Olimpiadi 2026, 48 milioni per sistemare tre strutture sportive in Trentino
Oltre 48 milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta provinciale di Trento per finanziare la sistemazione delle strutture sportive d’interesse olimpico: lo stadio per lo sci di Fondo a Lago di Tesero, quello del salto con gli sci a Predazzo e l’Ice Rink a Baselga di Pinè. Questi interventi rappresentano la prima fase di adeguamento delle infrastrutture olimpiche sul percorso di avvicinamento alle Olimpiadi 2026.Olimpiadi 2026, 56 milioni di euro statali per strade e sistema Brt
Olimpiadi 2026, la Giunta provinciale di Trento inserisce nel Documento di programmazione settoriale 2021-2023 in materia di infrastrutture e trasporti 56 milioni di euro per strade e il sistema di trasporto Brt, coperti dal finanziamento statale. Serviranno a per la realizzazione di tre opere funzionali ai Giochi invernali 2026 per la parte che si svolgerà sul territorio provinciale .Nel dettaglio 16 milioni di euro sono destinati a lavori di miglioramento dei collegamenti stradali: di questi 7,8 milioni sono destinati al completamento della Strada provinciale 102 “delle Piramidi”, di interconnessione tra le provinciali Sp 83 e Sp 71, consentendo il collegamento tra l'Altopiano di Pinè con la Sinistra Avisio che permette di collegare le Valli di Fiemme e Fassa, le principali località delle Dolomiti, nonché la Valsugana lungo la SS 47. I restanti 8,2 milioni vengono assegnati a interventi di messa in sicurezza della Sp 71. Altri 40 milioni di euro sono inseriti sul capitolo relativo al Bus Rapid Transit (BRT).Dolomiti, potenziamento dei trasporti pubblici
Trasporti pubblici sulle Dolomiti: approvato uno schema di convenzione tra Provincia di Trento e Provincia di Bolzano per il potenziamento del servizio di trasporto sulla linea 471 della società altoatesina Sad, prevedendo il prolungamento da Passo Sella a Canazei per l'estate 2021. La convenzione prevede inoltre il riconoscimento della "Guest Card" sulla linea 471 e sulla 180, sempre della Sad, "Bolzano - Val d'Ega - Vigo di Fassa". Con questo provvedimento si vuole favorire la mobilità sostenibile sul territorio dolomitico attraverso l’integrazione dei servizi esistenti nelle due province.