Coronavirus, al Trentino 19 milioni di euro dallo Stato
Circa 19 milioni di euro: è la cifra destinata dallo Stato al Trentino per la copertura parziale delle spese sostenute nel 2020 per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e altre forniture necessarie a combattere la pandemia. E' quando stabilito dall'intesa Stato-Regioni siglata ieri. Alla vicina Provincia di Bolzano andranno circa 28 milioni di euro. Ieri a Roma si è svolto l'incontro tra il capo di Stato Mattarello e i governatori. Presenti anche il governatore altoatesino, Arno Kompatscher e quello trentino, Maurizio Fugatti. "Il presidente Mattarella ha compreso - ha commentato Fugatti - quanto sia importante la capacità gestionale, l'autonomia operativa dei territori". "La volontà delle Regioni e delle Province è di volere fare squadra in uno spirito di leale collaborazione - ha aggiunto Kompatscher - le diversità vanno sfruttate per farle diventare potenzialità, in modo da ottenere il meglio per i singoli territori e per il Paese". 
Bolzano, per il comune Ötzi deve rimanere in centro
Bolzano. Giunta comunale straordinaria ieri: l'esecutivo cittadino ha scelto l'ex Ina come futura sede per ospitare Ötzi. Approvato all'unanimità il parere che il sindaco Renzo Caramaschi invierà in Provincia. La mummia del Similaun - secondo il comune capoluogo - deve rimanere in centro storico e preferibilmente all'ex Ina, o in alternativa, all'ex Enel. Per i consulenti della società incaricata di individuare la nuova collocazione per la preziosa mummia, la location migliore è l'ex Enel di via Dante, seguita dal carcere, quindi ex Ina di via Museo, Virgolo e sede centrale della Cassa di risparmio. La decisione finale spetta alla Provincia.
Coronavirus, settimo giorno consecutivo senza vittime in Trentino
Un altro giorno senza vittime da covid-19 in Trentino; ci sono 4 nuovi contagi a fronte di 1.538 tamponi effettuati. Con il ricovero di un paziente, avvenuto ieri, salgono ad 11 le persone assistite nelle strutture ospedaliere di cui 3 in rianimazione. Sul fronte delle vaccinazioni stamane risultavano somministrate 422.231 dosi, di cui 161.107 seconde dosi.
Itea, la Corte d'appello ordina alla Provincia di Trento di togliere il requisito dei 10 anni di residenza
La Corte d'appello ha rigettato l'appello presentato dalla Provincia di Trento contro l'ordinanza del Tribunale che aveva accolto il ricorso promosso dall'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione e da un cittadino etiope per contestare il requisito di 10 anni di residenza in Italia, richiesto dalla legge provinciale 5 del 2019 per accedere sia agli alloggi pubblici sia a un contributo economico per il pagamento dei canoni. "La sentenza della Corte d'appello - sottolinea l'Asgi - ha ribadito il carattere discriminatorio del requisito dei 10 anni di residenza sul territorio nazionale, in quanto in contrasto con la direttiva dell'Unione europea 109 del 2003 che garantisce parità di trattamento ai titolari di permesso di lungo periodo: parità che risulta invece violata da un requisito che va soprattutto a danno degli stranieri, che solo in una quota minoritaria possono far valere 10 anni di residenza in Italia". Il giudice di appello ha quindi ordinato alla Provincia di Trento di "disapplicare" la legge provinciale e di modificare il regolamento attuativo eliminando il requisito dei 10 anni di residenza in Italia. La Corte d'appello ha anche confermato la decisione di primo grado in cui condanna la provincia a pagare 50 euro al giorno per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della ordinanza, che decorre dal 29 novembre 2020.
Aquila di San Venceslao alla Marcialonga
L’Aquila di San Venceslao sarà conferita alla Marcialonga, che quest’anno celebra i suoi primi 50 anni. La manifestazione anima e regala emozioni nelle Valli di Fiemme e Fassa fin dal lontano 1971. Sabato 26 giugno sarà il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti a conferire l’Aquila di San Venceslao alla Marcialonga, il cui Comitato organizzatore è guidato da Angelo Corradini. La celebrazione avverrà in Piaz de Sotegrava a Moena. L'amministrazione provinciale riconosce così il lavoro svolto da tanti volontari nel rispetto dei valori sportivi e umani che hanno caratterizzato negli anni la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa.
