeribili ed eliminare cibi grassi, fritti, lavorati, eccessivamente piccanti o molto zuccherati. Evitare gli sforzi fisici. Se possibile, evitare di stare all'aperto durante le ore più calde della giornata. All'aria aperta, la testa deve essere protetta.
Trento, torna in estate il Teatro Capovolto di piazza Battisti
Dal 10 luglio torna a Trento il Teatro Capovolto del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Tanti gli appuntamenti nei mesi di luglio e agosto tra musica, danza, teatro e spettacoli per bambini e ragazzi sotto lo slogan “La città in scena”. Ad ospitare gli spettacoli, come l’anno scorso, sarà la cornice offerta dal Teatro Sociale di Trento, con il palco eccezionalmente rivolto verso Piazza Cesare Battisti. 5 appuntamenti di danza 3 spettacoli di intrattenimento/prosa e 9 concerti di musica. Per due mesi il pubblico potrà riassaporare il piacere che lo spettacolo dal vivo sa regalare, apprezzando da vicino alcuni grandi nomi della scena artistica nazionale e internazionale: nell’ambito della danza, impossibile non partire da un’autentica leggenda come Luciana Savignano, senza dimenticare due affermate compagnie italiane come Aterballetto ed Equilibrio Dinamico, con uno sguardo internazionale portato dalla britannica Gandini Juggling e dal duo ispano-italiano formato da Iratxe Ansa e Igor Bacovich; sul palco del Teatro Sociale ci sarà spazio per il teatro di Marco Aime, per il giovane collettivo Anagoor e per le voci dei travolgenti Oblivion. In campo musicale, infine, si potrà scegliere tra nomi importanti della scena italiana come Cristina Donà o Giovanni Guidi, oppure interpreti di più ampio respiro internazionale come i Sons of Kemet, Julian Lage o José James, tra gli altri.
Valsugana, dal 23 al 25 luglio il primo festival del pensiero critico
Dal 23 al 25 luglio a Borgo Valsugana si svolgerà il primo festival del pensiero critico "Trentino 2060 pensare il presente, immaginare il futuro". Tra gli ospiti Elsa Fornero, Elena Cattaneo, Roberto Mercadini, Giampaolo Galli, Giulia Pastorella, Andrea Purgatori, Giovanna Pancheri e molti altri. Quello di Trentino 2060 è un progetto che ha preso il via già nel 2019, quando l'Associazione Culturale Agorà aveva deciso di promuovere un primo ciclo di conferenze culturali in Valsugana. Quest'anno Trentino 2060 diventa un vero e proprio festival, che sarà articolato in otto eventi e avrà come tema principale una riflessione sul futuro dell'Europa attraverso la lente della giustizia intergenerazionale.
Colapesce e Dimartino in concerto ad Arco il 24 agosto
Sono stati il duo rivelazione del Festival di Sanremo. Colapesce e Dimartino saranno in Trentino in un concerto in programma al Castello di Arco il 24 agosto alle 21. La coppia di cantautori siciliani, che si è fatta conoscere anche dal grande pubblico grazie al successo di “Musica leggerissima”, suonerà un set acustico. Nel 2020 hanno tagliato il traguardo dei dieci anni di carriera nel migliore dei modi, con “I mortali” un disco realizzato interamente a quattro mani e composto da sole canzoni inedite. È da poco uscito il loro ultimo disco “I mortali²”, una nuova edizione al quadrato del primo album che contiene 10 nuove tracce tra le quali la loro hit “Musica leggerissima”, certificata Doppio Disco di Platino e in vetta a tutte le classifiche streaming e radio. Il concerto di Colapesce e Dimartino fa parte del cartellone degli appuntamenti estivi del "Garda Trentino Festival” e viene organizzato da Sideout e Fiabamusic in collaborazione con Amministrazione di Arco, Cassa Rurale Alto Garda e Garda Trentino. Biglietti, disponibili a breve in prevendita su Ticketone e Primiallaprima.
30 anni di violenze contro la moglie

30 anni di violenze subite da una donna da parte del marito. Violenze iniziate nel 1991, quando, appena quindicenne, aveva sposato il marito in Kosovo, secondo il volere delle rispettive famiglie. Violenze che la donna - oggi 45enne -. è riuscita a denunciare. All'indomani del matrimonio - ha raccontato la vittima agli agenti della Squadra mobile  - è cominciata una spirale di violenza, fatta di litigi, insulti, soprusi, minacce e botte. Le violenze sono continuate anche quando i due si sono trasferiti in Italia, nel 2013. La donna non ha mai voluto denunciare il marito per paura di ritorsioni, ma ha deciso di farlo perché le minacce dell'uomo sono diventate sempre più frequenti e si sono indirizzate anche contro i due figli. Da qui la denuncia. La Procura ha richiesto al gip un divieto di avvicinamento del marito di 49 anni. L'uomo dovrà rimanere ad una distanza minima di 500 metri dalla donna e dai luoghi da lei abitualmente frequentati. 

20 anni del Museum Ladin, aperte due nuove sezioni
Il Museo Ladino a S. Martino in Badia festeggia 20 anni con due nuove sezioni dedicate alla letteratura e alla scuola. inaugurate da poco. Il museo raccoglie, conserva e documenta tutti quei beni materiali e immateriali che creano l’identità del popolo ladino. Dalla sua apertura, il museo ha curato 40 pubblicazioni, 250 eventi, sei edizioni della Trienala Ladina e 60 mostre organizzate. La nuova sezione sulla scuola nelle valli ladine affronta le varie fasi del sistema scolastico ladino  dall'epoca della monarchia austro-ungarica, nel corso del XX secolo, con le due guerre mondiali e l'introduzione del modello di scuola paritaria . La seconda sezione è dedicata alla letteratura ladina. Vengono presentate le biografie degli scrittori più importanti e parti delle loro opere.
Beni culturali dell'Alto Adige, un volume racconta l'attività 2014-2018
In distribuzione il volume sulla tutela dei Beni culturali 2014-2018. In quel periodo la Provincia di Bolzano, tramite la Soprintendenza ai Beni culturali, ha investito 41,7 milioni di euro per la tutela dei beni culturali e per l’attività di ricerca e di comunicazione. Nel corso di questi cinque anni sono stati eseguiti in totale 873 interventi, dei quali 361 hanno interessato monumenti sacri e 512 monumenti profani. La parte del leone spetta ai beni architettonici e artistici con 26,3 milioni di euro, mentre 11,3 milioni di euro sono stati destinati ai beni archeologici, e 4,4 milioni di euro all’Archivio provinciale. L’intensa attività svolta nell’arco di cinque anni è documentata in un volume di recente pubblicazione, in vendita nelle librerie e a breve disponibile online sul portale della Provincia alla sezione arte e cultura Beni culturali.
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