Trentino e Alto Adige al top per qualità delala vita degli anziani
Il Trentino e l'Alto Adige conquistano il 1/o e il 3/o posto della classifica delle città dove gli anziani vivono meglio, secondo la classifica sulla qualità della vita per i tre target generazionali pubblicata Sole 24 Ore. Cagliari è la provincia più a misura di bambino, quella di Ravenna la più attraente per i giovani e quella di Trento per il benessere degli anziani: Trento ha la maggiore spesa per l'assistenza domiciliare, un elevato investimento nel trasporto di disabili e anziani, un efficiente servizio di biblioteche. Le province di Ravenna e Trento, secondo l'indagine, sembrano unire diverse generazioni: entrambe, oltre ad essere rispettivamente in cima alle categorie giovani e anziani, si piazzano reciprocamente nelle top ten anche delle altre due categorie. E negli ultimi cinque anni, in queste due province, la popolazione giovane, tra i 18 e i 35 anni, risulta in crescita, seppur lieve.Guerriglia a Bolzano dopo la partita, indagini in corso
Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine per risalire ai responsabili dei disordini avvenuti sabato sera a Bolzano dopo la partita Italia-Austria agli Europei di calcio. I festeggiamenti sono, infatti, degenerati in guerriglia urbana, con aggressioni ai danni delle forze dell'ordine, vandalismi e risse fra giovani, in corso Libertà.Il certificato verde dell'Unione Europea sostituisce il Corona-Pass altoatesino
Dal 1° luglio entrerà in vigore a livello europeo il certificato verde dell’Unione Europea il quale certifica che il titolare è stato testato, è guarito o vaccinato. Il certificato verde dell’UE va a sostituire il Corona-Pass della Provincia di Bolzano. La Giunta provinciale di Bolzano ha intenzione di deliberare martedì 29 giugno in quali casi sarà consentito l'accesso agli eventi anche mediante modalità alternative al certificato verde europeo. Ad esempio, la Giunta intende consentire l'effettuazione di test antigenici presso i rifugi, le prove delle bande musicali o dei cori."Il mondo non basta", mostra al Centro visite del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
Ambiente. Il Centro visite del Parco naturale Fanes-Senes-Braies nei suoi spazi espositivi ospita fino alla fine di ottobre 2021 la mostra speciale “Il mondo non basta” con oltre 40 opere fotografiche di Fabian Haspinger. L'artista ritrae i paesaggi del mondo alpino modificati dall'azione dell'uomo. Il suo obiettivo si sofferma così sui paesaggi trasformati dove incontra strutture realizzate dalla mano umana, come piattaforme panoramiche sulle cime, percorsi divertimento attraverso i boschi, installazioni spettacolari e veicoli in quota.“Quando, ad occhi aperti, mi muovo all’interno della nostra regione, plasmata dal turismo, penso che il mondo non basti, perché non ci accontentiamo della bellezza della natura, vogliamo intervenire, abbellire, espandere, spiegare e migliorare” spiega Fabian Haspinger. “In alta montagna, su altipiani, nei pressi di laghi alpini e nei parchi naturali dell’Alto Adige, ho scoperto che quelle che a prima vista sembrano essere installazioni artistiche in realtà sono strumenti di intrattenimento per i visitatori”.Merano, furto in gioielleria
Merano. In corso le indagini per risalire agli autore del furto messo a segno l'altra notte in una gioielleria di Merano. I malviventi, dopo aver rotto la vetrata, sono entrati nel negozio ed hanno rubato diversi oggetti preziosi, per un bottino di circa 50 mila euro.Ambiente, al via la campagna di sensibilizzazione "Dolomeyes"
Ambiente. Avviata campagna di comunicazione “Dolomeyes” sulla frequentazione consapevole delle Dolomiti patrimonio UNESCO e sull’uso consapevole dell’acqua nei rifugi di alta quota. Lo slogan della campagna: “Paura a prima vista”, parla di quella paura che le abitudini e gli atteggiamenti poco rispettosi verso la montagna possano rovinare il delicato ecosistema delle Dolomiti andando a sostituire “l’amore a prima vista” che le Dolomiti generano nel visitatore.La campagna nasce da un’azione partecipata assieme ai gestori di 66 rifugi dell'area del Patrimonio mondiale (dei quali 22 in territorio altoatesino). In Alto Adige c'è anche il progetto "Mindful on the Mountain - Rispetta la montagna”, frutto della sinergia tra Provincia di Bolzano e diverse associazioni turistiche delle Dolomiti. Realizzato nell'area pilota del Comune di Castelrotto, l’iniziativa è volta a sensibilizzare i gestori delle strutture turistiche, i visitatori e gli abitanti delle Dolomiti ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Il progetto fonda le sue basi su due aspetti fondamentali: l’acqua potabile, bene prezioso per tutti, e la gestione dei rifiuti, la cui riduzione è essenziale per tutelare l'ambiente e i paesaggi.