Rifugi in Alto Adige, ecco le novità per l’estate in sicurezza
Rifugi riaperti per la stagione estiva. E ci sono novità per sicurezza in quota: con il Corona Pass via libera all'utilizzo al 100% della capienza per i pernottamenti. Sono 54 i rifugi altoatesini, 26 della Provincia di Bolzano, 12 dell'Alpenverein Südtirol e 16 del CAI. Chi giunge ai rifugi per pernottare senza Corona Pass avrà, in via eccezionale, la possibilità di eseguire un test nasale per pernottare al rifugio, ma non nei dormitori comuni. Per poter avviare la distribuzione gratuita ai gestori dei rifugi di kit per i test nasali da eseguire nell’eventualità nei rifugi Kompatscher ha preso contatti con l’assessore alla sanità, Thomas Widmann. Altra novità, salutata positivamente dai vertici del CAI, la possibilità di utilizzare al 100% la capienza dei bus per le gite organizzate per i propri soci che dovranno prenotarle ed essere in possesso di Corona Pass per parteciparvi. Nel trasporto pubblico locale c'è invece ancora il limite dell’80% di posti per i passeggeri. Sul fronte degli interventi nelle strutture di alta quota, nei prossimi dieci anni sono previsti lavori per oltre 9 milioni di euro.
Orso, il governatore trentino Fugatti incontra la ministra Lamorgese
Individuare nuove modalità di gestione, più funzionali e concrete, che permettano di rendere compatibile la presenza dell’orso con le attività umane. Questo il tema al centro di un incontro avvenuto oggi a Roma fra il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. In particolare, il presidente e il ministro hanno discusso delle nuove linee guida relative alla gestione in loco dei grandi carnivori, messe a punto dalle Province di Trento e di Bolzano. Un documento in attesa del parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.“Il ministro Lamorgese, - ha commentato Fugatti al termine dell’incontro - si è fatta parte attiva su questo tema, così complesso, attraverso una serie di colloqui con tutti i soggetti coinvolti, dimostrando grande attenzione e sensibilità e ha annunciato che a breve convocherà un vertice fra le parti, finalizzato a dotare il nostro Corpo forestale degli strumenti idonei a garantire una maggiore efficacia nelle azioni di dissuasione".
Scuola italiana dell'Alta Adige, nuova piattaforma online per gli aspiranti docenti
Scuola. Dal prossimo anno scolastico 2021/22 parte il progetto MADlene. Una piattaforma che permette agli aspiranti docenti di inserire il proprio curriculum e metterlo a disposizione delle scuole. La novità fa parte del Piano predisposto dalla Provincia di Bolzano e che punta a snellire la burocrazia e migliorare l’interazione tra docenti ed istituti sul territorio. Sulla piattaforma si possono inserire i dati personali e gli aspiranti docenti potranno anche scegliere le scuole e le materie per cui proporsi. Una volta terminato l’inserimento la domanda verrà raccolta in un apposito database. Dal prossimo anno scolastico 2021/22, la scelta dei posti per i soli aspiranti al posto di insegnante di classe nella scuola Primaria si svolgerà in modalità online. Il servizio riguarderà i contratti di lavoro a tempo determinato presso le scuole primarie in lingua italiana e sarà fruibile solo dai docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto e dai docenti residuati nelle graduatorie provinciali.
Bolzano, confermato il Piano Alberi 2021
Bolzano. Sono circa 13300 gli alberi di 320 varietà gestiti dalla Giardineria comunale. Negli ultimi anni si è scelto di piantare specie in grado di adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Negli ultimi 5 anni c'è stato un incremento medio del numero di piante di 80 unità all'anno. Ed è stato confermato anche per il 2021 il Piano degli alberi: ad oggi sono stati così messi a dimora 85 alberi. Previsto anche un secondo giro di piantumazione in autunno.
Potenziato il servizio di autobus per le località turistiche in Alto Adige
Potenziato il servizio di autobus per le località turistiche in Alto Adige. "Vogliamo così garantire che privilegiato il servizio di trasporto pubblico rispetto all’utilizzo delle auto private. In questo modo l’Alto Adige potrà rafforzare la propria sostenibilità sotto il profilo della tutela dell’ambiente e della salute pubblica”, afferma l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider. Gli orari degli autobus e le novità previste per l’estate possono essere consultati nel sito https://altoadigemobilita.info/
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